Lomagna R1PUD1A la guerra assieme ai bambini

Lomagna, come già Osnago, Verderio, Merate e altri comuni ha deciso di aderire alla campagna R1PUD1A e lo ha fatto con un momento celebrativo particolarmente significativo, che ha coinvolto gli alunni delle classi terze della scuola primaria Alessandro Volta.
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Questa mattina, infatti, si è tenuta una cerimonia partita in sala consigliare e poi terminata all'esterno del comune con l'esposizione dello striscione che richiama l'invito di Emergency ad “aborrire” la guerra come strumento di difesa e come metodo di comunicazione tra i popoli. Una scritta che sta campeggiando sulle facciate degli edifici pubblici con la “i” sostituita dal numero 1, a ricordare l'articolo 11 della nostra Costituzione.
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“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
A spiegare le ragioni di questa campagna, le sue motivazioni e finalità nonché l'importanza di una adesione anche del territorio e di una comprensione da parte delle giovani generazioni sono stati il sindaco Cristina Citterio, il vicesindaco Lino Lalli, l'assessore all'istruzione Alessandra Gulino e l'assessore Pierangelo Manganini, nonché i referenti di Emergency Adriano Crisafi e Roberta Piazza e il dirigente scolastico Calogero Fuca. 
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“Abbiamo spiegato ai bambini che è da loro che dobbiamo partire per un futuro di pace che non preveda il ricorso alla guerra, ai conflitti, alla violenza anche verbale per risolvere le controversie” ha spiegato il primo cittadino di Lomagna “Anche nei piccoli screzi quotidiani bisogna imparare a non usare la violenza ma la mediazione. I bambini sono stati molto attenti e interattivi e hanno portato storie di guerra dei loro antenati ed è stato un momento molto bello e sentito. Crisafi e Piazza hanno spiegato il ruolo che Emergency svolge nei paesi in guerra e il lavoro che ogni giorno viene svolto da medici e volontari. È stata letta la favola di Gino e Cecilia Strada “Il mago linguaggio” mentre io ho raccontato una storia dove si fa riflettere sull'importanza delle piccole azioni quotidiane che portano grandi risultati”. 
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Al termine dell'incontro in aula consigliare, la cerimonia si è spostata all'esterno con gli occhi puntati ai piani alti del municipio dove è stato disteso lo striscione R1PUD1A.
Quello di oggi è solo il primo di una serie di iniziative che verranno messe in campo coinvolgendo la popolazione.
S.V.
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