Ortopedia del Mandic: un'eccellenza in continua crescita Il Primario e il robot "Rosa" hanno reso il reparto attrattivo
Nel gennaio del 2024 era stato nominato Direttore facente funzioni del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate, reparto allora sottodimensionato in termini di personale medico e allo stesso tempo con del potenziale inespresso.
In un anno di tempo, attraverso adeguate strategie e sinergie e soprattutto con la collaborazione dei colleghi, è riuscito a ristabilire il numero del personale, aumentare le prestazioni ambulatoriali e ampliare l’offerta. Un risultato frutto di un duro lavoro culminato poi con una soddisfazione personale: la nomina a Direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia. Negli scorsi giorni, con delibera della Direzione Generale della ASST di Lecco, infatti, Pierluigi Colombo è diventato ufficialmente “primario” di Ortopedia del Mandic, avendo ottenuto il punteggio più alto al concorso svoltosi lo scorso 27 febbraio.
Il reparto a inizio 2024 contava, oltre al neo-primario f.f. Colombo, due medici di cui uno in procinto di lasciare e due specializzandi. Dunque un totale di 5 unità, di cui 2 in formazione, quando il numero previsto sarebbe invece di 8. Ciò nonostante, i dati relativi alle prestazioni nel corso dell’anno sono aumentati. “Grazie al contributo dei colleghi ortopedici dell’ospedale Manzoni di Lecco che ci hanno sgravato di parte del carico occupandosi della nostra sala gessi, abbiamo potuto concentrarci maggiormente sugli ambulatori specialistici e sull’attività in sala operatoria” ha spiegato il dottor Colombo. La collaborazione è stata fruttuosa se si considera che nel 2023 il numero degli interventi era stato di 938 e nel 2024 ha raggiunto quota 954.

Ma non solo. Nel corso dello scorso anno l’equipe del dottor Colombo ha eseguito anche 149 protesi tra anca e ginocchio, numero maggiore rispetto all’anno precedente, e ha iniziato anche a effettuare protesi di spalla, che prima invece venivano effettuate saltuariamente. Notevole anche il numero di artroscopie (circa 150) e di ricostruzioni di crociato in linea con il 2023, così come il numero di interventi per fratture di femore, attestatosi ancora attorno a 200.
L’altra novità ha riguardato la sala gessi, che nel 2023 aveva registrato 10.277 accessi e nel 2024 ben 11.952. “Dallo scorso anno abbiamo previsto la presenza fissa dell’ortopedico per le consulenze di Pronto Soccorso” ha proseguito il dottor Colombo, ricordando che prima questi consulti venivano quasi sempre differiti di un giorno, prevedendo che il paziente si presentasse nuovamente in reparto. Attualmente l’ortopedico è presente dalle 8:00 alle 14:00 in Sala Gessi, ma se si riuscirà ad aumentare ulteriormente l’organico l’intenzione è quella di posticipare l’orario sino alle 20. A proposito di prestazioni di Pronto Soccorso in Sala Gessi, anche quelle dal 2023 al 2024 sono aumentate passando da 2.864 a 3.431.
A tutte queste attività si va ad aggiungere quella degli ambulatori ultraspecialistici, come quelli di Ortopedia Pediatrica, Traumatologia dello Sport, Protesica di anca e ginocchio e dallo scorso settembre anche quello di Chirurgia della spalla, sospeso nel 2023 dopo le dimissioni del dottor Rocca.
La novità per tutti questi ambulatori è che dallo scorso novembre sono stati raddoppiati i giorni di apertura.
Infine non si può parlare del 2024 dell’Ortopedia e Traumatologia del Mandic senza citare ROSA®, il nuovissimo assistente robotico per la protesica di ginocchio che dallo scorso novembre – grazie alla Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa – è approdato in reparto in comodato d'uso gratuito all’ASST. Si tratta di una modernissima macchina del valore di oltre 800.000 euro che solo un altro ospedale pubblico della Lombardia vanta.
“Per definire meglio l’utilità del robot, mi piace citare il dottor Poli (primario dell’Ortopedia di Lecco) il quale sostiene che ROSA® è quello strumento di cui puoi fare a meno finché non ce l’hai….ma se ce l’hai, ti dà qualcosa in più!”. Quel qualcosa in più non è solo il valore aggiunto in termini di assistenza durante gli interventi chirurgici per i medici e i conseguenti benefici per i pazienti, bensì anche l’attrattività del reparto agli occhi dei giovani medici specializzandi o neo-specializzati che si affacciano al mondo del lavoro. “Rinnovo i miei ringraziamenti alla Direzione Generale ed in particolare al Dottor Trivelli che mi ha offerto la possibilità di riorganizzare il reparto come meglio ho ritenuto, e che ha sempre creduto nelle mie idee. Quando mi sono ritrovato a pensare a cosa potessi fare per far crescere il reparto e magari incentivare giovani medici a venire a lavorare qui, ho pensato al robot. La Direzione mi ha dato fiducia e così ho potuto presentare l’idea alla Fondazione Crippa che ringrazio per aver appoggiato questo innovativo progetto”.
Il dottor Colombo è stato effettivamente lungimirante, perché da quando è arrivata ROSA® nel novembre scorso il reparto ha visto approdare quattro giovani specializzandi (ora specialisti confermati in organico) e il rientro di un medico, riportando così a quota 8 il numero di unità in reparto.
L’assistente robotico ROSA® è entrato in servizio il 21 novembre 2024 e da allora è già stato utilizzato per 20 impianti di ginocchio. “L’idea è di utilizzarlo almeno per il 70% degli interventi di protesica” ha proseguito il dottor Colombo, spiegando che con un macchinario all’avanguardia come questo l’operatore riesce ad avere una conferma certa ed oggettiva di dati e misurazioni che prima avevano carattere puramente empirico.
