Santa Maria Hoè: l’avv. Massimiliano Nessi si è dimesso dall’incarico di consigliere. Le motivazioni

MassimilianoNessiAvvocato.jpg (22 KB)
L'avvocato Massimiliano Nessi
L’avvocato Massimiliano Nessi, consigliere comunale a Santa Maria Hoè, si è dimesso dal suo incarico. La notizia è passata sotto-traccia fino a questo momento, ma la lettera con cui ha comunicato l’intenzione di non ricoprire più il ruolo di consigliere nell’amministrazione guidata dal sindaco Efrem Brambilla risale a metà gennaio 2025.
“La motivazione l’ho espressa nella lettera – ci racconta l’avvocato Nessi. Non condividevo la linea del sindaco nell’affrontare contenziosi giudiziari e gestire la fase di risoluzione dell’Unione”.  Oltre a questo, l’ex consigliere non ha gradito anche la mancanza di comunicazione delle scelte prese e soprattutto il poco ascolto dei suoi suggerimenti. “Per quel poco che mi veniva comunicato, facevo notare che dal mio punto di vista alcune erano scelte assolutamente non condivisibili, e a mio avviso anche non sostenibili in giudizio. Mi pare che il Tribunale di Lecco abbia poi sposato questa mia posizione. A fronte del ripetersi del non ascolto dei miei suggerimenti, mi sono detto: cosa ci sto a fare qua?”.
Nessi era l’unico avvocato in consiglio comunale a Santa Maria Hoè e anche per via della sua professione ha ritenuto di prendere questa decisione. “Non vedevo quale fosse il motivo per rimanere, prendendomi responsabilità morali di scelte assolutamente non condivise, e anche responsabilità politiche verso i cittadini”. Nella lettera di dimissioni ha però tenuto a precisare un particolare: “Non reputo altrettanto condivisibile l’atteggiamento del sindaco dell’altro comune (Marco Panzeri di La Valletta Brianza ndr). Dal mio punto di vista sarebbe stato opportuno un confronto politico più ragionato senza prendere posizioni personalistiche o campanilistiche, che in situazioni di questo tipo non fanno altro che pregiudicare l’interesse dei cittadini”.
Da quando il comune di Santa Maria Hoè ha intrapreso la decisione di recedere dall’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, l’avvocato Nessi era sempre stato in prima linea nel far valere le ragioni dell’ente che rappresentava. In più occasioni si era recato alle riunioni dell’Unione da solo come unico componente dell’amministrazione di Santa Maria Hoè trovandosi a dibattere contro più componenti dell’amministrazione di La Valletta. Gliel’abbiamo fatto notare. “Sì è vero, andavo io a immolarmi, ho portato avanti io il discorso del recesso: da questo punto di vista credo che la mia assoluta dedizione alla causa sia innegabile. Dubitare quindi della bontà dei miei suggerimenti…”
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha portato l’ex consigliere a protocollare la lettera di dimissioni è stata la “protesta” per le transenne, un fatto che ha appreso a mezzo stampa. “Quando ho visto l’articolo, ho detto «basta»” ha concluso, senza nascondere il dispiacere per essere arrivato a prendere questa decisione, anche a fronte dei cittadini che l’avevano votato. Nessi è entrato in consiglio con la lista “Una speranza per Santa Maria Hoè” capitanata da Efrem Brambilla a seguito delle elezioni comunali dell’ottobre 2021. Aveva ottenuto 15 preferenze ed era stato subito delegato ai rapporti con l'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, alla convenzione per il conferimento delle funzioni comunali all'Unione, al regolamento per l'ordinamento degli Uffici e dei Servizi, Programma e Organizzazione, al Funzionamento dei Servizi e degli Uffici, alla gestione delle Risorse Umane, e a Statuto e Regolamenti.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.