Calco: ‘La donna tra passato e presente’ riempie il teatro

Lo scorso 9 marzo in occasione della Festa della Donna e delle giornate giubilari delle associazioni di volontariato per il Giubileo della Speranza 2025, Calco ha ospitato “La donna tra passato e presente”. 
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Questo evento, giunto alla sua seconda edizione, ha riscosso un grande successo, come già accaduto lo scorso anno. Organizzato dal gruppo “La Brianzola” e dall'associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia, con il patrocinio del Comune di Calco e il sostegno della parrocchia e del comitato genitori, l'iniziativa ha celebrato il ruolo fondamentale delle donne nella storia e nella cultura, attraverso un incontro che ha unito tradizione, musica e riflessione.
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L'evento quest’anno ha goduto della partecipazione delle delegazioni della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana, che hanno illustrato l’importante contributo delle donne nelle attività di emergenza e soccorso. Al pubblico è stato ricordato il ruolo essenziale delle donne nel contesto del volontariato, specialmente in ambito di protezione civile, un settore che, sebbene spesso maschile, vede l’impegno e la dedizione di molte donne.
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I temi trattati hanno spaziato dal passato al presente, con focus specifici su "donne di montagna" e il ruolo delle donne nel contrabbando, un aspetto forse poco conosciuto ma di grande rilevanza storica. 
Le associazioni di volontariato culturale hanno avuto un ruolo centrale, raccontando l'importante impatto delle donne nel progresso socio-economico del territorio.

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La serata è stata condotta da Paola Triaca, che ha guidato il pubblico attraverso un viaggio nel tempo anche grazie alla musica e i balli del gruppo “La Brianzola”, mentre il poeta calchese Giancarlo Sala ha recitato alcuni versi, così come la poetessa Aurora Cantini, evocando la bellezza e la forza del femminile nella tradizione popolare. A rendere ancora più magica l’atmosfera, le fisarmoniche di Monica Bari e Simone Peduzzi, accompagnate dalla chitarra di Marco Beffa, hanno incantato il pubblico con melodie coinvolgenti, mentre le voci di Sabrina Morganti, Carla Zolari e Maria Grazia Busi hanno intonato canti regalando emozioni.
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Al termine dell'evento, l’architetto Romualdo Massironi, presidente dell’associazione Culture Popolari e Tradizioni della Lombardia, ha presentato una panoramica delle numerose manifestazioni culturali programmate per l’anno in corso, continuando così a promuovere la valorizzazione delle tradizioni locali e il ruolo delle donne nella loro conservazione e trasmissione.
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Un momento di grande rilevanza è stato rappresentato dalle cantastorie della Filodrammatica di S. Brigida e da Aurora Cantini, provenienti dall’alta Val Brembana, che hanno portato sul palco canti popolari e storie tradizionali. Anche il gruppo di arte folklorica e tradizioni popolari proveniente dalla Val Cavargna, insieme alla scrittrice comasca Franca Ronchetti Bralla, ha contribuito a rendere l’evento ancora più ricco di emozioni e significati. La presenza di queste voci e di queste tradizioni ha sottolineato ancora una volta l'importanza della memoria storica e culturale delle donne, che sono state protagoniste indiscusse in molteplici ambiti della vita sociale e familiare.
"La donna tra passato e presente" si è confermato ancora un evento di grande valore, che ha messo in luce non solo il contributo delle donne nella storia, ma anche la loro forza e resilienza, celebrando la loro essenza attraverso la musica, la cultura e la testimonianza diretta di chi ha vissuto e continua a vivere queste tradizioni.
E.Ma.
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