Verderio: in aula variazioni e harakiri coi soldi pubblici
Dieci minuti di ritardo del segretario comunale dottor Emil Mazzoleni, impegnato nella vicina municipalità di Aicurzio, hanno provocato il moto di dissenso del gruppo di minoranza, già contrariato per la convocazione alle ore 19 della seduta di consiglio.
L'aula si è così avviata ad affrontare il corposo ordine del giorno con ben 11 punti.
Si è partiti dal trasferimento delle delle deleghe dal vicesindaco Giovanna Riva a Natalia Burbello (welfare) e Giuliano Cattaneo (attività produttive) per un “atto di responsabilità”, come spiegato dall'interessata visto il carico di lavoro che grava già in maniera importante sui suoi incarichi. Una decisione che non è piaciuta alla minoranza che ha tentato di introdurre la questione dell'associazione sportiva che si avvia alla chiusura, ma che è stata stoppata dal sindaco Danilo Villa che ha invitato, come da regolamento, a restare sui punti all'ordine del giorno. A difesa degli attacchi sferrati nei confronti del vicesindaco è intervenuto l'assessore Francesco Falsetto che, pur ammettendo una non sempre unità di vedute con la collega di Giunta, ne ha sostenuto l'impegno e l'operato quotidiano.
Il punto successivo ha riguardato un prelievo dal fondo di riserva di 850 euro di cui 600 eurp per il noleggio di beni per la protezione civile e 250 euro come contributo agli alpini.
Dopo il riallineamento “tecnico” delle dotazioni di cassa, l'assessore Giuliano Cattaneo ha illustrato in sintesi la variazione sul triennio 2025/27 del bilancio di previsione che riguarda la compartecipazione alle spese dell'asilo nido. Si tratta di 23mila euro a disposizione a seguito della richiesta di 11 famiglie e fa parte del fondo di solidarietà comunale in parte vincolato per tale voce (oltre che per il trasporto disabili). A seguito del bando sono avanzati ulteriori 10mila euro che saranno messi a disposizione in una seconda nuova opportunità studiata per le famiglie.
Sul tema è intervenuto il sindaco Villa che ha comunicato di interlocuzioni in corso con la proprietà per l'acquisizione dell'immobile della scuola san Giovanni e aprire un nido a servizio della comunità.
“Si è fatta morire una realtà e poi si va a investire soldi pubblici sulla stessa?” si è chiesta perplessa il consigliere Caterina Viani definendo l'operazione un harakiri con il denaro di tutti. Il punto è passato con nove voti a favore e due astensioni (Benedetti e Viani).
Sempre l'assessore Cattaneo ha dato conto di nuove entrate per 88mila euro, minori spese per 15mila e maggiori spese per 103mila euro.
Accertamenti Imu (20mila euro) e Tari (10mila) totalizzeranno 30mila euro di maggiori entrate cui si aggiungeranno 9mila euro di sanzioni.15mila euro sono stati stornati dal bilancio in quanto non utilizzati per mancanza del servizio (spazzatura neve). Si dovranno allocare 4100 euro in più per gli avvocati per la causa Italcementi, chiusa e che non sarà oggetto ulteriori passi giudiziari, come suggerito dagli stessi legali, ma di altre prese di posizione.
Anche per questo punto è arrivata l'astensione dei due consiglieri di opposizione che hanno lamentato una migliore e più dettagliata esposizione da parte dell'assessore al bilancio.
Il comune di Verderio ha scelto come Stazione Unica Appaltante per i prossimi tre anni quella di Monza brianza, a seguito della scadenza della convenzione con Lecco lo scorso 31 dicembre. Raccolti pareri, l'amministrazione ha deciso di preferire il servizio che arriva dalla vicina provincia, avvalendosi di questa opportunità al medesimo costo. Astenuta ancora la minoranza.
L'assise ha provveduto poi a modificare il regolamento per le sale civiche che era fermo al 2014 ed era stato predisposto dall'allora commissario prefettizio. La sala Zamparelli è stata data in uso esclusivo alla protezione civile, sono stati aggiunti due nuovi spazi ricavati ai “lati” dell'attuale sala consiglio ed eliminati dall'elenco quelli che ora non sono più fruibili. Infine è stata introdotta la modalità di pagamento elettronica che prima non era prevista.
