FIOM CGIL Lecco - Sciopero nazionale per il rinnovo dei contratti
Dopo l’interruzione della trattativa avvenuta in entrambi i tavoli di Federmeccanica e Unionmeccanica per il rinnovo del CCNL di categoria, le Organizzazioni Sindacali FIM CISL, FIOM CGIL e UILM nazionali hanno proclamato per la giornata di venerdì 28 marzo p.v. 8 ore di sciopero con manifestazioni provinciali su tutto il territorio Nazionale. A Lecco la manifestazione si svolgerà con le seguenti modalità:
ritrovo nel piazzale antistante il Centro Commerciale Meridiana alle ore 9, per poi dirigersi con un corteo davanti ai cancelli dell’Arlenico Caleotto. La manifestazione si concluderà alle ore 12:30.
È di questi giorni giorni il rapporto fornito dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) che certifica che in Italia il potere d’acquisto dei salari è calato dell’8,7% dal 2008 al 2024. È ormai evidente a tutti che il problema delle retribuzioni nel nostro Paese è ineludibile, ma nonostante ciò le organizzazioni datoriali pensano che la competizione ancora la si debba giocare sul piano della riduzione dei diritti e dei salari. Pensano addirittura che il rinnovo del CCNL debba fondarsi sulle basi di una loro contro piattaforma, non discutendo quella presentata dalle Organizzazioni Sindacali e sostenuta dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Tutto ciò è inammissibile e per questo il 28 marzo anche sul territorio lecchese ci saranno altre 8 ore di sciopero, in continuazione con le mobilitazioni già organizzate negli ultimi tre mesi. Si conferma inoltre il blocco degli straordinari e delle flessibilità, con l’obiettivo di riconquistare un tavolo negoziale che riporti al centro della discussione la nostra piattaforma, per un rinnovo del CCNL rispettoso della volontà di migliaia di lavoratori e lavoratrici metalmeccanici.
SENZA CONTRATTO SI SCIOPERA!
ritrovo nel piazzale antistante il Centro Commerciale Meridiana alle ore 9, per poi dirigersi con un corteo davanti ai cancelli dell’Arlenico Caleotto. La manifestazione si concluderà alle ore 12:30.
È di questi giorni giorni il rapporto fornito dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) che certifica che in Italia il potere d’acquisto dei salari è calato dell’8,7% dal 2008 al 2024. È ormai evidente a tutti che il problema delle retribuzioni nel nostro Paese è ineludibile, ma nonostante ciò le organizzazioni datoriali pensano che la competizione ancora la si debba giocare sul piano della riduzione dei diritti e dei salari. Pensano addirittura che il rinnovo del CCNL debba fondarsi sulle basi di una loro contro piattaforma, non discutendo quella presentata dalle Organizzazioni Sindacali e sostenuta dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Tutto ciò è inammissibile e per questo il 28 marzo anche sul territorio lecchese ci saranno altre 8 ore di sciopero, in continuazione con le mobilitazioni già organizzate negli ultimi tre mesi. Si conferma inoltre il blocco degli straordinari e delle flessibilità, con l’obiettivo di riconquistare un tavolo negoziale che riporti al centro della discussione la nostra piattaforma, per un rinnovo del CCNL rispettoso della volontà di migliaia di lavoratori e lavoratrici metalmeccanici.
SENZA CONTRATTO SI SCIOPERA!
Fabio Anghileri - Segretario Generale FIOM CGIL Lecco