Olgiate: presentati i progetti candidati al concorso di idee
La cerimonia di sabato 12 aprile a Olgiate Molgora in occasione del Patrono San Zeno non ha riguardato solo la consegna delle borse di studio in storia locale e delle benemerenze civiche. L’appuntamento pomeridiano in municipio è stata anche occasione per i vincitori del concorso di idee per riqualificare la piazza della stazione per presentare il loro progetto.


Lo studio con sede a Olgiate Molgora ha presentato un progetto frutto del lavoro di squadra di più figure: gli architetti Gabriele Panzeri, Elena Cavedini, Francesco Pavan e Luca Panzeri, l’agrotecnico Roberto Cigliano e l’architetto Roberta Di Palma (che si sono occupati del verde), e il tecnico restauratore Alessandra Barbero e la dottoressa Lidia Viganò (che si sono occupati del restauro della Fontana). A presentare il progetto in sala consiliare in particolare è stato l’architetto Elena Cavedini, che, affiancata dal collega Luca Panzeri, ha spiegato come sono arrivati e ripensare la piazza e da quali principi sono partiti.


Il progetto non ha previsto una modifica della viabilità, ma la strada davanti alla stazione è stata ridisegnata in modo da far rallentare i veicoli e “invogliarli” a cambiare itinerario.
Il numero di parcheggi previsti è aumentato e sono inoltre state progettare delle aree ‘kiss & go’ per soste rapide davanti al nuovo spazio pedonale proprio fuori dalla stazione, decorato da alberi, panchine e arredo urbano. Particolare attenzione è stata poi rivolta alla scelta dei materiali, a partire dalla pietra per il pavimento, le essenze arboree e il recupero della fontana, elemento di riferimento imprescindibile per la piazza, sia ora che nel progetto.

Nel corso del pomeriggio sono stati presentati anche gli altri progetti candidati al concorso, realizzati da progettisti, architetti e ingegneri provenienti da Milano, Roma, Manfredonia e persino dalla Germania. A proiettare e presentare gli elaborati è stato l’assessore all’Urbanistica Ilaria Bonfanti, prima promotrice del concorso di idee. I progetti mostrati, in ordine di classifica (oltre a quello vincitore del primo premio) sono stati quelli dello Studio Civiling Lab Stp, dell’rtp (raggruppamento temporaneo di professionisti) Neuber Markus Karl Landshut, dell’architetto Vincenzo Soldano, dell’rtp Lombi Maurizio, dell’rtp Pace Sargenti Matteo e dell’rtp Vincenzo Vitulano.
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Al microfono l’assessore Ilaria Bonfanti
Il concorso era stato indetto da Comune – che ha messo in palio 3.000 euro – al fine appunto di ottenere proposte progettuali che in futuro potrebbero essere il punto di partenza di un vero e proprio intervento che la piazza della stazione ferroviaria necessiterebbe. Come svelato a fine gennaio, a vincere è stato lo studio di architettura “Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini”, il cui progetto è stato valutato migliore rispetto agli altri 9 in gara. La commissione giudicatrice era composta dagli ingegneri Gianluigi Meroni e Pietro Canali e dagli architetti Dario Ronchi e Marco Cappucci. 
Lo studio con sede a Olgiate Molgora ha presentato un progetto frutto del lavoro di squadra di più figure: gli architetti Gabriele Panzeri, Elena Cavedini, Francesco Pavan e Luca Panzeri, l’agrotecnico Roberto Cigliano e l’architetto Roberta Di Palma (che si sono occupati del verde), e il tecnico restauratore Alessandra Barbero e la dottoressa Lidia Viganò (che si sono occupati del restauro della Fontana). A presentare il progetto in sala consiliare in particolare è stato l’architetto Elena Cavedini, che, affiancata dal collega Luca Panzeri, ha spiegato come sono arrivati e ripensare la piazza e da quali principi sono partiti.

Gli architetti Elena Cavedini e Luca Panzeri
L’obbiettivo per la squadra è stata la valorizzazione dello spazio, offrendo ad esso un’identità precisa, e la sua “restituzione” alla comunità. “Attualmente la piazza è votata al traffico, manca la percezione di uno spazio che dovrebbe essere a priorità pedonale” ha detto l’architetto Cavedini, spiegando che si è voluto ricercare un possibile equilibrio tra spazio di socialità e il passaggio delle auto. 
Il progetto non ha previsto una modifica della viabilità, ma la strada davanti alla stazione è stata ridisegnata in modo da far rallentare i veicoli e “invogliarli” a cambiare itinerario.
Il numero di parcheggi previsti è aumentato e sono inoltre state progettare delle aree ‘kiss & go’ per soste rapide davanti al nuovo spazio pedonale proprio fuori dalla stazione, decorato da alberi, panchine e arredo urbano. Particolare attenzione è stata poi rivolta alla scelta dei materiali, a partire dalla pietra per il pavimento, le essenze arboree e il recupero della fontana, elemento di riferimento imprescindibile per la piazza, sia ora che nel progetto.

Nel corso del pomeriggio sono stati presentati anche gli altri progetti candidati al concorso, realizzati da progettisti, architetti e ingegneri provenienti da Milano, Roma, Manfredonia e persino dalla Germania. A proiettare e presentare gli elaborati è stato l’assessore all’Urbanistica Ilaria Bonfanti, prima promotrice del concorso di idee. I progetti mostrati, in ordine di classifica (oltre a quello vincitore del primo premio) sono stati quelli dello Studio Civiling Lab Stp, dell’rtp (raggruppamento temporaneo di professionisti) Neuber Markus Karl Landshut, dell’architetto Vincenzo Soldano, dell’rtp Lombi Maurizio, dell’rtp Pace Sargenti Matteo e dell’rtp Vincenzo Vitulano.
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E.Ma.