San Zeno: multe e pesanti squalifiche dopo la partita contro il Rovinata
Quello del 5 aprile scorso è stato un sabato da dimenticare per la squadra di calcio categoria “Allievi” del GS San Zeno A.S.D., società sportiva di Olgiate Molgora.
I giovani calciatori under 17 hanno ospitato in casa i coetanei della Rovinata, perdendo però per 0 a 3. La partita è stata a tratti “infuocata” e gli animi si sono accesi, forse fin troppo, come si evince dalle decisioni adottate dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC.
Sono stati diversi i provvedimenti disciplinari deliberati a seguito della partita, come l’ammenda di 250 euro per il San Zeno A.s.d “per inadempienza dei propri doveri da parte dei propri dirigenti, con comportamento scorretto, antisportivo e gravemente e ripetutamente irriguardoso nei confronti dell'arbitro durante la gara, e responsabile della mancata assistenza all'arbitro al momento del ritiro dell'autovettura a fine gara, che permetteva a propri sostenitori di mantenere minacciosamente un comportamento scorretto, antisportivo e gravemente e ripetutamente offensivo nei suoi confronti”. Venendo ai fatti, un dirigente è stato inibito a tempo o squalificato a gare fino al prossimo 10 novembre per “comportamento arrogante, scorretto, antisportivo e gravemente irriguardoso nei confronti dell’arbitro”, un altro fino al 25 aprile per essere entrato nello spogliatoio dell’arbitro per chiedere di trattare con benevolenza l'espulsione di un proprio calciatore, e un altro ancora è stato squalificato per una partita per recidività in ammonizione. Un massaggiatore ha rimediato invece un’espulsione e una squalifica fino al 31 dicembre 2025 perché “richiamato per le troppo lamentele manteneva un comportamento gravemente e ripetutamente scorretto e irriguardoso nei confronti dell’arbitro; alla notifica del provvedimento disciplinare avvicinava con fare arrogante l'arbitro e minacciosamente gli urlava in faccia a meno di 10 cm offendendolo reiteratamente tanto da lederne il decoro e l'onore. Dopo di che lasciava il terreno di giuoco, reiterando con linguaggio blasfemo il proprio grave comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”.
I giovani calciatori under 17 hanno ospitato in casa i coetanei della Rovinata, perdendo però per 0 a 3. La partita è stata a tratti “infuocata” e gli animi si sono accesi, forse fin troppo, come si evince dalle decisioni adottate dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC.
Sono stati diversi i provvedimenti disciplinari deliberati a seguito della partita, come l’ammenda di 250 euro per il San Zeno A.s.d “per inadempienza dei propri doveri da parte dei propri dirigenti, con comportamento scorretto, antisportivo e gravemente e ripetutamente irriguardoso nei confronti dell'arbitro durante la gara, e responsabile della mancata assistenza all'arbitro al momento del ritiro dell'autovettura a fine gara, che permetteva a propri sostenitori di mantenere minacciosamente un comportamento scorretto, antisportivo e gravemente e ripetutamente offensivo nei suoi confronti”. Venendo ai fatti, un dirigente è stato inibito a tempo o squalificato a gare fino al prossimo 10 novembre per “comportamento arrogante, scorretto, antisportivo e gravemente irriguardoso nei confronti dell’arbitro”, un altro fino al 25 aprile per essere entrato nello spogliatoio dell’arbitro per chiedere di trattare con benevolenza l'espulsione di un proprio calciatore, e un altro ancora è stato squalificato per una partita per recidività in ammonizione. Un massaggiatore ha rimediato invece un’espulsione e una squalifica fino al 31 dicembre 2025 perché “richiamato per le troppo lamentele manteneva un comportamento gravemente e ripetutamente scorretto e irriguardoso nei confronti dell’arbitro; alla notifica del provvedimento disciplinare avvicinava con fare arrogante l'arbitro e minacciosamente gli urlava in faccia a meno di 10 cm offendendolo reiteratamente tanto da lederne il decoro e l'onore. Dopo di che lasciava il terreno di giuoco, reiterando con linguaggio blasfemo il proprio grave comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”.
Insomma, una partita decisamente da cancellare per gli Allievi del San Zeno A.s.d, almeno per quanto riguarda le conseguenze che ha portato.
In tutto ciò, anche la Rovinata è stata sanzionata. La società lecchese dovrà pagare 16 euro di ammenda per non aver usato i prescritti cartelli nella sostituzione di propri giocatori durante la partita. Poco male, visto come sono andate le cose agli avversarsi.
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E.Ma.