Merate: “Manzoni in jeans” con i volti di persone locali
Meratesi conosciuti, come l’ex assessore Giuseppe Procopio e l’artista Filippo Ughi, ma anche meno famosi tra cui diversi commercianti e artigiani operanti in città per l’occasione travestiti con cappello alla Renzo o con la “sperada” di Lucia Mondella, occhieggiano in biblioteca dove sembrano proteggere dall’alto i frequentatori dediti allo studio e alla lettura.


Le foto, di cui è autrice Arianna Ciofi, realizzate nel 2018 nell’ambito del “Maggio manzoniano”, sono state in questi giorni tolte dall’oblio e messe in mostra nelle sale a piano terra della struttura in coincidenza con una simpatica iniziativa dedicata ai più piccoli.


Del resto l’evento originario, denominato “Manzoni in jeans” e realizzato sotto l’egida dell’ex assessora Giusy Spezzaferri con Stefano Motta e con la collaborazione di Eugenia Neri e Mariangela Tentori oltre che della stessa fotografa, era stato voluto proprio per cercare di rendere il più possibile vicino all’attualità un personaggio storico fondamentale per la nostra cultura e presente in città grazie anche a edifici a lui dedicati.


L’iniziativa, che ha animato le sale solitamente dedicate alla lettura dei giornali nel venerdì di Carnevale, era destinata a bambini tra i 6 e i 10 anni. Una sfida, considerando che a quell’età difficilmente il personaggio storico risulta conosciuto e apprezzato. Ma grazie alla creatività delle bibliotecarie, che hanno immaginato una sorta di viaggio teatralizzato tra i luoghi in cui è ambientato il romanzo dei “Promessi sposi”, e alla capacità narrativa di Stefania Maggio, i bambini hanno partecipato con grande interesse rimanendo affascinati da una storia che pur così lontana rappresenta tuttavia sentimenti profondamente umani e quindi sempre attuali.


A complemento dell’iniziativa sono stati esposti anche due preziosi reperti: un biglietto autografo dello stesso Manzoni, custodito nell’archivio parrocchiale, e un dizionario dell’epoca di proprietà di privati.
All’evento ha presenziato l’attuale assessora alla Cultura, Patrizia Riva.
Le foto resteranno esposte per qualche tempo in biblioteca.


Emozionata nel rivederle tornare alla luce l’autrice, Arianna Ciofi. Originaria di Roma, ha vissuto per diversi anni a Merate con la famiglia d’origine e oggi risiede a Imbersago. Dopo un periodo trascorso all’estero – in Gran Bretagna e Stati Uniti – è tornata in patria dove ha potuto trasformare in lavoro la sua grande passione per la fotografia.


Le foto, di cui è autrice Arianna Ciofi, realizzate nel 2018 nell’ambito del “Maggio manzoniano”, sono state in questi giorni tolte dall’oblio e messe in mostra nelle sale a piano terra della struttura in coincidenza con una simpatica iniziativa dedicata ai più piccoli.


Del resto l’evento originario, denominato “Manzoni in jeans” e realizzato sotto l’egida dell’ex assessora Giusy Spezzaferri con Stefano Motta e con la collaborazione di Eugenia Neri e Mariangela Tentori oltre che della stessa fotografa, era stato voluto proprio per cercare di rendere il più possibile vicino all’attualità un personaggio storico fondamentale per la nostra cultura e presente in città grazie anche a edifici a lui dedicati.


L’iniziativa, che ha animato le sale solitamente dedicate alla lettura dei giornali nel venerdì di Carnevale, era destinata a bambini tra i 6 e i 10 anni. Una sfida, considerando che a quell’età difficilmente il personaggio storico risulta conosciuto e apprezzato. Ma grazie alla creatività delle bibliotecarie, che hanno immaginato una sorta di viaggio teatralizzato tra i luoghi in cui è ambientato il romanzo dei “Promessi sposi”, e alla capacità narrativa di Stefania Maggio, i bambini hanno partecipato con grande interesse rimanendo affascinati da una storia che pur così lontana rappresenta tuttavia sentimenti profondamente umani e quindi sempre attuali.


A complemento dell’iniziativa sono stati esposti anche due preziosi reperti: un biglietto autografo dello stesso Manzoni, custodito nell’archivio parrocchiale, e un dizionario dell’epoca di proprietà di privati.
All’evento ha presenziato l’attuale assessora alla Cultura, Patrizia Riva.
Le foto resteranno esposte per qualche tempo in biblioteca.


Emozionata nel rivederle tornare alla luce l’autrice, Arianna Ciofi. Originaria di Roma, ha vissuto per diversi anni a Merate con la famiglia d’origine e oggi risiede a Imbersago. Dopo un periodo trascorso all’estero – in Gran Bretagna e Stati Uniti – è tornata in patria dove ha potuto trasformare in lavoro la sua grande passione per la fotografia.
A.Vi.