La Tari...un aumento indecoroso
Egregio Sign. SINDACO di Merate, Dott, SALVIONI,
ma le sembra giusto ed appropriato l'aumento della TARI nella misura del 25%? Ma se il Governo aumenta l'IRPEF a dismisura con manovre certosine e poco trasparenti, i Comuni continuano a far lievitare le imposte locali anche con addizionali varie, tutto il ceto medio-basso, costituito da lavoratori e pensionati, cosa dovrebbero fare per respingere al mittente tutti questi balzelli che superano di gran lunga il tasso inflattivo esistente? Sì, forse si potrebbe fare qualcosa, in disobbedienza alle regole dettate e fissate per la raccolta dei rifiuti differenziati. A parer nostro e quindi di tutti i cittadini, possiamo affermare che da quando abbiamo iniziato la raccolta differenziata, non abbiamo tratto alcun beneficio di riduzione d'imposta e qualcuno, molto in alto, dovrebbe fornirci delle spiegazioni. Sappiamo benissimo che i Comuni, come nel caso specifico Merate, traggono degli utili per la diversificazione e la separazione dei rifiuti e conosciamo anche nei dettagli le modalità che fruttano svariate risorse economiche a seguito del riciclo degli stessi, allora viene da chiedersi: per quale motivo i cittadini dovrebbero continuare a separare i rifiuti, dalla plastica ai cartoni, alla carta, dal secco all'umido e via dicendo, sapendo che i relativi costi sono più che triplicati, anche con l'ingresso all'Euro, infatti per un nucleo familiare normale, di 3 o 4 persone e che abitano in un appartamento di circa 80 mq, si è passati da circa 90.000/100.000 Lire annue alle attuali 160/180 € annue e con il cambio ha raggiunto una cifra triplicata nell'arco di un ventennio o poco più. Se andiamo avanti con questi incrementi, saremo costretti a seguire le orme dei francesi che, ai tempi del Presidente HOLLAND, portarono i rifiuti di ogni genere dinanzi all'ELISEO, perchè era stato paventato l'aumento dell'imposta sui rifiuti e poi sappiamo com'è finita, addirittura con il dimezzamento dell'imposta. Se non erro, ai pensionati minimi è stato concesso un aumento mensile di appena 1,80€ mensili, a quelli con redditi leggermente superiori è stata negata la rivalutazione pensionistica in base agli indici ISTAT, mentre ai Sindaci ed assessori e consiglieri comunali, l'adeguamento economico ha raddoppiato le varie indennità. Come mai tutto questo? Almeno dicano la verità ai cittadini e che intendono appropriarsi delle pensioni e di una parte degli stipendi già molto risicati e non più adeguati al costo della vita. BASTA con questo massacro, altrimenti l'evasione la farà da padrona e non ci sarà più alcuna possibilità di tenere sotto controllo la spesa pubblica che, diciamolo con franchezza, sta gravando solo per i poveri fessi, indifesi e sottoposti ad una scure fiscale gigantesca. Sempre Vostro, con i più Cordiali saluti.
ma le sembra giusto ed appropriato l'aumento della TARI nella misura del 25%? Ma se il Governo aumenta l'IRPEF a dismisura con manovre certosine e poco trasparenti, i Comuni continuano a far lievitare le imposte locali anche con addizionali varie, tutto il ceto medio-basso, costituito da lavoratori e pensionati, cosa dovrebbero fare per respingere al mittente tutti questi balzelli che superano di gran lunga il tasso inflattivo esistente? Sì, forse si potrebbe fare qualcosa, in disobbedienza alle regole dettate e fissate per la raccolta dei rifiuti differenziati. A parer nostro e quindi di tutti i cittadini, possiamo affermare che da quando abbiamo iniziato la raccolta differenziata, non abbiamo tratto alcun beneficio di riduzione d'imposta e qualcuno, molto in alto, dovrebbe fornirci delle spiegazioni. Sappiamo benissimo che i Comuni, come nel caso specifico Merate, traggono degli utili per la diversificazione e la separazione dei rifiuti e conosciamo anche nei dettagli le modalità che fruttano svariate risorse economiche a seguito del riciclo degli stessi, allora viene da chiedersi: per quale motivo i cittadini dovrebbero continuare a separare i rifiuti, dalla plastica ai cartoni, alla carta, dal secco all'umido e via dicendo, sapendo che i relativi costi sono più che triplicati, anche con l'ingresso all'Euro, infatti per un nucleo familiare normale, di 3 o 4 persone e che abitano in un appartamento di circa 80 mq, si è passati da circa 90.000/100.000 Lire annue alle attuali 160/180 € annue e con il cambio ha raggiunto una cifra triplicata nell'arco di un ventennio o poco più. Se andiamo avanti con questi incrementi, saremo costretti a seguire le orme dei francesi che, ai tempi del Presidente HOLLAND, portarono i rifiuti di ogni genere dinanzi all'ELISEO, perchè era stato paventato l'aumento dell'imposta sui rifiuti e poi sappiamo com'è finita, addirittura con il dimezzamento dell'imposta. Se non erro, ai pensionati minimi è stato concesso un aumento mensile di appena 1,80€ mensili, a quelli con redditi leggermente superiori è stata negata la rivalutazione pensionistica in base agli indici ISTAT, mentre ai Sindaci ed assessori e consiglieri comunali, l'adeguamento economico ha raddoppiato le varie indennità. Come mai tutto questo? Almeno dicano la verità ai cittadini e che intendono appropriarsi delle pensioni e di una parte degli stipendi già molto risicati e non più adeguati al costo della vita. BASTA con questo massacro, altrimenti l'evasione la farà da padrona e non ci sarà più alcuna possibilità di tenere sotto controllo la spesa pubblica che, diciamolo con franchezza, sta gravando solo per i poveri fessi, indifesi e sottoposti ad una scure fiscale gigantesca. Sempre Vostro, con i più Cordiali saluti.
Francesco Mastropaolo