Treni e auto

Giustamente ci si indigna per la soppressione delle fermate di Trenord, ma i tagli-purtroppo- sono frutto di un'idea di sviluppo nemica di tutto ciò che non sia la protetta di San Cristoforo (vedi anche il nuovo Codice dalla Strada).
Il disastro treni spinge ovviamente verso le auto (che portano bolli e accise oltre che costi e morti). Si intasano le strade ed allora: sotto con nuovo asfalto (vedi Pedemontana), però questo costa ed allora si taglia il trasporto pubblico (vedi ad esempio metropolitana verso Monza). Poi le auto costano tanto ed allora giù incentivi per comprarle, così poi sempre più auto intasano le strade ed allora .... (ripetere da capo il circolo vizioso).

Un esercito di persone in coda per andare al lavoro per pagare la macchina con cui andare al lavoro, incolonnati in paesi ridotti a dormitori. Bello vero?
 
 
Enrico
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