Il ruolo della madre merita rispetto non un contentino
Loredana Colella Responsabile Dipartimento Famiglia e Diritti Indisponibili Fratelli d’Italia – Lecco
Il ruolo della madre merita rispetto, non un contentino
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ex ministro Dario Franceschini presenterà un disegno di legge per attribuire ai figli solo il cognome materno, definendolo un “risarcimento” per secoli di discriminazione contro le donne. Un’idea che non solo appare ridicola, ma anche offensiva.
Le madri non hanno bisogno di ripicche storiche o di simboli vuoti: hanno bisogno di tutele reali. Se chi propone questa legge avesse davvero a cuore le donne e le famiglie, si batterebbe per congedi parentali equi, servizi per l’infanzia adeguati, sostegno economico concreto e una giustizia che riconosca il valore del loro ruolo.
Un cognome non allevia la fatica quotidiana delle madri, né risolve le difficoltà che affrontano nella crescita dei figli. La vera parità non si ottiene con operazioni di facciata, ma con misure concrete che migliorino la vita delle donne e delle famiglie.
Se l’obiettivo è davvero il rispetto della figura materna, allora servono politiche serie, non slogan. Le madri non vogliono risarcimenti, vogliono riconoscimento e sostegno reale.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’ex ministro Dario Franceschini presenterà un disegno di legge per attribuire ai figli solo il cognome materno, definendolo un “risarcimento” per secoli di discriminazione contro le donne. Un’idea che non solo appare ridicola, ma anche offensiva.
Le madri non hanno bisogno di ripicche storiche o di simboli vuoti: hanno bisogno di tutele reali. Se chi propone questa legge avesse davvero a cuore le donne e le famiglie, si batterebbe per congedi parentali equi, servizi per l’infanzia adeguati, sostegno economico concreto e una giustizia che riconosca il valore del loro ruolo.
Un cognome non allevia la fatica quotidiana delle madri, né risolve le difficoltà che affrontano nella crescita dei figli. La vera parità non si ottiene con operazioni di facciata, ma con misure concrete che migliorino la vita delle donne e delle famiglie.
Se l’obiettivo è davvero il rispetto della figura materna, allora servono politiche serie, non slogan. Le madri non vogliono risarcimenti, vogliono riconoscimento e sostegno reale.
Fratelli d'Italia