Merate: smarrisce documenti e Postepay. Senza l'originale non può fare nulla. L'appello
Questa storia racconta di come la burocrazia ingessi il paese e sia votata a creare difficoltà ai cittadini. Nel pomeriggio di martedì, infatti, un 43enne di Merate mentre percorreva la strada che dal centro conduce sino in via Gramsci, dove era atteso per il ritiro di una cassetta di verdura e frutta, ha perso la busta con i documenti di identità e la Postepay.
Nonostante i tentativi di ritrovarla, percorrendo a ritroso con la sua bicicletta il tragitto, l'uomo non è riuscito a recuperare alcunchè e quindi si è recato in caserma per sporgere denuncia e ottenere un "pezzo di carta" che gli consentisse poi di recarsi in posta per riottenere una nuova tessera.
Le sue speranze sono presto andate in frantumi.
L'addetto dell'ufficio postale di via Rondinella, infatti, non ha potuto rilasciargli nulla in quanto per ottenere la carta è necessaria la scansione del documento originale di identità: a nulla sono valse le spiegazioni e le insistenze dell'uomo.
“Con me avevo solo la denuncia, ho perso tutto” ha raccontato “ho mostrato il numero della tessera che avevo sul cellulare e dove i miei famigliari mi fanno qualche ricarica per consentirmi di vivere e comperare da mangiare. Io senza quella tessera sono perduto”.
Sprovvisto di contanti, in città senza alcun parente prossimo, senza lavoro da due anni l'uomo si è trovato così a lanciare un appello per ritrovare la busta con i documenti smarriti. “Banalmente non posso nemmeno fare le fototessere per una nuova carta di identità. Senza contanti sono perso. Ma non capisco come in posta non possa essere sufficiente la denuncia dei carabinieri, è un atto ufficiale in una situazione tra l'altro di emergenza”.
Se qualcuno avesse ritrovato i documenti li può consegnare al comando delle forze dell'ordine o eventualmente scrivere a redazione@merateonline.it per fornire informazioni all'uomo.
Nonostante i tentativi di ritrovarla, percorrendo a ritroso con la sua bicicletta il tragitto, l'uomo non è riuscito a recuperare alcunchè e quindi si è recato in caserma per sporgere denuncia e ottenere un "pezzo di carta" che gli consentisse poi di recarsi in posta per riottenere una nuova tessera.
Le sue speranze sono presto andate in frantumi.
L'addetto dell'ufficio postale di via Rondinella, infatti, non ha potuto rilasciargli nulla in quanto per ottenere la carta è necessaria la scansione del documento originale di identità: a nulla sono valse le spiegazioni e le insistenze dell'uomo.
“Con me avevo solo la denuncia, ho perso tutto” ha raccontato “ho mostrato il numero della tessera che avevo sul cellulare e dove i miei famigliari mi fanno qualche ricarica per consentirmi di vivere e comperare da mangiare. Io senza quella tessera sono perduto”.
Sprovvisto di contanti, in città senza alcun parente prossimo, senza lavoro da due anni l'uomo si è trovato così a lanciare un appello per ritrovare la busta con i documenti smarriti. “Banalmente non posso nemmeno fare le fototessere per una nuova carta di identità. Senza contanti sono perso. Ma non capisco come in posta non possa essere sufficiente la denuncia dei carabinieri, è un atto ufficiale in una situazione tra l'altro di emergenza”.
Se qualcuno avesse ritrovato i documenti li può consegnare al comando delle forze dell'ordine o eventualmente scrivere a redazione@merateonline.it per fornire informazioni all'uomo.
S.V.