Valletta: gruppi di cammino con Caffè degli Anta e ATS
Nel pomeriggio di giovedì 3 aprile, La Valletta Brianza ha ospitato un evento di presentazione e promozione dei gruppi di cammino, un'iniziativa che ha visto il coinvolgimento dell'Amministrazione comunale, dell'associazione Il Caffè Degli Anta e dell'ATS Brianza. Un'opportunità per sottolineare l'importanza dell'attività fisica per la salute e promuovere la socializzazione tra i cittadini, con un occhio di riguardo agli anziani.


Il sindaco Marco Panzeri ha aperto l'incontro evidenziando l'importanza dell'iniziativa, ringraziando l'ATS per aver contribuito a dare maggiore valore al gruppo di cammino, un'attività che non solo favorisce il benessere fisico, ma crea anche occasioni di incontro e scambio tra le persone.


La prima relatrice, Silvia Celada, medico dello sport dell'ATS Brianza, ha sottolineato l'importanza di riproporre questi gruppi dopo la pandemia, definendoli strumenti preziosi per mantenere uno stile di vita sano. Durante il suo intervento, ha presentato una serie di slide, descrivendo i metodi per mantenersi in salute e prevenire stili di vita dannosi come la sedentarietà, l’abuso di alcol o il fumo. Ha inoltre fatto una distinzione tra "inattività" e "sedentarietà", quest’ultima definita come l’incapacità di dedicare almeno due ore e mezza settimanali all'attività fisica, con conseguenti danni alla funzionalità corporea e, a lungo termine, all’insorgere di disabilità. L’attività fisica regolare, invece, migliora le funzioni motorie, circolatorie e respiratorie, migliorando anche lo stato psicologico delle persone. "Non si smette di fare attività fisica perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di fare attività fisica", ha concluso Celada, sottolineando l'importanza di una vita attiva a qualsiasi età.


Successivamente, la dottoressa Angela Gandolfi, coordinatrice dei gruppi di cammino dell'ATS Brianza, ha illustrato i dettagli organizzativi dei gruppi, che "non solo promuovono l’attività fisica tra gli anziani, ma sono anche occasioni per costruire legami sociali, favorendo l’incontro di persone che altrimenti rischierebbero di restare isolate". Elemento essenziale per la formazione del gruppo è la presenza dei "walking-leaders", volontari che guidano i partecipanti lungo i percorsi e si assicurano che ogni camminata si svolga in sicurezza. Inoltre, ogni camminata avrà la durata di circa un’ora per una frequenza pari a 2-3 volte a settimana. Durante l'attività, i gruppi seguiranno un programma preciso: 5 minuti di stretching iniziale, 10 minuti di cammino lento, almeno 30 minuti di cammino a passo sostenuto e, infine, 10 minuti di cammino defaticante e stretching finale.


Le rappresentanti dell'ATS Brianza, che al momento possiede circa 200 gruppi di cammino attivi nella zona tra Lecco e Monza-Brianza contando oltre 4000 partecipanti, hanno anche annunciato che, dopo oltre dieci anni di raduni, il prossimo incontro dei gruppi di cammino si terrà a giugno 2025 al Parco di Monza. Infine, al termine dell'incontro, sono già state presentate le prime tre "walking-leaders" volontarie, pronte a guidare i gruppi di cammino con l'entusiasmo condiviso del camminare insieme per migliorare la propria salute e creare nuovi legami nella comunità.


Il sindaco Marco Panzeri ha aperto l'incontro evidenziando l'importanza dell'iniziativa, ringraziando l'ATS per aver contribuito a dare maggiore valore al gruppo di cammino, un'attività che non solo favorisce il benessere fisico, ma crea anche occasioni di incontro e scambio tra le persone.


La prima relatrice, Silvia Celada, medico dello sport dell'ATS Brianza, ha sottolineato l'importanza di riproporre questi gruppi dopo la pandemia, definendoli strumenti preziosi per mantenere uno stile di vita sano. Durante il suo intervento, ha presentato una serie di slide, descrivendo i metodi per mantenersi in salute e prevenire stili di vita dannosi come la sedentarietà, l’abuso di alcol o il fumo. Ha inoltre fatto una distinzione tra "inattività" e "sedentarietà", quest’ultima definita come l’incapacità di dedicare almeno due ore e mezza settimanali all'attività fisica, con conseguenti danni alla funzionalità corporea e, a lungo termine, all’insorgere di disabilità. L’attività fisica regolare, invece, migliora le funzioni motorie, circolatorie e respiratorie, migliorando anche lo stato psicologico delle persone. "Non si smette di fare attività fisica perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di fare attività fisica", ha concluso Celada, sottolineando l'importanza di una vita attiva a qualsiasi età.


Successivamente, la dottoressa Angela Gandolfi, coordinatrice dei gruppi di cammino dell'ATS Brianza, ha illustrato i dettagli organizzativi dei gruppi, che "non solo promuovono l’attività fisica tra gli anziani, ma sono anche occasioni per costruire legami sociali, favorendo l’incontro di persone che altrimenti rischierebbero di restare isolate". Elemento essenziale per la formazione del gruppo è la presenza dei "walking-leaders", volontari che guidano i partecipanti lungo i percorsi e si assicurano che ogni camminata si svolga in sicurezza. Inoltre, ogni camminata avrà la durata di circa un’ora per una frequenza pari a 2-3 volte a settimana. Durante l'attività, i gruppi seguiranno un programma preciso: 5 minuti di stretching iniziale, 10 minuti di cammino lento, almeno 30 minuti di cammino a passo sostenuto e, infine, 10 minuti di cammino defaticante e stretching finale.


Le rappresentanti dell'ATS Brianza, che al momento possiede circa 200 gruppi di cammino attivi nella zona tra Lecco e Monza-Brianza contando oltre 4000 partecipanti, hanno anche annunciato che, dopo oltre dieci anni di raduni, il prossimo incontro dei gruppi di cammino si terrà a giugno 2025 al Parco di Monza. Infine, al termine dell'incontro, sono già state presentate le prime tre "walking-leaders" volontarie, pronte a guidare i gruppi di cammino con l'entusiasmo condiviso del camminare insieme per migliorare la propria salute e creare nuovi legami nella comunità.
M.Pen.