In un anno di tempo, attraverso adeguate strategie e sinergie e soprattutto con la collaborazione dei colleghi, è riuscito a ristabilire il numero del personale, aumentare le prestazioni ambulatoriali e ampliare l’offerta. Un risultato frutto di un duro lavoro culminato poi con una soddisfazione personale: la nomina a Direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia. Negli scorsi giorni, con delibera della Direzione Generale della ASST di Lecco, infatti, Pierluigi Colombo è diventato ufficialmente “primario” di Ortopedia del Mandic, avendo ottenuto il punteggio più alto al concorso svoltosi lo scorso 27 febbraio.
Il reparto a inizio 2024 contava, oltre al neo-primario f.f. Colombo, due medici di cui uno in procinto di lasciare e due specializzandi. Dunque un totale di 5 unità, di cui 2 in formazione, quando il numero previsto sarebbe invece di 8. Ciò nonostante, i dati relativi alle prestazioni nel corso dell’anno sono aumentati. “Grazie al contributo dei colleghi ortopedici dell’ospedale Manzoni di Lecco che ci hanno sgravato di parte del carico occupandosi della nostra sala gessi, abbiamo potuto concentrarci maggiormente sugli ambulatori specialistici e sull’attività in sala operatoria” ha spiegato il dottor Colombo. La collaborazione è stata fruttuosa se si considera che nel 2023 il numero degli interventi era stato di 938 e nel 2024 ha raggiunto quota 954.

L'equipe di Ortopedia. Il primo a destra, il dottor Pierluigi Colombo
Ma non solo. Nel corso dello scorso anno l’equipe del dottor Colombo ha eseguito anche 149 protesi tra anca e ginocchio, numero maggiore rispetto all’anno precedente, e ha iniziato anche a effettuare protesi di spalla, che prima invece venivano effettuate saltuariamente. Notevole anche il numero di artroscopie (circa 150) e di ricostruzioni di crociato in linea con il 2023, così come il numero di interventi per fratture di femore, attestatosi ancora attorno a 200.
L’altra novità ha riguardato la sala gessi, che nel 2023 aveva registrato 10.277 accessi e nel 2024 ben 11.952. “Dallo scorso anno abbiamo previsto la presenza fissa dell’ortopedico per le consulenze di Pronto Soccorso” ha proseguito il dottor Colombo, ricordando che prima questi consulti venivano quasi sempre differiti di un giorno, prevedendo che il paziente si presentasse nuovamente in reparto. Attualmente l’ortopedico è presente dalle 8:00 alle 14:00 in Sala Gessi, ma se si riuscirà ad aumentare ulteriormente l’organico l’intenzione è quella di posticipare l’orario sino alle 20. A proposito di prestazioni di Pronto Soccorso in Sala Gessi, anche quelle dal 2023 al 2024 sono aumentate passando da 2.864 a 3.431.
A tutte queste attività si va ad aggiungere quella degli ambulatori ultraspecialistici, come quelli di Ortopedia Pediatrica, Traumatologia dello Sport, Protesica di anca e ginocchio e dallo scorso settembre anche quello di Chirurgia della spalla, sospeso nel 2023 dopo le dimissioni del dottor Rocca.
La novità per tutti questi ambulatori è che dallo scorso novembre sono stati raddoppiati i giorni di apertura.
Infine non si può parlare del 2024 dell’Ortopedia e Traumatologia del Mandic senza citare ROSA®, il nuovissimo assistente robotico per la protesica di ginocchio che dallo scorso novembre – grazie alla Fondazione Mariarosa e Giuseppe Crippa – è approdato in reparto in comodato d'uso gratuito all’ASST. Si tratta di una modernissima macchina del valore di oltre 800.000 euro che solo un altro ospedale pubblico della Lombardia vanta.
“Per definire meglio l’utilità del robot, mi piace citare il dottor Poli (primario dell’Ortopedia di Lecco) il quale sostiene che ROSA® è quello strumento di cui puoi fare a meno finché non ce l’hai….ma se ce l’hai, ti dà qualcosa in più!”. Quel qualcosa in più non è solo il valore aggiunto in termini di assistenza durante gli interventi chirurgici per i medici e i conseguenti benefici per i pazienti, bensì anche l’attrattività del reparto agli occhi dei giovani medici specializzandi o neo-specializzati che si affacciano al mondo del lavoro. “Rinnovo i miei ringraziamenti alla Direzione Generale ed in particolare al Dottor Trivelli che mi ha offerto la possibilità di riorganizzare il reparto come meglio ho ritenuto, e che ha sempre creduto nelle mie idee. Quando mi sono ritrovato a pensare a cosa potessi fare per far crescere il reparto e magari incentivare giovani medici a venire a lavorare qui, ho pensato al robot. La Direzione mi ha dato fiducia e così ho potuto presentare l’idea alla Fondazione Crippa che ringrazio per aver appoggiato questo innovativo progetto”.
Il dottor Colombo è stato effettivamente lungimirante, perché da quando è arrivata ROSA® nel novembre scorso il reparto ha visto approdare quattro giovani specializzandi (ora specialisti confermati in organico) e il rientro di un medico, riportando così a quota 8 il numero di unità in reparto.
L’assistente robotico ROSA® è entrato in servizio il 21 novembre 2024 e da allora è già stato utilizzato per 20 impianti di ginocchio. “L’idea è di utilizzarlo almeno per il 70% degli interventi di protesica” ha proseguito il dottor Colombo, spiegando che con un macchinario all’avanguardia come questo l’operatore riesce ad avere una conferma certa ed oggettiva di dati e misurazioni che prima avevano carattere puramente empirico.
E.Ma.