Cernusco: amministrazione e cittadini a confronto su Paravino
Nella serata di lunedì 10 marzo, il sindaco Gennaro Toto, l'assessore Antonio De Luca e il consigliere Alberto Gatti hanno incontrato i cittadini della zona di Paravino.
Una riunione chiesta dall'Amministrazione a seguito del documento inviato dai residenti, che ha messo in luce le problematiche dell'area, elencate all'inizio della serata. C'è preoccupazione in via Paravino per l'illuminazione, la luce pubblica e domestica navigano sullo stesso cavo, in caso di guasto sia le case che le strade rimarrebbero al buio, queste ultime già malamente rischiarate da pali di illuminazione pubblica posti a distanze irregolari e con lampade obsolete.

Anche dal punto di vista della viabilità occorre apportare modifiche per la pericolosità degli incroci, come quello con via Perego, ma anche con via Stoppani, dove la rotonda viene tagliata da molti che da Paravino svoltano sulla sinistra in direzione Pagnano. Anche in via Edison l'illuminazione risulta scarsa e il deflusso delle acque meteoriche non avviene in maniera corretta a causa dei tombini intasati, una situazione analoga a via Stoppani e Paravino. In via Leonardo da Vinci risulta invece necessario il prolungamento della pista ciclo pedonale fino alla statale e all'attraversamento pedonale. Un disagio è rappresentato invece dalle vetture che ogni giorno, soprattutto nel fine settimana, posteggiano al di fuori delle abitazioni per accedere al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il sindaco ha dunque preso la parola per informare i cittadini sulle soluzioni già in atto per la risoluzione di alcuni disagi e l'avanzamento di interventi risolutivi. Toccando il tema dell'illuminazione pubblica, Toto ha spiegato che il servizio è in affidamento ad Acinque e dunque non di competenza comunale. È stato sottoscritto un progetto con altri comuni che ora è in fase esecutiva, per il rifacimento dei pali di illuminazione. A breve si terrà una conferenza dei servizi dove verrà valutato il piano per ottenere l'approvazione paesaggistica, l'ultima autorizzazione necessaria per poter procedere.
Per quanto riguarda via Leonardo da Vinci, il Parco ha avanzato una proposta informale di utilizzare il pezzo di pista ciclabile esistente per realizzare un parcheggio orizzontale di accesso al Parco. Al posto del prolungamento della ciclabile verrebbe al suo posto ricavato un tratto pedonale che dal parcheggio collegherebbe la provinciale e il suo attraversamento pedonale, che verrà riqualificato all'interno di un progetto provinciale illustrato nell'ultimo consiglio comunale.

Questo comporterebbe ad una regolamentazione per il posteggio delle auto che già normalmente popolano la strada. Una richiesta non accolta con entusiasmo dai residenti, in quanto continuerà a comportare un via vai in prossimità delle abitazioni e a un incoraggiamento del traffico veicolare, quando il Parco promuove una viabilità lenta e rispetto per l'ambiente. Una soluzione alternativa sarebbe quella di indicare nei fine settimana, come era già stato fatto in passato, il parcheggio della stazione come posteggio principale per accedere in pochi minuti al Parco. Il sindaco ha spiegato che per ora non è stato stipulato un piano concreto, quando l'ente avanzerà ufficialmente l'istanza si valuterà come procedere.
Più complicata è risultata la gestione della viabilità intorno a Paravino. L'iniziale proposta di installazione di dossi da parte di un cittadino, per rallentare la velocità sul rettilineo, è stata scartata a seguito di testimonianze di residenti di via Stoppani che osservano quasi giornalmente sorpassi sui due dossi presenti nei pressi del cavalcavia. La soluzione più efficace per ridurre il flusso di traffico, ora ulteriormente aggravato dagli interventi sul ponte sopra la ferrovia, sarebbe l'introduzione di fasce orarie protette, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19.
Nelle prossime settimane l'Amministrazione valuterà le segnalazioni presentate e provvederà proporre agli abitanti interventi per migliorare la situazione del quartiere.
Una riunione chiesta dall'Amministrazione a seguito del documento inviato dai residenti, che ha messo in luce le problematiche dell'area, elencate all'inizio della serata. C'è preoccupazione in via Paravino per l'illuminazione, la luce pubblica e domestica navigano sullo stesso cavo, in caso di guasto sia le case che le strade rimarrebbero al buio, queste ultime già malamente rischiarate da pali di illuminazione pubblica posti a distanze irregolari e con lampade obsolete.

