Verderio: trent'anni di sconfitte

Anvedi", direbbero a Roma, come rosicano i "destrorsi" di Verderio. È comprensibile, perdono malamente le elezioni comunali da una trentina d'anni, prima a ex Superiore e ex Inferiore, ora a Verderio unita. Ciò che non è comprensibile è che se la prendono con chi ha vinto le elezioni dal '95 ad oggi, quindi largamente legittimati dal voto popolare, mentre dovrebbero prendersela con se stessi e con i loro candidati a rappresentarli nelle liste elettorali. Se i cittadini verderiesi non li hanno votati probabilmente avranno ritenuto che non fossero adeguati a governare Verderio e magari impreparati politicamente, oltre che poco conosciuti in paese. Perché un conto è polemizzare sui social e fare i leoni della tastiera in ciabatte, un altro conto è dedicare ore e giorni della settimana, sabato e domeniche comprese, per cinque anni, al Comune, sottraendoli alla famiglia ed alla vita privata. E queste cose i cittadini di Verderio le capiscono benissimo.
Leo
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