Olgiate, Calco: Aido compie 30 anni. Due panchine rosse per ricordare chi ha donato
Il gruppo intercomunale AIDO di Olgiate Molgora e Calco festeggia quest’anno 30 anni dalla sua costituzione. Per celebrare l’importante traguardo sono stati organizzati due momenti che prevederanno l’inaugurazione di due panchine rosse: una nei pressi del cimitero di Calco e una nei pressi della chiesa di Olgiate. 
Era il 1995 quando l’allora parroco di Olgiate Molgora, don Natale Beretta, insieme ad alcuni parrocchiani fondava il gruppo AIDO di cui è stato presidente per 18 anni. Nato a Liscate l’11 febbraio 1928 e cresciuto a Monza nel quartiere Cederna, don Natale era stato ordinato sacerdote nel giugno del 1954 dall’allora arcivescovo di Milano cardinale Ildefonso Schuster. Il 4 novembre 1970 venne nominato dal Cardinale Giovanni Colombo primo parroco fondatore della nuova parrocchia “Maria Madre della Chiesa” in Olgiate Molgora, dove è rimasto fino al 2006. Quando nel 2013 all’età di 85 anni si spense, Piergiorgio Mozzanica venne nominato presidente del gruppo AIDO al posto suo. Il sodalizio nel frattempo era stato intitolato alla memoria di Elena Minari, attiva socia dell’associazione spentasi a soli 49 anni alla fine del 2012. Le sue cornee vennero donate. 
Nel corso degli anni il gruppo intercomunale ha proseguito nella sua azione di sensibilizzazione al culto del dono e di diffusione di una corretta informazione, prendendo parte a manifestazioni ed eventi in paese e organizzando attività. Nel settembre del 2023, a 10 anni dalla scomparsa di don Natale, si è tragicamente spento il presidente Piergiorgio Mozzanica, vittima di un incidente in montagna.
Ad assumere la presidenza è stato Giorgio Fumagalli, che oggi insieme al resto del consiglio direttivo porta avanti con lo stesso spirito di 30 anni fa l’associazione dei donatori di organi. “Il gruppo è nato per iniziativa di don Natale Beretta e di un piccolo gruppo di volontari che si sono prodigati negli anni nel diffondere una corretta informazione riguardo il tema del trapianto e nel sensibilizzare i cittadini sull’alto valore morale e sociale della donazione di organi e tessuti” ha spiegato il presidente Fumagalli, che giusto lo scorso sabato, insieme ad altri volontari e con l'AVIS di Merate ha preso parte al primo torneo sportivo organizzato a Olgiate dal Consiglio Sovraccomunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Un'iniziativa pensata dai giovani per diffondere tra i coetanei il messaggio di due realtà come AIDO e AVIS, che hanno ringraziato offrendo ai partecipati le magliette colorate con il logo e la merenda.



A fine gennaio 2025 il gruppo AIDO contava 307 soci di Calco e 432 di Olgiate, per un totale di 739 sostenitori. La prossima domenica 6 aprile a Calco avverrà l’inaugurazione della prima panchina rossa, posata in memoria delle 10 persone calchesi che negli anni hanno donato organi. “Ancora oggi sono tantissimi i pazienti in lista d’attesa un trapianto salvavita, che permette ai pazienti trapiantati di recuperare una qualità della vita lavorativa e di relazione che nessun’altra terapia è in grado di offrire. Vogliamo ringraziare i familiari dei donatori, perché il loro grande atto d’amore ha permesso ad altre persone di continuare a vivere serenamente”.
Nei mesi successivi avverrà l’inaugurazione della panchina collocata a Olgiate, all’angolo tra via D’Annunzio e via Moro.

Una foto storica del direttivo Aido con don Natale (in prima fila a destra). Sotto, don Natale


Sopra, Elena Minari. Sotto, l'ex presidente regionale Aido Giovanni Ravasi e Piergiorgio Mozzanica


Il direttivo e alcuni soci nel 2024
A fine gennaio 2025 il gruppo AIDO contava 307 soci di Calco e 432 di Olgiate, per un totale di 739 sostenitori. La prossima domenica 6 aprile a Calco avverrà l’inaugurazione della prima panchina rossa, posata in memoria delle 10 persone calchesi che negli anni hanno donato organi. “Ancora oggi sono tantissimi i pazienti in lista d’attesa un trapianto salvavita, che permette ai pazienti trapiantati di recuperare una qualità della vita lavorativa e di relazione che nessun’altra terapia è in grado di offrire. Vogliamo ringraziare i familiari dei donatori, perché il loro grande atto d’amore ha permesso ad altre persone di continuare a vivere serenamente”.

E.Ma.
Date evento
domenica, 06 aprile 2025