Merate: commercio in crisi tra aperture e chiusure. Le iniziative dell’assessorato
Tra i punti più interessanti inseriti nel lungo ordine del giorno del Consiglio comunale di Merate del 3 marzo, c’è l’interrogazione presentata dal gruppo “Prospettive per Merate” sul commercio locale. Numerosi i quesiti posti dal consigliere Alfredo Casaletto. A rispondere l’assessore al commercio Gianpiero Airoldi che, nel corso della trattazione, non ha mancato di rilevare la presunta minore operatività del suo predecessore (Giuseppe Procopio ndr).
Airoldi si è avvalso di diapositive per rispondere alle domande.
Tra il 2019 e il 2024 sono state chiuse 41 attività commerciali e ne sono state aperte 49.
L’anno più difficile è stato il 2019 con 10 aperture e 15 chiusure. Negli anni 2020 e 2021 hanno prevalso le aperture, rispettivamente 11 e 9 sulle chiusure (4 e 3). Il 2024 ha chiuso in pareggio: 6 chiusure e altrettante aperture.

Le nuove aperture hanno penalizzato il centro storico, l’area che si estende tra piazza Italia e piazza Vittoria abbracciando l’intera zona a traffico limitato. In questa area sono state avviate il 22% delle nuove aperture tra il 2019 e il 2024 mentre il 78% ha visto scegliere dai commercianti altre zone della città, tra cui viale Verdi. Le chiusure hanno interessato per il 34% il centro storico e per il 66% altre zone. Dunque l’area più penalizzata dal punto di vista viabilistico ha risentito maggiormente della crisi del commercio di vicinato.

Quanto alle nuove attività nel periodo preso in esame, 49 come abbiamo visto sopra, 3 hanno merceologia mista, 7 alimentari e 39 non alimentari. Tra quelle chiuse, nessuna con tipologia merceologica mista, 6 alimentari e 35 non alimentari.

In tema di trasferimenti di attività si registra un solo cambio di sede dal centro storico a altre zone, 1 trasferimento fuori dal centro e 7 all’interno del centro stesso.
Tra le iniziative concrete – una delle domande poste da Casaletto all’assessore – sono state indicate i contatti frequenti con tutti i commercianti, l’aggiornamento della mailing listi (che non era aggiornata, ha chiosato con garbo Airoldi), incontri specifici in occasione dell’evento “Narciso” e dell’iniziativa “regalo sospeso” (tu comperi e paghi e un altro in difficoltà passerà a ritirare) mentre per quanto riguarda il mercato, finalmente, si sta definendo un protocollo di sicurezza (che peraltro dovrebbe già essere in vigore da anni ma a quanto pare né l’ufficio tecnico nella persona dell’arch. Sangalli né la polizia locale, hanno mai prestato attenzione più di tanto).
Secondo l’assessore si sta lavorando per individuare nuovi esercizi commerciali con merce oggi non presente in città mentre il 5 marzo è previsto l’incontro con i commercianti per presentare il calendario eventi. Lo scorso anno il più criticato dai commercianti fu lo Street Food che paralizzò l’intero centro e tutte le attività commerciali compresi forse, ma diciamo forse, i bar, per tre giorni consecutivi.
Tema delicato: come favorire un maggiore afflusso di clienti in centro storico a parità di situazione viabilistica e di parcheggi e al netto dell’intensificazione dei controlli sulla sosta.
Airoldi ha risposto che in centro per i primi 30 minuti i posteggi sono gratuiti e che da febbraio è in servizio un operatore ecologico manuale impegnato in centro e nelle frazioni. Inoltre con i comuni del meratese e del casatese si sta studiano un “brand territoriale”, non meglio specificato. Infine, ma non è chiaro se sia una interessante promessa e o una pericolosa minaccia, “ . . . . si sta lavorando per l’organizzazione di eventi che abbiamo una duplice finalità, coinvolgere il commercio locale e diventare eventi di riferimento per il territorio . . . .”.
Ultima domanda. Sicuramente dal nostro punto di vista la più importante dal punto di vista concreto e misurabile: sono in programma modifiche alla viabilità e/o agli ingressi della ZTL del centro cittadino? Tradotto la finta pedonalizzazione – servirebbe spiegare la differenza tra zona a traffico limitato e zona pedonale – può essere modificata riaprendo sia pure solo nei giorni da lunedì a sabato l’area centrale dotata di una dozzina di nuovi parcheggi facilmente reperibili nel versante sud di piazza Prinetti?
L’assessore ha risposto in maniera evasiva: stiamo interloquendo con i commercianti per valutare modifiche alla viabilità.
In perfetto stile Viviamo Merate – Salvioni sindaco: Vedremo!!!!!
CLICCA QUI per scaricare la presentazione
Airoldi si è avvalso di diapositive per rispondere alle domande.
Tra il 2019 e il 2024 sono state chiuse 41 attività commerciali e ne sono state aperte 49.
L’anno più difficile è stato il 2019 con 10 aperture e 15 chiusure. Negli anni 2020 e 2021 hanno prevalso le aperture, rispettivamente 11 e 9 sulle chiusure (4 e 3). Il 2024 ha chiuso in pareggio: 6 chiusure e altrettante aperture.

