Merate: apre "Komorebi" un centro per bimbi autistici
Komorebi, ovvero “luce che filtra tra gli alberi”, è il nome in lingua giapponese che è stato scelto per il nuovo spazio dedicato ai bambini autistici, inaugurato sabato mattina presso il Centro Teodolinda. Un altro progetto della cooperativa Paso che prende il via, grazie ai locali messi a disposizione dall’Amministrazione comunale di Merate.

Il centro è dedicato ai bambini con autismo in età compresa tra i 2 e i 10 anni e sarà aperto tutti i giorni feriali dalle 9 alle 16.
La cooperativa Paso, che opera da 20 anni sul territorio con diversi progetti sia in area educativa che lavorativa, come ha ricordato la vice-presidente Francesca Manzoni, aggiunge così un importante tassello in collaborazione con Sineresi, società cooperativa che ha in gestione il Centro anziani meratese.

“Il nostro obiettivo è far sentire le famiglie ascoltate nei loro bisogni”, ha affermato la dirigente dell’area educativa della Paso, Anna Spiniella. “Questo centro è frutto di un grande lavoro progettuale ed è nostra intenzione anche fare rete sul territorio, perché è importante che gli utenti abbiano diversi punti di riferimento”.
“Il Comune ha messo a disposizione lo spazio, ma la cosa più preziosa sarà il tempo che le famiglie passeranno qui”, ha dichiarato l’assessora ai Servizi alla Persona e alle Politiche per la famiglia e Giovanili, ai Servizi Sociali e alla Pace, Valeria Marinari. Aver reso belli gli spazi trasmette un senso di cura. Importante che ci sia collaborazione tra le due cooperative, ma anche tra utenti dei servizi con età anagrafiche molto differenti”.
Dopo il taglio del nastro con in prima fila il sindaco, Mattia Salvioni, coadiuvato dalla vice-presidente della cooperativa Paso e dalla responsabile area educativa, gli operatori del neonato centro hanno portato in visita all’interno dei locali dedicati il pubblico presente alla cerimonia.
A illustrare le attività che gli utenti potranno svolgere, inizialmente in modo individuale e in un secondo momento a piccoli gruppi, sono stati il coordinatore del progetto, Fabio Radaelli, e le educatrici Marta Broggini e Hilde Grommen.

Davvero molto curati nei dettagli tutti i singoli aspetti: dall’importanza di avere dei cartoncini con semplici illustrazioni che aiutino i bambini nell’identificare gli spazi e le operazioni da compiere, agli specchi per la stimolazione visiva, alla presenza di aree dedicate quali quella del passatempo o la stanza sensoriale.
Tutto è stato concepito per supportare i frequentatori nello svolgimento delle mansioni, ma stimolando allo stesso tempo la loro autonomia.
Le iscrizioni per il Centro sono aperte.
Ulteriori informazioni sul sito della cooperativa Paso.

Il sindaco Mattia Salvioni, Francesca Manzoni e Anna Spiniella
Il centro è dedicato ai bambini con autismo in età compresa tra i 2 e i 10 anni e sarà aperto tutti i giorni feriali dalle 9 alle 16.
La cooperativa Paso, che opera da 20 anni sul territorio con diversi progetti sia in area educativa che lavorativa, come ha ricordato la vice-presidente Francesca Manzoni, aggiunge così un importante tassello in collaborazione con Sineresi, società cooperativa che ha in gestione il Centro anziani meratese.

Prima a sinistra l'educatrice Marta Broggini. A destra con la felpa rossa l'educatrice Hilde Grommen
“Il nostro obiettivo è far sentire le famiglie ascoltate nei loro bisogni”, ha affermato la dirigente dell’area educativa della Paso, Anna Spiniella. “Questo centro è frutto di un grande lavoro progettuale ed è nostra intenzione anche fare rete sul territorio, perché è importante che gli utenti abbiano diversi punti di riferimento”.
“Il Comune ha messo a disposizione lo spazio, ma la cosa più preziosa sarà il tempo che le famiglie passeranno qui”, ha dichiarato l’assessora ai Servizi alla Persona e alle Politiche per la famiglia e Giovanili, ai Servizi Sociali e alla Pace, Valeria Marinari. Aver reso belli gli spazi trasmette un senso di cura. Importante che ci sia collaborazione tra le due cooperative, ma anche tra utenti dei servizi con età anagrafiche molto differenti”.
Dopo il taglio del nastro con in prima fila il sindaco, Mattia Salvioni, coadiuvato dalla vice-presidente della cooperativa Paso e dalla responsabile area educativa, gli operatori del neonato centro hanno portato in visita all’interno dei locali dedicati il pubblico presente alla cerimonia.
A illustrare le attività che gli utenti potranno svolgere, inizialmente in modo individuale e in un secondo momento a piccoli gruppi, sono stati il coordinatore del progetto, Fabio Radaelli, e le educatrici Marta Broggini e Hilde Grommen.

Il vicesindaco e assessore al sociale Valeria Marinari, il sindaco Mattia Salvioni, Francesca Manzoni e Anna Spiniella
Davvero molto curati nei dettagli tutti i singoli aspetti: dall’importanza di avere dei cartoncini con semplici illustrazioni che aiutino i bambini nell’identificare gli spazi e le operazioni da compiere, agli specchi per la stimolazione visiva, alla presenza di aree dedicate quali quella del passatempo o la stanza sensoriale.
Tutto è stato concepito per supportare i frequentatori nello svolgimento delle mansioni, ma stimolando allo stesso tempo la loro autonomia.
Le iscrizioni per il Centro sono aperte.
Ulteriori informazioni sul sito della cooperativa Paso.
A.Vi.