Gli studenti del Viganò al Parlamento Europeo per parlare di inclusione
Studenti e Studentesse dell’IIS Francesco Viganò di Merate protagonisti al Parlamento Europeo per discutere di inclusione scolastica - 10 aprile 2025 ore 18.00 – 20.00 - Sala József Antall (4Q2) - Parlamento Europeo – Bruxelles
Dopo l’esperienza di partecipazione attiva dell’ottobre 2024 in occasione degli eventi legati alla Giornata della Memoria, studenti e studentesse europei ed italiani saranno i protagonisti di un evento sul tema dell’inclusione scolastica e dell’identificazione delle vittime dei naufragi. All’evento parteciperanno oltre 300 studenti e docenti italiani ed europei. Provenienti da 35 istituti scolastici provenienti da 11 Regioni e 3 paesi europei.
L’appuntamento è a Bruxelles all’interno del Parlamento europeo. Il 10 aprile 2025 alle ore 16.00 – 19.00 nella sala József Antall (4Q2). Prima del dibattito si terrà un flashmob davanti al Parlamento Europeo con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni comunitarie sulla necessità di trovare una strategia comune affinché le persone non muoiano più nel tentativo di migrare. Sarà, per il quinto anno consecutivo, un’occasione per parlare di storie, di persone, di immigrazione e di accoglienza. Durante l’incontro saranno proprio gli studenti e le studentesse ad essere protagoniste del dibattito. Gli studenti avranno modo di confrontarsi con gli europarlamentari sul tema dell’inclusione scolastica a livello europeo, cercando di dare una risposta alla domanda: “l’inclusione scolastica è realtà o per molti è ancora un miraggio?”.
La tavola rotonda mira a raccogliere e valorizzare le esperienze dirette degli studenti, dando voce a chi vive in prima persona le sfide dell’inclusione scolastica. L'obiettivo è comprendere se le politiche attuali siano efficaci, individuare criticità e proporre soluzioni concrete per migliorare l'integrazione nei sistemi educativi europei. Un tema quanto mai attuale anche nelle agende dell’europarlamento. Infatti, in un'Europa sempre più multiculturale e interconnessa, l'inclusione scolastica deve rappresentare una delle sfide fondamentali per garantire uguaglianza di opportunità e coesione sociale. Secondo Eurostat, il numero di studenti con background migratorio è in crescita in molti paesi dell'Unione Europea, e le politiche educative devono rispondere con strategie efficaci per evitare fenomeni di esclusione e marginalizzazione. Il caso italiano non è isolato: in Francia, Germania, Spagna e altri Stati membri, la presenza di giovani di origine straniera pone questioni simili, dalla parità di accesso all'istruzione alla costruzione di percorsi di successo scolastico e lavorativo.
“Sarà emozionante vedere gli stessi studenti italiani ed europei insieme a Bruxelles, al Parlamento europeo. Come Comitato 3 ottobre ci impegniamo a creare momenti di incontro e riflessione per le studentesse e gli studenti europei. Il nostro obiettivo è di ampliare il loro sguardo sui temi dell’inclusione e dei diritti, dando proprio agli studenti la voce.
Crediamo in un’educazione inclusiva in un’ottica europea. afferma Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre.
18.00 – 20.00
Tavola rotonda:
“Il ruolo delle scuole nella coesione e nella crescita sociale”
Introduce: Irene Turcato, Comitato 3 ottobre
· Ilaria Barone studentessa presso Liceo Rebora, Rho (Mi)
· Carlos Felipe Diaz Rodriguez, studente presso Lycée Montaigne, Paris
· Alfio Russo – dirigente scolastico Istituto Omnicomprensivo L. Pirandello di Lampedusa e Linosa
· Remon Karam, attivista egiziano per i diritti umani [in collegamento]
· Yong Di Wang, musicista italo-cinese
· Moderatore: Alessandro Ienzi – fondatore e direttore di Raizes Teatro, avvocato, attore, scrittore
L’evento al Parlamento europeo rientra nelle attività del progetto “Protect people not borders –Storie di confine” è sostenuto con i fondi dell’otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – da Fondazione Cariplo – da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Dopo l’esperienza di partecipazione attiva dell’ottobre 2024 in occasione degli eventi legati alla Giornata della Memoria, studenti e studentesse europei ed italiani saranno i protagonisti di un evento sul tema dell’inclusione scolastica e dell’identificazione delle vittime dei naufragi. All’evento parteciperanno oltre 300 studenti e docenti italiani ed europei. Provenienti da 35 istituti scolastici provenienti da 11 Regioni e 3 paesi europei.
