Cernusco: il raduno ANFI onora il legame con il paese
Domenica 23 marzo, a Cernusco Lombardone si è tenuta la cerimonia del XXVIII° raduno ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) della Brianza Meratese, alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni locali, delle forze dell'ordine, degli alpini nonché molti cittadini.


La manifestazione è iniziata alle 10.30 con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, officiata da don Stefano Rocca che durante l’omelia ha esortato i fedeli a condividere in comunione e in presenza la messa della domenica e ha dato il benvenuto ai più piccoli, dopo che hanno siglato un documento simbolico, nella comunità cattolica di Cernusco. Terminata la funzione religiosa, verso le 11.30, le autorità si sono spostate all’esterno della chiesa per unirsi in corteo e dirigersi verso il monumento ai caduti di tutte le guerre situato in Piazza Vittoria, dove è stata deposta una corona d’alloro.


Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del corpo musicale di Cernusco e Robbiate, l’alzabandiera e il momento di silenzio, ha preso la parola il sindaco di Cernusco Gennaro Toto “Mi fa piacere vedere che la gente crede in questa manifestazione che ormai è arrivata alla ventottesima edizione. Come sapete come amministrazione comunale, ma estendo il pensiero a tutti i cernuschesi, siamo molto legati alla Guardia di Finanza che ormai rappresenta una realtà integrata nel territorio, riconosciamo sempre e comunque il grande lavoro svolto da tutti gli uomini e le donne che vestono quotidianamente questa divisa e che danno a noi la possibilità di vivere in un mondo migliore. Sono una forza, un corpo altamente specializzato che è focalizzato su reati molto complessi da perseguire, sono sempre formati, pronti a recepire qualsiasi tipo di novità in termini di crimine e a reprimere qualsiasi tipo di azione con un grandissimo supporto legale e sono per questo sempre un punto di riferimento all’interno del nostro territorio, un punto a cui la gente può rivolgersi per chiedere aiuto e questo è già un privilegio. È giusto onorare tutti i caduti nel passato, è giusto però anche dare onore a tutti quelli che hanno lavorato, lavorano e lavoreranno per starci vicino, per accompagnarci nel futuro, in un futuro di legalità, sicurezza e giustizia”.


Un momento molto sentito a cui hanno preso parte il comandante della Tenenza Gianluca Mazzei, il presidente dell’A.N.F.I. Lecco Filippo Di Lelio, il tenente dottor Alberto Donadoni e il capogruppo delle penne nere cernuschesi Davide Spada.
Dopo la cerimonia Di Lelio ha ripercorso la lunga storia dell’A.N.F.I. prima di cedere la parola al tenente Donadoni e al comandante Mazzei che hanno sottolineato quanto Cernusco e i finanzieri siano legati l’uno all’altro, tanto da avere ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del comune.
“Questi incontri sono ispirati a valori di alto significato commemorativo e patriottico, esprimono sentimenti di stima e solidarietà che denotano lo spirito e l’appartenenza al corpo.
Siamo qui davanti a questo monumento per commemorare molti, tanti giovanissimi, che hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di patria e per l’attaccamento al dovere. Valori questi che sono sicuramente in essere per i militari di una volta e per quelli di oggi. Concludo sottolineando il forte legame della Guardia di Finanza con il territorio di Cernusco Lombardone, consolidato da circa 74 anni, relazione per la quale abbiamo ricevuto l’anno scorso un’onorificenza, per cui ringraziamo nuovamente l’amministrazione comunale”.



Terminato il momento solenne di commemorazione, ai presenti è stato offerto un ricco rinfresco presso la baita degli alpini.
Una mattinata estremamente significativa dunque che nonostante le condizioni meteo avverse ha permesso al paese di stringersi attorno ai finanzieri, sia passati che presenti, per suggellare ancora una volta il legame che unisce la popolazione all'istituzione.
La manifestazione è iniziata alle 10.30 con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista, officiata da don Stefano Rocca che durante l’omelia ha esortato i fedeli a condividere in comunione e in presenza la messa della domenica e ha dato il benvenuto ai più piccoli, dopo che hanno siglato un documento simbolico, nella comunità cattolica di Cernusco. Terminata la funzione religiosa, verso le 11.30, le autorità si sono spostate all’esterno della chiesa per unirsi in corteo e dirigersi verso il monumento ai caduti di tutte le guerre situato in Piazza Vittoria, dove è stata deposta una corona d’alloro.
Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del corpo musicale di Cernusco e Robbiate, l’alzabandiera e il momento di silenzio, ha preso la parola il sindaco di Cernusco Gennaro Toto “Mi fa piacere vedere che la gente crede in questa manifestazione che ormai è arrivata alla ventottesima edizione. Come sapete come amministrazione comunale, ma estendo il pensiero a tutti i cernuschesi, siamo molto legati alla Guardia di Finanza che ormai rappresenta una realtà integrata nel territorio, riconosciamo sempre e comunque il grande lavoro svolto da tutti gli uomini e le donne che vestono quotidianamente questa divisa e che danno a noi la possibilità di vivere in un mondo migliore. Sono una forza, un corpo altamente specializzato che è focalizzato su reati molto complessi da perseguire, sono sempre formati, pronti a recepire qualsiasi tipo di novità in termini di crimine e a reprimere qualsiasi tipo di azione con un grandissimo supporto legale e sono per questo sempre un punto di riferimento all’interno del nostro territorio, un punto a cui la gente può rivolgersi per chiedere aiuto e questo è già un privilegio. È giusto onorare tutti i caduti nel passato, è giusto però anche dare onore a tutti quelli che hanno lavorato, lavorano e lavoreranno per starci vicino, per accompagnarci nel futuro, in un futuro di legalità, sicurezza e giustizia”.
Un momento molto sentito a cui hanno preso parte il comandante della Tenenza Gianluca Mazzei, il presidente dell’A.N.F.I. Lecco Filippo Di Lelio, il tenente dottor Alberto Donadoni e il capogruppo delle penne nere cernuschesi Davide Spada.
Dopo la cerimonia Di Lelio ha ripercorso la lunga storia dell’A.N.F.I. prima di cedere la parola al tenente Donadoni e al comandante Mazzei che hanno sottolineato quanto Cernusco e i finanzieri siano legati l’uno all’altro, tanto da avere ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del comune.
“Questi incontri sono ispirati a valori di alto significato commemorativo e patriottico, esprimono sentimenti di stima e solidarietà che denotano lo spirito e l’appartenenza al corpo.
Siamo qui davanti a questo monumento per commemorare molti, tanti giovanissimi, che hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di patria e per l’attaccamento al dovere. Valori questi che sono sicuramente in essere per i militari di una volta e per quelli di oggi. Concludo sottolineando il forte legame della Guardia di Finanza con il territorio di Cernusco Lombardone, consolidato da circa 74 anni, relazione per la quale abbiamo ricevuto l’anno scorso un’onorificenza, per cui ringraziamo nuovamente l’amministrazione comunale”.
Il tenente Alberto Donadoni
Il comandante della Tenenza Gianluca Mazzei
Terminato il momento solenne di commemorazione, ai presenti è stato offerto un ricco rinfresco presso la baita degli alpini.
Una mattinata estremamente significativa dunque che nonostante le condizioni meteo avverse ha permesso al paese di stringersi attorno ai finanzieri, sia passati che presenti, per suggellare ancora una volta il legame che unisce la popolazione all'istituzione.
I.M.