L'aula si è così avviata ad affrontare il corposo ordine del giorno con ben 11 punti.
Si è partiti dal trasferimento delle delle deleghe dal vicesindaco Giovanna Riva a Natalia Burbello (welfare) e Giuliano Cattaneo (attività produttive) per un “atto di responsabilità”, come spiegato dall'interessata visto il carico di lavoro che grava già in maniera importante sui suoi incarichi. Una decisione che non è piaciuta alla minoranza che ha tentato di introdurre la questione dell'associazione sportiva che si avvia alla chiusura, ma che è stata stoppata dal sindaco Danilo Villa che ha invitato, come da regolamento, a restare sui punti all'ordine del giorno. A difesa degli attacchi sferrati nei confronti del vicesindaco è intervenuto l'assessore Francesco Falsetto che, pur ammettendo una non sempre unità di vedute con la collega di Giunta, ne ha sostenuto l'impegno e l'operato quotidiano.
Il punto successivo ha riguardato un prelievo dal fondo di riserva di 850 euro di cui 600 eurp per il noleggio di beni per la protezione civile e 250 euro come contributo agli alpini.
Dopo il riallineamento “tecnico” delle dotazioni di cassa, l'assessore Giuliano Cattaneo ha illustrato in sintesi la variazione sul triennio 2025/27 del bilancio di previsione che riguarda la compartecipazione alle spese dell'asilo nido. Si tratta di 23mila euro a disposizione a seguito della richiesta di 11 famiglie e fa parte del fondo di solidarietà comunale in parte vincolato per tale voce (oltre che per il trasporto disabili). A seguito del bando sono avanzati ulteriori 10mila euro che saranno messi a disposizione in una seconda nuova opportunità studiata per le famiglie.
Sul tema è intervenuto il sindaco Villa che ha comunicato di interlocuzioni in corso con la proprietà per l'acquisizione dell'immobile della scuola san Giovanni e aprire un nido a servizio della comunità.
“Si è fatta morire una realtà e poi si va a investire soldi pubblici sulla stessa?” si è chiesta perplessa il consigliere Caterina Viani definendo l'operazione un harakiri con il denaro di tutti. Il punto è passato con nove voti a favore e due astensioni (Benedetti e Viani).
Sempre l'assessore Cattaneo ha dato conto di nuove entrate per 88mila euro, minori spese per 15mila e maggiori spese per 103mila euro.
Accertamenti Imu (20mila euro) e Tari (10mila) totalizzeranno 30mila euro di maggiori entrate cui si aggiungeranno 9mila euro di sanzioni.15mila euro sono stati stornati dal bilancio in quanto non utilizzati per mancanza del servizio (spazzatura neve). Si dovranno allocare 4100 euro in più per gli avvocati per la causa Italcementi, chiusa e che non sarà oggetto ulteriori passi giudiziari, come suggerito dagli stessi legali, ma di altre prese di posizione.
Anche per questo punto è arrivata l'astensione dei due consiglieri di opposizione che hanno lamentato una migliore e più dettagliata esposizione da parte dell'assessore al bilancio.
Il comune di Verderio ha scelto come Stazione Unica Appaltante per i prossimi tre anni quella di Monza brianza, a seguito della scadenza della convenzione con Lecco lo scorso 31 dicembre. Raccolti pareri, l'amministrazione ha deciso di preferire il servizio che arriva dalla vicina provincia, avvalendosi di questa opportunità al medesimo costo. Astenuta ancora la minoranza.
L'assise ha provveduto poi a modificare il regolamento per le sale civiche che era fermo al 2014 ed era stato predisposto dall'allora commissario prefettizio. La sala Zamparelli è stata data in uso esclusivo alla protezione civile, sono stati aggiunti due nuovi spazi ricavati ai “lati” dell'attuale sala consiglio ed eliminati dall'elenco quelli che ora non sono più fruibili. Infine è stata introdotta la modalità di pagamento elettronica che prima non era prevista.
S.V.