L’appuntamento è a Bruxelles all’interno del Parlamento europeo. Il 10 aprile 2025 alle ore 16.00 – 19.00 nella sala József Antall (4Q2). Prima del dibattito si terrà un flashmob davanti al Parlamento Europeo con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni comunitarie sulla necessità di trovare una strategia comune affinché le persone non muoiano più nel tentativo di migrare. Sarà, per il quinto anno consecutivo, un’occasione per parlare di storie, di persone, di immigrazione e di accoglienza. Durante l’incontro saranno proprio gli studenti e le studentesse ad essere protagoniste del dibattito. Gli studenti avranno modo di confrontarsi con gli europarlamentari sul tema dell’inclusione scolastica a livello europeo, cercando di dare una risposta alla domanda: “l’inclusione scolastica è realtà o per molti è ancora un miraggio?”.
La tavola rotonda mira a raccogliere e valorizzare le esperienze dirette degli studenti, dando voce a chi vive in prima persona le sfide dell’inclusione scolastica. L'obiettivo è comprendere se le politiche attuali siano efficaci, individuare criticità e proporre soluzioni concrete per migliorare l'integrazione nei sistemi educativi europei. Un tema quanto mai attuale anche nelle agende dell’europarlamento. Infatti, in un'Europa sempre più multiculturale e interconnessa, l'inclusione scolastica deve rappresentare una delle sfide fondamentali per garantire uguaglianza di opportunità e coesione sociale. Secondo Eurostat, il numero di studenti con background migratorio è in crescita in molti paesi dell'Unione Europea, e le politiche educative devono rispondere con strategie efficaci per evitare fenomeni di esclusione e marginalizzazione. Il caso italiano non è isolato: in Francia, Germania, Spagna e altri Stati membri, la presenza di giovani di origine straniera pone questioni simili, dalla parità di accesso all'istruzione alla costruzione di percorsi di successo scolastico e lavorativo.
“Sarà emozionante vedere gli stessi studenti italiani ed europei insieme a Bruxelles, al Parlamento europeo. Come Comitato 3 ottobre ci impegniamo a creare momenti di incontro e riflessione per le studentesse e gli studenti europei. Il nostro obiettivo è di ampliare il loro sguardo sui temi dell’inclusione e dei diritti, dando proprio agli studenti la voce.
Crediamo in un’educazione inclusiva in un’ottica europea. afferma Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre.
18.00 – 20.00
Tavola rotonda:
“Il ruolo delle scuole nella coesione e nella crescita sociale”
Introduce: Irene Turcato, Comitato 3 ottobre
· Ilaria Barone studentessa presso Liceo Rebora, Rho (Mi)
· Carlos Felipe Diaz Rodriguez, studente presso Lycée Montaigne, Paris
· Alfio Russo – dirigente scolastico Istituto Omnicomprensivo L. Pirandello di Lampedusa e Linosa
· Remon Karam, attivista egiziano per i diritti umani [in collegamento]
· Yong Di Wang, musicista italo-cinese
· Moderatore: Alessandro Ienzi – fondatore e direttore di Raizes Teatro, avvocato, attore, scrittore
L’evento al Parlamento europeo rientra nelle attività del progetto “Protect people not borders –Storie di confine” è sostenuto con i fondi dell’otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – da Fondazione Cariplo – da Fondazione Compagnia di San Paolo.
