“La Merate che vorrei” nei pennelli e nei layout di pittori e architetti
Gli artisti ci hanno messo l'estro, la fantasia, l'immaginazione e hanno creato angoli da sogno, incantati e incantevoli, reali e magici. In una parola bellissimi.
Gli architetti, invece, hanno studiato, misurato, calibrato palazzi, piazze, intere aree formulando progetti sostenibili, avvenieristici, in linea con l'esistente o totalmente distaccati. Ma interessanti e dal significato a volte immediato altre da scoprire.


Il risultato è stato la mostra “Merate che vorrei” inaugurata nel pomeriggio di sabato 22 marzo presso la sala espositiva di ARTEe20 alla presenza anzitutto del maestro Massimo Bollani, degli autori, del sindaco Mattia Salvioni con l'assessore alla cultura Patrizia Riva, l'assessore Mattia Muzio e il consigliere Lorenzo Ravasi, e di tantissimi cittadini che, per conoscenza o per semplice curiosità, sono approdati all'esposizione.


Nelle tre sale della sede dell'associazione, alle pareti sono state esposte le tele o i layout con accanto il nome dell'autore e una breve ma chiara e intensa spiegazione, che lasciava comunque spazio al visitatore per una propria interpretazione e lettura, così come ogni opera d'arte deve sapere fare.


17 i pittori e 11 gli architetti che hanno dato il loro contributo sbizzarrendosi con le proprie capacità e competenze, abbellendo l'esistente, ridando vita a quanto è ammalorato, arricchendo pareti vuote.
Un miscuglio di arti e competenze che, come ha bene sintetizzato il maestro Bollani, ha portato vita negli spazi immaginando persone che si incontrano, dialogano, stanno assieme per il puro gusto di farlo.


Un risultato che è stato apprezzato anche dal sindaco Mattia Salvioni che si è ripromesso una visita con più calma, armato di block notes degli appunti, per poter trarre suggerimenti che possano perchè no essere concretizzati in una rivisitazione di alcuni angoli della città.
La mostra è visitabile nei fine settimana o su appuntamento telefonando allo 3337027115; la mostra si concluderà domenica 27 aprile.
Ingresso gratuito, ARTEe20, Piazza Italia 10, Merate
Orari:
sabato 10-12:30 e 15:00-18:00
domenica 10-12:30 e 15:00-18:00
Gli architetti, invece, hanno studiato, misurato, calibrato palazzi, piazze, intere aree formulando progetti sostenibili, avvenieristici, in linea con l'esistente o totalmente distaccati. Ma interessanti e dal significato a volte immediato altre da scoprire.


Il risultato è stato la mostra “Merate che vorrei” inaugurata nel pomeriggio di sabato 22 marzo presso la sala espositiva di ARTEe20 alla presenza anzitutto del maestro Massimo Bollani, degli autori, del sindaco Mattia Salvioni con l'assessore alla cultura Patrizia Riva, l'assessore Mattia Muzio e il consigliere Lorenzo Ravasi, e di tantissimi cittadini che, per conoscenza o per semplice curiosità, sono approdati all'esposizione.


Nelle tre sale della sede dell'associazione, alle pareti sono state esposte le tele o i layout con accanto il nome dell'autore e una breve ma chiara e intensa spiegazione, che lasciava comunque spazio al visitatore per una propria interpretazione e lettura, così come ogni opera d'arte deve sapere fare.


17 i pittori e 11 gli architetti che hanno dato il loro contributo sbizzarrendosi con le proprie capacità e competenze, abbellendo l'esistente, ridando vita a quanto è ammalorato, arricchendo pareti vuote.
Un miscuglio di arti e competenze che, come ha bene sintetizzato il maestro Bollani, ha portato vita negli spazi immaginando persone che si incontrano, dialogano, stanno assieme per il puro gusto di farlo.


Un risultato che è stato apprezzato anche dal sindaco Mattia Salvioni che si è ripromesso una visita con più calma, armato di block notes degli appunti, per poter trarre suggerimenti che possano perchè no essere concretizzati in una rivisitazione di alcuni angoli della città.
La mostra è visitabile nei fine settimana o su appuntamento telefonando allo 3337027115; la mostra si concluderà domenica 27 aprile.
Ingresso gratuito, ARTEe20, Piazza Italia 10, Merate
Orari:
sabato 10-12:30 e 15:00-18:00
domenica 10-12:30 e 15:00-18:00
S.V.