Verderio: ruba 4 arnie ma il Gps lo incastra. Condannato dal giudice a 8 mesi

Aveva tenuto d'occhio per un po' quelle quattro arnie, con i rispettivi “occupanti”, posizionate in un campo a Verderio. Non vedendo mai nessuno raggiungerle e prendersene cura, aveva pensato fossero state abbandonate e temendo per la sopravvivenza degli animali, una notte se le era caricate in auto e le aveva portate nel suo giardino. Apicoltore di passione, le aveva aggiunte alle sue quattro casette di cui già si faceva carico.
Tempo 24 ore e si è trovato i carabinieri sul cancello della sua proprietà.
Le arnie, ubicate nel campo di Verderio, erano infatti di una azienda agricola di Garlate che ha diverse “famiglie” sparse sul territorio. Dotate di GPS le casette erano state subito rintracciate e divenute oggetto di un procedimento penale per furto aggravato.
Questa mattina davanti al giudice Martina Beggio, pubblico ministero Caterina Scarselli, l'imputato difeso dall'avvocato Roberta Cogliati, ha chiesto il patteggiamento, non negando quindi l'accaduto ma facendo sapere tramite il legale le ragioni che lo avevano portato a prelevare le arnie (di notte, quando le api sono a riposo e dunque innocue e senza rischio di stress) e a portarle nella sua proprietà.
La vicenda si è chiusa con la condanna a 8 mesi, pena sospesa vista anche l'incensuratezza dell'uomo.
Il giudice ha disposto il dissequestro delle 4 arnie dell'imputato che il giorno del ritrovamento erano state prelevate dai carabinieri assieme alle 4 rubate e portate nell'azienda agricola.
S.V.
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