Panzeri delegato lecchese alla sicurezza, nel regionale

La notizia è di quelle che meritano una levata di flûte.
Perchè se è vero che l'insicurezza genera ansia e stress, un uomo tutto d'un pezzo sotto l'insegna alpina, ridà serenità e gioia di fare. Non un generico Franco Lana, per intenderci ma niente di meno che Massimo Augusto Panzeri (omen nomen), ex sindaco della città e oggi capogruppo di "Prospettive x Merate".
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Conoscendo la gagliardia del personaggio, sempre in prima fila alle sfilate delle penne nere, retto e ritto con petto esposto al fuoco nemico e pancia in dentro, da qualche parte, qualcuno lo avrebbe nominato referente per la provincia di Lecco nel dipartimento regionale della Lega in ordine ai temi "sicurezza" e "immigrazione".  Un nuovo incarico dopo quello di componente dell'Anci regionale, per lenire i dolori ancora lancinanti provocati dalla dura sconfitta elettorale, inflittagli da un trentenne senza alcuna esperienza amministrativa.
Non abbiamo memoria di iniziative per la sicurezza durante i cinque anni di mandato di Sindaco, e anzi ricordiamo le spallucce alle segnalazioni di eccessi euforici in orari ormai antelucani. E, proprio volendo, ricordiamo l'inaugurazione di un supermercato il 7 marzo 2020 - col Covid in impennata - o le indicazioni per "aggirare" qualche regola stringente dell'epoca, per le quali, tuttavia, giova sottolinearlo, il Panzeri è stato assolto.
Comunque sia, questo è il passato mentre conta il presente e, soprattutto, il futuro. E siamo certi che Massimo Augusto Panzeri offrirà un contributo determinante per ridare ai lecchesi sicurezza e serenità, partendo proprio da un controllo minuzioso dell'immigrazione.
Perchè, essendo un alpino tutto d'un pezzo, crediamo sappia volare alto verso obiettivi e traguardi ancor più luminosi. Al motto: chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile.
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