Fermate soppresse: mai "tranquilli" con Trenord

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Francesco Cattaneo
Inizio settimana burrascoso per i pendolari della Lecco-Carnate-Milano Porta Garibaldi, conosciuta anche come linea S8. Come comunicato ieri sera dal Comitato pendolari ai giornali, a partire dal 19 marzo, saranno soppresse le fermate di Osnago e Airuno per metà delle corse da Milano a Lecco, e la domenica la fermata di Osnago per tutte le corse dirette a Lecco.

Interviene così in merito Francesco Cattaneo, Segretario del Circolo PD di Osnago-Cernusco-Lomagna-Montevecchia:

“In una regione dove traffico e qualità dell'aria sono problemi quotidiani, è incredibile che si scelga improvvisamente di tagliare dei servizi ai cittadini che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici. Non solo non approviamo questa decisione, ma contestiamo anche il metodo con cui non è stata comunicata, visto che ad oggi il sito di Trenord non riporta ancora in maniera chiara ed evidente alla clientela questa informazione. Un cambiamento di orario che incide sulla vita di migliaia di persone meriterebbe maggiore trasparenza. Ricordiamo che la stazione di Osnago, con uno dei parcheggi più grandi della zona, serve un vasto territorio e rappresenta un nodo cruciale per la mobilità locale.

Il circolo del Partito Democratico di Osnago-Cernusco-Lomagna-Montevecchia esprime pieno sostegno al comitato dei pendolari e a tutti i cittadini che quotidianamente scelgono il trasporto pubblico per i loro spostamenti e si unisce a tutti quelli che chiedono la revoca del provvedimento di Trenord.”

“Sappiamo bene la destra che guida la Lombardia non ha intenzione di affrontare problemi come la transizione ecologica o l’inquinamento dell’aria che respirano i cittadini. - è il commento di Monica Corti, responsabile Trasporti del PD Provinciale – Nella nostra Provincia, i problemi della viabilità sono all'ordine del giorno, per questo pensavamo che i nostri governanti volessero occuparsi seriamente del problema del traffico. Invece siamo stati ingenui. Gli ideatori di questa riorganizzazione folle evidentemente non hanno mai visto quante auto sono parcheggiate quotidianamente a Osnago. Davvero pensano che i parcheggi di Carnate, Cernusco e Olgiate saranno sufficienti per tutti questi passeggeri? Come andranno a scuola a Lecco gli studenti di Airuno, Osnago, Lomagna e Montevecchia? Siamo estremamente preoccupati. Pretendiamo al più presto spiegazioni da parte di Trenord, riguardo alle motivazioni dietro a queste modifiche e alla lora durata, visto che ancora non sappiamo se saranno permanenti. Al più presto ci mobiliteremo a sostegno dei pendolari, per fare sentire la voce di chi continua a subire le scelte e gli errori di Regione e Trenord.”
PD Lecco
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