Merate: grande successo per “Vivaldi incontra la poesia”
Due ore d'impatto, che hanno unito poesia e musica per celebrare la Festa della Donna. Nella serata di domenica 9 marzo l'auditorium “Giusi Spezzaferri” ha accolto cittadini di tutte le età per assistere allo spettacolo “Vivaldi incontra la poesia”, organizzato da “L'Altra Metà del Cielo” con il patrocinio del Comune.

A dare il benvenuto al pubblico è stata la presidente dell'associazione Amalia Bonfanti, contenta della calorosa presenza ad un incontro piacevole, un momento di sollievo anche per le operatrici dell'associazione, impegnate ogni giorno a dare supporto a donne vittime di violenza. Anche l'assessora Patrizia Riva ha speso qualche parola per sottolineare come la lotta per ottenere una parità di diritti civili sia ancora lunga, soprattutto quando si toccano i temi di leadership e maternità. L'approvazione del sette marzo, di un disegno di legge che prevede l’introduzione del delitto di femminicidio nell’ordinamento italiano, condannandolo fino alla pena dell'ergastolo, è un primo passo per combattere la violenza di genere, la strada è però ancora lunga.


Il microfono è dunque passato al Pelagus Ensamble, che ha esordito ricapitolato in breve la vita di Antonio Vivaldi, che ha goduto della sua carriera nella sua città di nascita Venezia, fino ad arrivare ad una morte di povertà e negletto a Vienna. Dopo un'analisi sul significato dei suoni che popolano i quattro concerti di “Le quattro stagioni”, che riproducono la natura che si trasforma, i moti degli animali e gli umori delle persone, l'Ensamble ha trasportato i presenti in un viaggio tra le note di uno dei compositori più noti e riconoscibili per il suo genio.

A inframezzare le stagioni la voce di Sara Conti con le poesie “Ritratto di donna” di Wislawa Szymborska, “Inno alla donna” di Alda Merini, “Hai bisogno di te” di Chandra Livia Candiani e “La porta si chiude” di Antonia Pozzi e una lettura dei quattro sonetti, forse scritti dallo stesso Vivaldi, sui quale si appoggia la sua musica, da parte delle studentesse del liceo Agnesi Sara Conti, Viola Comi, Sara Astone, Francesca Casola e Valentina Mauri.

A dare il benvenuto al pubblico è stata la presidente dell'associazione Amalia Bonfanti, contenta della calorosa presenza ad un incontro piacevole, un momento di sollievo anche per le operatrici dell'associazione, impegnate ogni giorno a dare supporto a donne vittime di violenza. Anche l'assessora Patrizia Riva ha speso qualche parola per sottolineare come la lotta per ottenere una parità di diritti civili sia ancora lunga, soprattutto quando si toccano i temi di leadership e maternità. L'approvazione del sette marzo, di un disegno di legge che prevede l’introduzione del delitto di femminicidio nell’ordinamento italiano, condannandolo fino alla pena dell'ergastolo, è un primo passo per combattere la violenza di genere, la strada è però ancora lunga.


Il microfono è dunque passato al Pelagus Ensamble, che ha esordito ricapitolato in breve la vita di Antonio Vivaldi, che ha goduto della sua carriera nella sua città di nascita Venezia, fino ad arrivare ad una morte di povertà e negletto a Vienna. Dopo un'analisi sul significato dei suoni che popolano i quattro concerti di “Le quattro stagioni”, che riproducono la natura che si trasforma, i moti degli animali e gli umori delle persone, l'Ensamble ha trasportato i presenti in un viaggio tra le note di uno dei compositori più noti e riconoscibili per il suo genio.

A inframezzare le stagioni la voce di Sara Conti con le poesie “Ritratto di donna” di Wislawa Szymborska, “Inno alla donna” di Alda Merini, “Hai bisogno di te” di Chandra Livia Candiani e “La porta si chiude” di Antonia Pozzi e una lettura dei quattro sonetti, forse scritti dallo stesso Vivaldi, sui quale si appoggia la sua musica, da parte delle studentesse del liceo Agnesi Sara Conti, Viola Comi, Sara Astone, Francesca Casola e Valentina Mauri.
I.B.