Merate: al via il recupero di villa Confalonieri, hub socio-culturale del territorio
L’operazione di recupero di Villa Confalonieri ha preso il via con l’affidamento da parte della responsabile del Servizio Lavori Pubblici Ramona Lazzaroni dell’incarico per la progettazione di fattibilità tecnico-economica allo studio MSA + Partners Srl di Merate.
L’incarico, che ha un valore di 23.645 euro, ha come scopo quello di disporre di una sorta di perizia tecnica dello stato in cui versa lo splendido edificio di viale Garibaldi, in particolare le condizioni del tetto, di infissi, serramenti piano terra e interrato.
Lo studio Meschi e Sacchetto aveva già effettuato una approfondita indagine molto documentata sullo stato della villa. Ora si tratta di tradurre sotto il punto di vista tecnico e economico la portata dell’intervento.
Secondo la Giunta guidata dal sindaco Mattia Salvioni l’ex sede del Municipio dovrebbe diventare un hub socio-culturale. Cioè un polo vero e proprio capace di ospitare, per la cultura, sia la parte più importante del museo, in modo da liberare locali per il Collegio Manzoni, sia eventi di portata straordinaria come il Caravaggio e sia mostre continuative di artisti affermati, che restano aperte anche per mesi.
Salvioni immagina un interrato con locali anche destinati ai giovani e uno spazio ristoro funzionante durante tutti gli eventi. Il progetto prevede il completo rifacimento di tutti gli infissi e i serramenti, la messa a norma degli impianti e, naturalmente la sistemazione della copertura.
Le slides mostrano con dovizia di particolari la destinazione immaginata di villa Confalonieri.
Il costo dell’intervento è stimato in 1,2 milioni di euro di cui 600mila con fondi comunali e 600mila attraverso un bando della Fondazione Cariplo.
L'intero progetto si colloca all'interno di una visione più ampia che vede il territorio meratese e casatese lavorare per micro-socioculturali integenerazionali con "spoke" già individuati e Villa Confalonieri con il ruolo di hub.
Sul fronte del welfare 4 le aree di azione: persone con disabilità, in condizioni di povertà e fragilità, anziano autosufficienti e non, giovani famiglie e minori.
Lorenzo Ravasi, Franco Tortorella, Michele Magrin, il sindaco Mattia Salvioni, Mattia Muzio
L’incarico, che ha un valore di 23.645 euro, ha come scopo quello di disporre di una sorta di perizia tecnica dello stato in cui versa lo splendido edificio di viale Garibaldi, in particolare le condizioni del tetto, di infissi, serramenti piano terra e interrato.
Lo studio Meschi e Sacchetto aveva già effettuato una approfondita indagine molto documentata sullo stato della villa. Ora si tratta di tradurre sotto il punto di vista tecnico e economico la portata dell’intervento.
Secondo la Giunta guidata dal sindaco Mattia Salvioni l’ex sede del Municipio dovrebbe diventare un hub socio-culturale. Cioè un polo vero e proprio capace di ospitare, per la cultura, sia la parte più importante del museo, in modo da liberare locali per il Collegio Manzoni, sia eventi di portata straordinaria come il Caravaggio e sia mostre continuative di artisti affermati, che restano aperte anche per mesi.
Salvioni immagina un interrato con locali anche destinati ai giovani e uno spazio ristoro funzionante durante tutti gli eventi. Il progetto prevede il completo rifacimento di tutti gli infissi e i serramenti, la messa a norma degli impianti e, naturalmente la sistemazione della copertura.
Le slides mostrano con dovizia di particolari la destinazione immaginata di villa Confalonieri.
Il costo dell’intervento è stimato in 1,2 milioni di euro di cui 600mila con fondi comunali e 600mila attraverso un bando della Fondazione Cariplo.
L'intero progetto si colloca all'interno di una visione più ampia che vede il territorio meratese e casatese lavorare per micro-socioculturali integenerazionali con "spoke" già individuati e Villa Confalonieri con il ruolo di hub.
Sul fronte del welfare 4 le aree di azione: persone con disabilità, in condizioni di povertà e fragilità, anziano autosufficienti e non, giovani famiglie e minori.
