Osnago: tifosi del Verderio scatenati sfondano un muro e rubano il cartello della via

Più che un tifo quello messo in atto da un gruppo di facinorosi sostenitore dell'ASD Verderio è stato simile a azioni di guerriglia urbana con fumogeni lanciati in campo assieme a petardi e botti che hanno fatto tremare le finestre, oltre che a bottiglie di vetro di liquori e altro.
Atti di vera e propria “violenza urbana” che sono sfociati nell'abbattimento di un muro e nel furto del cartello segnaletico di via Gorizia, la strada dove si trova il campo da calcio, e con la quale alcuni di loro si sono poi immortalati orgogliosi e baldanzosi una volta rientrati a casa. Con l'immagine che sarebbe già diventata virale.
I fatti si sono consumati nel pomeriggio di domenica a Osnago dove era in calendario la partita di seconda categoria tra i primi in classifica del Verderio contro i padroni di casa dell'Audace.
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Mentre all'interno del perimetro del campo la situazione pur tesa e combattuta è sempre rimasta nei limiti del gioco, non così all'esterno dove era presente un gruppo, già noto nel territorio e nel panorama del tifo sportivo locale, di almeno 40/50 sostenitori dell'AS Verderio.
Dall'area parcheggio situata a est, a ridosso della SP342dir, sono partiti non solo cori ma soprattutto lanci di oggetti oltre che fumogeni, petardi e botti spaventosi che hanno costretto l'arbitro a interrompere più volte la partita.
Sotto il fuoco esterno, il portiere dell'Audace ha rischiato davvero grosso e la situazione è degenerata quando al Verderio, capolista tallonato dall'Audace, è stato assegnato un rigore all'ultimo minuto.
Il pallone ha gonfiato la rete e di conseguenza ancor più l'animo dei tifosi che all'urlo fuori misura hanno accompagnato anche una calca contro il muro di cinta in cemento che è crollato sotto le loro spinte.
Esagitati e fuori controllo i tifosi hanno rumoreggiato ancora di più, danneggiando anche la rete di sostegno e altri arredi sino a impossessarsi (secondo quanto è stato possibile apprendere e salvo smentite) del cartello indicatore della strada, riportante “Via Gorizia”, forse da tenere a ricordo di un pareggio che li ha salvati da una sconfitta.
Una sottrazione di arredo urbano che ora, unitamente ai danni causati ai campi dell'Audace e al comune stesso, finirà in un fascicolo davanti all'autorità preposta, corredata dalla relazione fatta dall'arbitro per le continue interruzioni durante la partita.
Amarezza e sdegno sono stati espressi dal sindaco di Osnago Felice Rocca.
“Ritengo vergognoso e meritevole di un provvedimento severo quanto accaduto” ha commentato “mentre coloro che erano sulle tribune e gli stessi giocatori hanno mantenuto un comportamento serio, pur nella tensione e nell'agitazione del tifo che si respira durante le partite, coloro che erano all'esterno hanno sorpassato qualunque limite di comprensione e tollerabilità. Questi atteggiamenti non possono passare impuniti. Sono stati lanciati petardi e botti da far tremare i vetri, il vicinato è stato disturbato oltre misura e sono stati consumati reati, come la sottrazione del cartello stradale. Ritengo sia una cosa gravissima quanto accaduto che va a rovinare il clima di momenti dove al centro dovrebbe esserci lo sport e il tifo sano”.
Nelle prossime ore la società sportiva dell'Audace depositerà regolare denuncia e l'amministrazione si comporterà di conseguenza per la parte che afferisce ai danni patiti dal bene pubblico.
Nel parcheggio a ridosso del campo sportivo, tra l'altro, sono state trovate diverse auto in sosta rigate, al momento da ignoti.
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