Cernusco: tre parole scelte dalla vicesindaca Valagussa
Una celebrazione carica di significato e partecipazione si è svolta oggi, nella mattinata del 25 aprile, a Cernusco per celebrare l’80° anniversario della Liberazione.

Dopo la messa in chiesa parrocchiale, numerosi cittadini si sono affiancati alle associazioni, alle autorità civili e militari in un corteo fino al monumento dei Caduti in piazza Vittoria dove è stata collocata una corona d'alloro.
Tre parole sono state scelte dal vicesindaco Renata Valagussa per sottolineare l'importanza della ricorrenza. “Gratitudine” verso coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà, democrazia e pace e per i soldati provenienti da paesi lontani, che hanno liberato l'Italia dalle barbarie. Figure come il carabiniere Salvo D'Acquisto, insignito della Medaglia d'Oro al valore militare, per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 allo scopo di salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

“Papaveri” è stata la seconda parola, simbolo della memoria dei caduti. Una pianta che cresce ovunque libera e forte, propagandosi facilmente come il desiderio di libertà. L'ultima è stata “festa”, la ricorrenza che il 25 aprile unisce tutta la nazione, per condividere i valori della Resistenza, della libertà ritrovata e della Democrazia come scelta politica, ideali da trasmettere alle nuove generazioni.

A prendere la parola sono stati dunque Liliana Rota di Anpi ed Ermanno Zardoni, per ricordare il ruolo della Resistenza in Brianza. Un ringraziamento è stato rivolto al Corpo Musicale Alessandro Pirovano che ha intervallato gli interventi con brani musicali, ad Anpi, Punto Rosso, il gruppo Alpini e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Rodari, che hanno letto alcuni spezzoni della canzone “Oltre il ponte” di Italo Calvino.

Dopo la messa in chiesa parrocchiale, numerosi cittadini si sono affiancati alle associazioni, alle autorità civili e militari in un corteo fino al monumento dei Caduti in piazza Vittoria dove è stata collocata una corona d'alloro.
Tre parole sono state scelte dal vicesindaco Renata Valagussa per sottolineare l'importanza della ricorrenza. “Gratitudine” verso coloro che hanno sacrificato la vita per la libertà, democrazia e pace e per i soldati provenienti da paesi lontani, che hanno liberato l'Italia dalle barbarie. Figure come il carabiniere Salvo D'Acquisto, insignito della Medaglia d'Oro al valore militare, per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 allo scopo di salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

“Papaveri” è stata la seconda parola, simbolo della memoria dei caduti. Una pianta che cresce ovunque libera e forte, propagandosi facilmente come il desiderio di libertà.

A prendere la parola sono stati dunque Liliana Rota di Anpi ed Ermanno Zardoni, per ricordare il ruolo della Resistenza in Brianza. Un ringraziamento è stato rivolto al Corpo Musicale Alessandro Pirovano che ha intervallato gli interventi con brani musicali, ad Anpi, Punto Rosso, il gruppo Alpini e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Rodari, che hanno letto alcuni spezzoni della canzone “Oltre il ponte” di Italo Calvino.
I.Bi.