Merate Musica: successo per il secondo evento per piccoli
Domenica 9 marzo la Rassegna Merate Musica ha proposto in Auditorium Spezzaferri il secondo appuntamento della stagione 2024/2025 dedicato al pubblico dei piccoli e delle famiglie.

Aspettando i 5 concerti cameristici in Villa Confalonieri, che si annunciano attesi e che prenderanno avvio Domenica 30 marzo alle ore 11.00, una sala gremita di piccoli ed entusiasti ascoltatori (accompagnati dai genitori e dai nonni) ha assistito a uno spettacolo divertente e raffinato, costruito intorno alla storia: Dov’è finito piccolo orso.
Prima dello spettacolo Alberto Longhi della “San Francesco” – scuola che cura la direzione artistica e la realizzazione della rassegna - e l’Assessora alla Cultura di Merate Patrizia Riva hanno salutato e ringraziato il pubblico presente, manifestando la felicità di vedere così tanti piccoli “a teatro”.
Le immagini e soprattutto le musiche, di autori diversi e scelti con sapienza e gusto, da E. Grieg a C. Debussy, hanno arricchito il racconto, creando momenti di suspence, divertimento, sorpresa.
Nel buio della sala i bimbi non hanno solo partecipato e “tifato” per mamma orsa, alla ricerca disperata del suo piccolo, che addirittura inseguendo un’ape decide di avventurarsi in una caotica città fino ad infilarsi in un teatro durante la rappresentazione di un’opera lirica, ma hanno a tratti ascoltato in un irreale silenzio, creando una bella e sorprendente atmosfera.

Mattatore del pomeriggio è stato indubbiamente Marcello Corti, alla tromba e sempre straordinario, nel raccontare le peripezie dei protagonisti della storia, ma anche nella veste di ideatore dello spettacolo e “direttore d’orchestra”, guidando con sicurezza, ritmo e simpatia, i musicisti e lo svolgersi della narrazione.

Davvero bravi anche i quattro giovani musicisti sul palco, che, con sicurezza e bella compattezza di insieme, hanno suonato con gusto, sottolineando i momenti più intensi della storia, presentando alla platea ogni strumento: Emma Besana, Flauto traverso - Edoardo Fumagalli, Corno - Simone Ortolani, Contrabbasso - Gabriele Bellini, Batteria e percussioni.

Un grande, prolungato e convinto applauso finale non ha lasciato dubbi sul gradimento del pubblico di piccoli e grandi.
Ora appuntamento al 30 marzo nell’elegante Sala Zappa di Villa Confalonieri, con Leonardo Taio, Viola e Sofia Adinolfi, Pianoforte.

Aspettando i 5 concerti cameristici in Villa Confalonieri, che si annunciano attesi e che prenderanno avvio Domenica 30 marzo alle ore 11.00, una sala gremita di piccoli ed entusiasti ascoltatori (accompagnati dai genitori e dai nonni) ha assistito a uno spettacolo divertente e raffinato, costruito intorno alla storia: Dov’è finito piccolo orso.
Prima dello spettacolo Alberto Longhi della “San Francesco” – scuola che cura la direzione artistica e la realizzazione della rassegna - e l’Assessora alla Cultura di Merate Patrizia Riva hanno salutato e ringraziato il pubblico presente, manifestando la felicità di vedere così tanti piccoli “a teatro”.
Le immagini e soprattutto le musiche, di autori diversi e scelti con sapienza e gusto, da E. Grieg a C. Debussy, hanno arricchito il racconto, creando momenti di suspence, divertimento, sorpresa.
Nel buio della sala i bimbi non hanno solo partecipato e “tifato” per mamma orsa, alla ricerca disperata del suo piccolo, che addirittura inseguendo un’ape decide di avventurarsi in una caotica città fino ad infilarsi in un teatro durante la rappresentazione di un’opera lirica, ma hanno a tratti ascoltato in un irreale silenzio, creando una bella e sorprendente atmosfera.

Mattatore del pomeriggio è stato indubbiamente Marcello Corti, alla tromba e sempre straordinario, nel raccontare le peripezie dei protagonisti della storia, ma anche nella veste di ideatore dello spettacolo e “direttore d’orchestra”, guidando con sicurezza, ritmo e simpatia, i musicisti e lo svolgersi della narrazione.

Davvero bravi anche i quattro giovani musicisti sul palco, che, con sicurezza e bella compattezza di insieme, hanno suonato con gusto, sottolineando i momenti più intensi della storia, presentando alla platea ogni strumento: Emma Besana, Flauto traverso - Edoardo Fumagalli, Corno - Simone Ortolani, Contrabbasso - Gabriele Bellini, Batteria e percussioni.

Un grande, prolungato e convinto applauso finale non ha lasciato dubbi sul gradimento del pubblico di piccoli e grandi.
Ora appuntamento al 30 marzo nell’elegante Sala Zappa di Villa Confalonieri, con Leonardo Taio, Viola e Sofia Adinolfi, Pianoforte.