Le nuove aperture hanno penalizzato il centro storico, l’area che si estende tra piazza Italia e piazza Vittoria abbracciando l’intera zona a traffico limitato. In questa area sono state avviate il 22% delle nuove aperture tra il 2019 e il 2024 mentre il 78% ha visto scegliere dai commercianti altre zone della città, tra cui viale Verdi. Le chiusure hanno interessato per il 34% il centro storico e per il 66% altre zone. Dunque l’area più penalizzata dal punto di vista viabilistico ha risentito maggiormente della crisi del commercio di vicinato.

Quanto alle nuove attività nel periodo preso in esame, 49 come abbiamo visto sopra, 3 hanno merceologia mista, 7 alimentari e 39 non alimentari. Tra quelle chiuse, nessuna con tipologia merceologica mista, 6 alimentari e 35 non alimentari.

In tema di trasferimenti di attività si registra un solo cambio di sede dal centro storico a altre zone, 1 trasferimento fuori dal centro e 7 all’interno del centro stesso.
Tra le iniziative concrete – una delle domande poste da Casaletto all’assessore – sono state indicate i contatti frequenti con tutti i commercianti, l’aggiornamento della mailing listi (che non era aggiornata, ha chiosato con garbo Airoldi), incontri specifici in occasione dell’evento “Narciso” e dell’iniziativa “regalo sospeso” (tu comperi e paghi e un altro in difficoltà passerà a ritirare) mentre per quanto riguarda il mercato, finalmente, si sta definendo un protocollo di sicurezza (che peraltro dovrebbe già essere in vigore da anni ma a quanto pare né l’ufficio tecnico nella persona dell’arch. Sangalli né la polizia locale, hanno mai prestato attenzione più di tanto).
Secondo l’assessore si sta lavorando per individuare nuovi esercizi commerciali con merce oggi non presente in città mentre il 5 marzo è previsto l’incontro con i commercianti per presentare il calendario eventi. Lo scorso anno il più criticato dai commercianti fu lo Street Food che paralizzò l’intero centro e tutte le attività commerciali compresi forse, ma diciamo forse, i bar, per tre giorni consecutivi.
Tema delicato: come favorire un maggiore afflusso di clienti in centro storico a parità di situazione viabilistica e di parcheggi e al netto dell’intensificazione dei controlli sulla sosta.
Airoldi ha risposto che in centro per i primi 30 minuti i posteggi sono gratuiti e che da febbraio è in servizio un operatore ecologico manuale impegnato in centro e nelle frazioni. Inoltre con i comuni del meratese e del casatese si sta studiano un “brand territoriale”, non meglio specificato. Infine, ma non è chiaro se sia una interessante promessa e o una pericolosa minaccia, “ . . . . si sta lavorando per l’organizzazione di eventi che abbiamo una duplice finalità, coinvolgere il commercio locale e diventare eventi di riferimento per il territorio . . . .”.
Ultima domanda. Sicuramente dal nostro punto di vista la più importante dal punto di vista concreto e misurabile: sono in programma modifiche alla viabilità e/o agli ingressi della ZTL del centro cittadino? Tradotto la finta pedonalizzazione – servirebbe spiegare la differenza tra zona a traffico limitato e zona pedonale – può essere modificata riaprendo sia pure solo nei giorni da lunedì a sabato l’area centrale dotata di una dozzina di nuovi parcheggi facilmente reperibili nel versante sud di piazza Prinetti?
L’assessore ha risposto in maniera evasiva: stiamo interloquendo con i commercianti per valutare modifiche alla viabilità.
In perfetto stile Viviamo Merate – Salvioni sindaco: Vedremo!!!!!
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