Sul 25 aprile a Calco
25 Aprile: la data dolorosa di chi, come me, ricorda parte della famiglia, dalle parole lasciate da mia madre, sorella di Pietro Ripamonti, il caduto che insieme a Mandelli Enrico è immortalato sulla stele a Calco. La mia famiglia materna ha vissuto una doppia guerra e un doppio dolore. Due figli maschi: uno partigiano, uno fascista. La guerra, una sconfitta sempre....sono parole di Papa Francesco. Ed è proprio per non perpetuare altre sconfitte, di qualsiasi matrice esse siano, sarebbe bello che le mani di tutti stringessero fiori tricolori per continuare nel tempo il ricordo di chi ha combattuto per la nostra bandiera. Mi incuriosisce a questo punto il criterio di scelta degli invitati alla commemorazione, visto che dal lontano 2016 (unica volta) i diretti famigliari dei caduti sono sempre stati ignorati. Cordialità.
Pierangela Cereda nipote di Pietro Ripamonti