Unione: la mia analisi dei fatti
Gentile Direttore,
Sono sicuro nell'onestà intellettuale del Signor Magni, del quale condivido molti dei suoi scritti e delle sue “battaglie” (ad eccezione di quando scrive in tema Santa Maria Hoè/La Valletta Brianza) anche se non l’ho mai conosciuto personalmente.
Quanto scritto dallo stesso “nel tardo pomeriggio di giovedì 6 marzo” appalesa a mio parere, tuttavia, un’evidente conoscenza solo parziale dei fatti.
1) citare la delibera di recesso del Comune di La Valletta Brianza dell’Unione dell’aprile 2023 senza richiamare ed osservare ciò che la delibera di recesso unilaterale del Comune di Santa Maria Hoè del giugno 2022 ha comportato dal 1° gennaio 2023, sia dal punto di vista gestionale che economico, per l’Unione, mi sembra molto limitante;
2) non mi risulta ci sia stata alcuna “distrazione di libri e scaffali” dalla Biblioteca di Santa Maria Hoè. Il motivo per cui ci sono interi scaffalali con libri non consultabili presso la biblioteca di La Valletta e presso la biblioteca di Santa Maria Hoè è, semplicemente, che si tratta del patrimonio librario di proprietà dell’Unione e fintanto che il Liquidatore non avrà completato le procedure per l’assegnazione dello stesso ovvero fintanto non autorizzi il suo utilizzo temporaneo da parte dei due Comuni, evidentemente, dovrà rimare “fermo” nelle rispettive biblioteche. Ricordo, invece, che il Tribunale di Lecco ha ingiunto al comune di Santa Maria Hoè (decreto 685 del 23 settembre 2024) di consegnare al Comune di La Valletta Brianza “tutti i n.1545 beni del patrimonio librario contrassegnati con il barcode RVO” di proprietà del Comune di La Valletta Brianza: Santa Maria Hoè, contro tale decreto, ha instaurato l’ennesimo procedimento giudiziario di opposizione che è pendente davanti al Tribunale di Lecco chiamando in causa anche l’Unione;
3) Non mi risulta che Panzeri abbia mai “ammesso di aver ordinato allo stradino di sottrarre le transenne” ma, come è possibile leggere nella sentenza del Tribunale, ha semplicemente dichiarato che, dopo l’entrata in vigore del recesso parziale di Santa Maria Hoè dall’Unione, ha fatto trasferire le transenne di proprietà di La Valletta Brianza presso il deposito del Comune. Il Tribunale di Lecco, investito della questione con l’ennesima causa da parte di Santa Maria Hoè, ha respinto le domande di quest’ultimo stabilendo che non risultava in nessun modo provato, neppure da un’analisi “sommaria con una valutazione di verosimiglianza della fondatezza del diritto”, che dette transenne potessero essere di proprietà del Comune di Santa Maria Hoè condannandolo anche al pagamento delle spese di lite: consiglio a tutti, oltre che ascoltare le voci di paese, anche la lettura del provvedimento del Tribunale. Evidenzio che la Sentenza del Tribunale di Lecco è “passata in giudicato” non avendo provveduto il Comune di Santa Maria Hoè, evidentemente riconoscendo la fondatezza del provvedimento del Tribunale, all’ impugnazione della stessa.
Certo dell'onestà intellettuale del Signor Magni sono convinto che un confronto di persona possa permettere quantomeno il superamento di molti equivoci: è sicuramente positivo che ciascun cittadino possa avere ed esprimere civilmente la propria opinione sull’operato delle due Amministrazioni ma penso sia auspicabile, altresì, che vengano quantomeno limitate le numerose “fake news” lasciate circolare.
Sono sicuro nell'onestà intellettuale del Signor Magni, del quale condivido molti dei suoi scritti e delle sue “battaglie” (ad eccezione di quando scrive in tema Santa Maria Hoè/La Valletta Brianza) anche se non l’ho mai conosciuto personalmente.
Quanto scritto dallo stesso “nel tardo pomeriggio di giovedì 6 marzo” appalesa a mio parere, tuttavia, un’evidente conoscenza solo parziale dei fatti.
1) citare la delibera di recesso del Comune di La Valletta Brianza dell’Unione dell’aprile 2023 senza richiamare ed osservare ciò che la delibera di recesso unilaterale del Comune di Santa Maria Hoè del giugno 2022 ha comportato dal 1° gennaio 2023, sia dal punto di vista gestionale che economico, per l’Unione, mi sembra molto limitante;
2) non mi risulta ci sia stata alcuna “distrazione di libri e scaffali” dalla Biblioteca di Santa Maria Hoè. Il motivo per cui ci sono interi scaffalali con libri non consultabili presso la biblioteca di La Valletta e presso la biblioteca di Santa Maria Hoè è, semplicemente, che si tratta del patrimonio librario di proprietà dell’Unione e fintanto che il Liquidatore non avrà completato le procedure per l’assegnazione dello stesso ovvero fintanto non autorizzi il suo utilizzo temporaneo da parte dei due Comuni, evidentemente, dovrà rimare “fermo” nelle rispettive biblioteche. Ricordo, invece, che il Tribunale di Lecco ha ingiunto al comune di Santa Maria Hoè (decreto 685 del 23 settembre 2024) di consegnare al Comune di La Valletta Brianza “tutti i n.1545 beni del patrimonio librario contrassegnati con il barcode RVO” di proprietà del Comune di La Valletta Brianza: Santa Maria Hoè, contro tale decreto, ha instaurato l’ennesimo procedimento giudiziario di opposizione che è pendente davanti al Tribunale di Lecco chiamando in causa anche l’Unione;
3) Non mi risulta che Panzeri abbia mai “ammesso di aver ordinato allo stradino di sottrarre le transenne” ma, come è possibile leggere nella sentenza del Tribunale, ha semplicemente dichiarato che, dopo l’entrata in vigore del recesso parziale di Santa Maria Hoè dall’Unione, ha fatto trasferire le transenne di proprietà di La Valletta Brianza presso il deposito del Comune. Il Tribunale di Lecco, investito della questione con l’ennesima causa da parte di Santa Maria Hoè, ha respinto le domande di quest’ultimo stabilendo che non risultava in nessun modo provato, neppure da un’analisi “sommaria con una valutazione di verosimiglianza della fondatezza del diritto”, che dette transenne potessero essere di proprietà del Comune di Santa Maria Hoè condannandolo anche al pagamento delle spese di lite: consiglio a tutti, oltre che ascoltare le voci di paese, anche la lettura del provvedimento del Tribunale. Evidenzio che la Sentenza del Tribunale di Lecco è “passata in giudicato” non avendo provveduto il Comune di Santa Maria Hoè, evidentemente riconoscendo la fondatezza del provvedimento del Tribunale, all’ impugnazione della stessa.
Certo dell'onestà intellettuale del Signor Magni sono convinto che un confronto di persona possa permettere quantomeno il superamento di molti equivoci: è sicuramente positivo che ciascun cittadino possa avere ed esprimere civilmente la propria opinione sull’operato delle due Amministrazioni ma penso sia auspicabile, altresì, che vengano quantomeno limitate le numerose “fake news” lasciate circolare.
Livio, un cittadino di La Valletta Brianza