Osnago: approvato il budget economico di Retesalute
Presente alla seduta consiliare di Osnago il direttore generale di Retesalute Luca Rigamonti, che servendosi di slides, ha presentato il budget economico triennale 2025-27 e il bilancio di previsione.
Due documenti che insieme al Piano di Programma sono stati approvati dall'assemblea dei soci il 27 febbraio e dal Comitato di Coordinamento e di Controllo e che ora passeranno in rassegna nei Consigli degli enti soci.

Per il 2025, il contributo di funzionamento richiesto ai Comuni è aumentato del 5%, passando da 5,20 euro per abitante a 5,46 euro, portando l'introito totale a 644.034,30 euro. Dal 1° di marzo la tariffa per l'assistenza educativa scolastica e l'assistenza domiciliare minori saranno adeguate all'importo di 26,50 euro, quote che ammontavano a 25,45 euro nel 2024, mentre per il servizio di assistenza domiciliare la tariffa rimane invariata a 26,88 euro, con l'estensione dell'offerta nei fine settimana con una tariffa adeguata per i giorni festivi a 35 euro. Per far fronte all'aumento dei costi dei CDD si è incrementata la quota di solidarietà pro capite, che sarà di 0,80 euro nel 2025, 0,90 nel 2026 e 1 euro nel 2027, così come per la comunità educativa diurna, che riceverà 0,20 euro per abitante invece che 0,18 euro.

Il totale stimato dei ricavi dell'azienda sarà di 10 milioni 681 mila euro e 10 milioni 659 mila euro saranno le spese, con una differenza di 21.866 euro, un risultato in positivo rispetto agli anni precedenti, che al netto, dopo le imposte, sarà di circa 19.331 euro. Per il 2026 il risultato è atteso a 5.514 euro e nel 2027 a 5.909 euro, sempre in positivo. I costi totali di Retesalute sono previsti intorno a 938.000 euro, con una riduzione di 50.000 euro rispetto allo scorso anno. 644.000 euro verranno coperti dal contributo di funzionamento, mentre il resto verrà coperto in parte grazie ad un protocollo di intesa con l'Ambito, che finanzierà il 10% del totale, e in parte dalle Unità di offerte sociali.

Rigamonti ha sottolineato che sono stati previsti ammortamenti su nuovi investimenti, sia per l'azienda che per l'ambito, che comprenderanno nuovi arredi per lo Spazio Informativo Multiservizi di Monticello Brianza, 1 milione 210 mila euro per Cernusco sulla linea “Autonomia degli anziani non autosufficienti” e 788.989 euro per Robbiate per il “Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità”.
“Ci fa piacere che l'azienda sia sulla strada giusta, in assemblea abbiamo riflettuto circa la copertura delle spese di funzionamento dell'azienda, per stabilizzare la voce in modo di non dover ricorrere ad ulteriori aiuti per coprire la quota mancante dal contributo comunale” ha commentato il sindaco Felice Rocca, ricordando come Retesalute quest'anno festeggerà i 20 anni di attività, con una visione verso il futuro ottimista e serena. Il punto è stato approvato con l'astensione della minoranza.
Due documenti che insieme al Piano di Programma sono stati approvati dall'assemblea dei soci il 27 febbraio e dal Comitato di Coordinamento e di Controllo e che ora passeranno in rassegna nei Consigli degli enti soci.

Per il 2025, il contributo di funzionamento richiesto ai Comuni è aumentato del 5%, passando da 5,20 euro per abitante a 5,46 euro, portando l'introito totale a 644.034,30 euro. Dal 1° di marzo la tariffa per l'assistenza educativa scolastica e l'assistenza domiciliare minori saranno adeguate all'importo di 26,50 euro, quote che ammontavano a 25,45 euro nel 2024, mentre per il servizio di assistenza domiciliare la tariffa rimane invariata a 26,88 euro, con l'estensione dell'offerta nei fine settimana con una tariffa adeguata per i giorni festivi a 35 euro. Per far fronte all'aumento dei costi dei CDD si è incrementata la quota di solidarietà pro capite, che sarà di 0,80 euro nel 2025, 0,90 nel 2026 e 1 euro nel 2027, così come per la comunità educativa diurna, che riceverà 0,20 euro per abitante invece che 0,18 euro.

Il totale stimato dei ricavi dell'azienda sarà di 10 milioni 681 mila euro e 10 milioni 659 mila euro saranno le spese, con una differenza di 21.866 euro, un risultato in positivo rispetto agli anni precedenti, che al netto, dopo le imposte, sarà di circa 19.331 euro. Per il 2026 il risultato è atteso a 5.514 euro e nel 2027 a 5.909 euro, sempre in positivo. I costi totali di Retesalute sono previsti intorno a 938.000 euro, con una riduzione di 50.000 euro rispetto allo scorso anno. 644.000 euro verranno coperti dal contributo di funzionamento, mentre il resto verrà coperto in parte grazie ad un protocollo di intesa con l'Ambito, che finanzierà il 10% del totale, e in parte dalle Unità di offerte sociali.

Rigamonti ha sottolineato che sono stati previsti ammortamenti su nuovi investimenti, sia per l'azienda che per l'ambito, che comprenderanno nuovi arredi per lo Spazio Informativo Multiservizi di Monticello Brianza, 1 milione 210 mila euro per Cernusco sulla linea “Autonomia degli anziani non autosufficienti” e 788.989 euro per Robbiate per il “Rafforzamento dei servizi sociali a sostegno della domiciliarità”.
“Ci fa piacere che l'azienda sia sulla strada giusta, in assemblea abbiamo riflettuto circa la copertura delle spese di funzionamento dell'azienda, per stabilizzare la voce in modo di non dover ricorrere ad ulteriori aiuti per coprire la quota mancante dal contributo comunale” ha commentato il sindaco Felice Rocca, ricordando come Retesalute quest'anno festeggerà i 20 anni di attività, con una visione verso il futuro ottimista e serena. Il punto è stato approvato con l'astensione della minoranza.
I.Bi.