Anche dal punto di vista della viabilità occorre apportare modifiche per la pericolosità degli incroci, come quello con via Perego, ma anche con via Stoppani, dove la rotonda viene tagliata da molti che da Paravino svoltano sulla sinistra in direzione Pagnano. Anche in via Edison l'illuminazione risulta scarsa e il deflusso delle acque meteoriche non avviene in maniera corretta a causa dei tombini intasati, una situazione analoga a via Stoppani e Paravino. In via Leonardo da Vinci risulta invece necessario il prolungamento della pista ciclo pedonale fino alla statale e all'attraversamento pedonale. Un disagio è rappresentato invece dalle vetture che ogni giorno, soprattutto nel fine settimana, posteggiano al di fuori delle abitazioni per accedere al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.

Il consigliere Alberto Gatti, l'assessore Antonio De Luca e il sindaco Gennaro Toto
Il sindaco ha dunque preso la parola per informare i cittadini sulle soluzioni già in atto per la risoluzione di alcuni disagi e l'avanzamento di interventi risolutivi. Toccando il tema dell'illuminazione pubblica, Toto ha spiegato che il servizio è in affidamento ad Acinque e dunque non di competenza comunale. È stato sottoscritto un progetto con altri comuni che ora è in fase esecutiva, per il rifacimento dei pali di illuminazione. A breve si terrà una conferenza dei servizi dove verrà valutato il piano per ottenere l'approvazione paesaggistica, l'ultima autorizzazione necessaria per poter procedere.
Per quanto riguarda via Leonardo da Vinci, il Parco ha avanzato una proposta informale di utilizzare il pezzo di pista ciclabile esistente per realizzare un parcheggio orizzontale di accesso al Parco. Al posto del prolungamento della ciclabile verrebbe al suo posto ricavato un tratto pedonale che dal parcheggio collegherebbe la provinciale e il suo attraversamento pedonale, che verrà riqualificato all'interno di un progetto provinciale illustrato nell'ultimo consiglio comunale.

L'attuale pista ciclabile su via Leonardo da Vinci
Questo comporterebbe ad una regolamentazione per il posteggio delle auto che già normalmente popolano la strada. Una richiesta non accolta con entusiasmo dai residenti, in quanto continuerà a comportare un via vai in prossimità delle abitazioni e a un incoraggiamento del traffico veicolare, quando il Parco promuove una viabilità lenta e rispetto per l'ambiente. Una soluzione alternativa sarebbe quella di indicare nei fine settimana, come era già stato fatto in passato, il parcheggio della stazione come posteggio principale per accedere in pochi minuti al Parco. Il sindaco ha spiegato che per ora non è stato stipulato un piano concreto, quando l'ente avanzerà ufficialmente l'istanza si valuterà come procedere.
Più complicata è risultata la gestione della viabilità intorno a Paravino. L'iniziale proposta di installazione di dossi da parte di un cittadino, per rallentare la velocità sul rettilineo, è stata scartata a seguito di testimonianze di residenti di via Stoppani che osservano quasi giornalmente sorpassi sui due dossi presenti nei pressi del cavalcavia. La soluzione più efficace per ridurre il flusso di traffico, ora ulteriormente aggravato dagli interventi sul ponte sopra la ferrovia, sarebbe l'introduzione di fasce orarie protette, dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19.
Nelle prossime settimane l'Amministrazione valuterà le segnalazioni presentate e provvederà proporre agli abitanti interventi per migliorare la situazione del quartiere.
I.Bi.