FI, Lega e Fdi: politica o commedia dell'arte?
La commedia dell’arte, per intenderci quella, i cui teatranti sono Arlecchino, Colombina, Pantalone e via dicendo. Si parte da un canovaccio-in questo caso la politica-, sul palcoscenico gli attori improvvisano e la recita può anche non finire mai.
Lo stalking di Silvia Bosio. Fin quando il fatto non sarà passato al vaglio della magistratura, è bene che un segretario provinciale di partito non si pronunci e così ha agito il forzista Gagliardi. Sono seguiti l’intervento di Sorte e le dimissioni di due dirigenti. Spade incrociate in Forza Italia? Direi di sì.
Il cavalierino rimosso a Varenna. Il comportamento dell’assessora regionale FdI Caruso sa di prevaricazione sulla consigliera provinciale e comunale FI Bosio e quindi è criticabile. Antipatia femminile o contrasto politico? Terreno troppo difficile da sondare. Comunque c’è sicuramente lo zampino con DNA del fratello d’Italia Zamperini, vista la goliardata fatta dopo in Regione Lombardia dove ha preso posto tra i banchi della giunta vicino al leghista Piazza con un cavalierino riportante il proprio nome. C’è anche la difesa lancia in resta di Bosio da parte dei suoi e dei leghisti Piazza, Hofmann e Butti. Lega-Forza Italia contro Fratelli d’Italia? Le frizioni tra Piazza e Zamperini sono note a tutti e Zamperini a Lecco vuole un candidato sindaco FdI.
Non è un bello spettacolo quello, che il centrodestra lecchese e non solo, compatto nel bene e nel male, sta dando. Le persone si aspettano dai politici e ancor più dagli amministratori locali comportamenti seri e soluzione dei problemi. Dopo non stupiamoci, se le urne vanno deserte.
In platea in prima fila vedo un gatto in pelo da sera e fascia tricolore, che si lecca i baffi divertito. Di certo sta pregustando la vittoria alle elezioni comunali di Lecco del 2026. Ma voi commedianti, continuate pure la vostra recita. Lo spettacolo della politica, anche quella brutta, deve andare avanti… .
Lo stalking di Silvia Bosio. Fin quando il fatto non sarà passato al vaglio della magistratura, è bene che un segretario provinciale di partito non si pronunci e così ha agito il forzista Gagliardi. Sono seguiti l’intervento di Sorte e le dimissioni di due dirigenti. Spade incrociate in Forza Italia? Direi di sì.
Il cavalierino rimosso a Varenna. Il comportamento dell’assessora regionale FdI Caruso sa di prevaricazione sulla consigliera provinciale e comunale FI Bosio e quindi è criticabile. Antipatia femminile o contrasto politico? Terreno troppo difficile da sondare. Comunque c’è sicuramente lo zampino con DNA del fratello d’Italia Zamperini, vista la goliardata fatta dopo in Regione Lombardia dove ha preso posto tra i banchi della giunta vicino al leghista Piazza con un cavalierino riportante il proprio nome. C’è anche la difesa lancia in resta di Bosio da parte dei suoi e dei leghisti Piazza, Hofmann e Butti. Lega-Forza Italia contro Fratelli d’Italia? Le frizioni tra Piazza e Zamperini sono note a tutti e Zamperini a Lecco vuole un candidato sindaco FdI.
Non è un bello spettacolo quello, che il centrodestra lecchese e non solo, compatto nel bene e nel male, sta dando. Le persone si aspettano dai politici e ancor più dagli amministratori locali comportamenti seri e soluzione dei problemi. Dopo non stupiamoci, se le urne vanno deserte.
In platea in prima fila vedo un gatto in pelo da sera e fascia tricolore, che si lecca i baffi divertito. Di certo sta pregustando la vittoria alle elezioni comunali di Lecco del 2026. Ma voi commedianti, continuate pure la vostra recita. Lo spettacolo della politica, anche quella brutta, deve andare avanti… .
Patrizia Ernani Locatelli