Alla "Clinica Diagnostica" di Carnate l'ambulatorio di otorinolaringoiatria con la dott.ssa Giulia Dané e il dr. Pietro Indelicato
Messaggio promozionale
Alla “Clinica Diagnostica dott. Lorenzo Trezza” di Carnate è attivo l'ambulatorio di otorinolaringoiatria con l’equipe specialistica formata dalla dottoressa Giulia Dané e dal dottor Pietro Indelicato, specializzati rispettivamente nel trattamento delle patologie rinosinusali e del distretto testa-collo, delle ghiandole tiroide e paratiroide e delle patologie tumorali, benigne e maligne.
L’attività prevede una prima valutazione diagnostica a cui segue un percorso di presa in carico del paziente e in caso di necessità l’esecuzione di esami di secondo livello per approfondire in maniera mirata e puntuale la situazione con strumentazione di nuova generazione e con maggiore confort per il paziente.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Dané di inquadrare la figura dell'otorino, il suo approccio con il paziente e i servizi che vengono offerti dalla Clinica relativamente alla presa in carico del paziente.
Dottoressa Dané chi è l'otorinolaringoiatra e di cosa si occupa?
L'otorinolaringoiatra è il medico specialista che individua e cura le patologie del distretto testa-collo e quindi della regione rino-sinusale, orofaringea, ipofaringea, laringea, latero-cervicali del collo e dell'orecchio.
Lo specialista si occupa sia dell’età pediatrica sia dell’età adulta con un approccio clinico o, se necessario, chirurgico, dallo spettro delle patologie flogistiche a quello tumorale.
Grande importanza ricopre la multidisciplinarietà in campo medico: non si lavora più soli ma in équipe e il consulto e la collaborazione tra colleghi è all'ordine del giorno oltre che indispensabile
Quale è il percorso che il paziente compie per arrivare all'otorino?
La persona può essere indirizzata dal medico di base o da specialisti per patologie di confine o condivise, per esempio pediatra, neurochirurgo, oculista ma anche altri. La multidisciplinarietà in campo medico ricopre ormai un ruolo fondamentale: non si lavora più soli ma in équipe e il consulto e la collaborazione tra colleghi è all'ordine del giorno oltre che indispensabile
Spesso, inoltre, il paziente decide in autonomia di consultare un otorino poiché è molto più orientato a rivolgersi allo specialista di riferimento per avere una valutazione obiettiva del suo quadro clinico e delle ragioni dei disturbi che manifesta.
Quali sono i campanelli d'allarme che indicano la necessità di una visita?
Per la parte rino-sinusale bisogna prestare attenzione all'ostruzione delle vie respiratorie, alle cefalee frequenti e ai fenomeni di epistassi (perdita di sangue dal naso), in particolare se monolaterali.
Nel caso di disturbi del distretto faringo-laringeo può esserci faringodinia (più comunemente mal di gola), odinofagia (dolore nella deglutizione), disfagia (difficoltà a deglutire), disfonia (abbassamento della voce), dispnea (difficoltà respiratoria).
Calo dell'udito, ipoacusia mono o bilaterale, comparsa di acufeni (fischi e ronzii), otalgia, otorrea (secrezioni dall’orecchio) sono tutti segnali di problemi che il paziente ricoduce esclusivamente all’orecchio, ma che potrebbero sottendere ad altre patologie
Infine a preoccupare, e quindi a indurre al consulto specialistico, c'è la comparsa di tumefazioni latero-cervicali che possono essere sintomo di adenopatie o problemi connessi con il cattivo funzionamento della ghiandole salivari o della tiroide.
Alla Clinica Diagnostica ci sono numerosi specialisti con i quali attivare un percorso di diagnosi e cura per il paziente. Come funziona e quali sono gli ambiti relativi all'otorino?
L’attività dell’otorinolaringoiatra prevede sempre più una componente mutidisciplinare e di collaborazione con altri specialisti non solo per valutare i sintomi ma anche per lavorare sui campanelli di allarme o su patologie di confine. Per fare alcuni esempi ci possono essere percorsi con l'oculista per problemi alle vie lacrimali, con l'allergologo per riniti allergiche, con lo pneumologo per l'asma, con endocrinologo per le patologie della tiroide ma anche con dermatologi, gastroenterologi, immunologi, pediatri così come il neurochirurgo. Si può quindi capire l’ampio spettro delle patologie trattate che si deve avvalere anche dell’importante supporto diagnostico radiologico di qualità. Si tratta, quindi, di una collaborazione che riguarda il campo clinico e si estende anche a quello chirurgico.
Quali sono gli esami che si eseguono alla Clinica e quali gli strumenti a disposizione?
Alla Clinica svolgiamo un’attività esclusivamente diagnostica, con eventuale appoggio chirurgico o di secondo livello all’Ospedale San Raffaele di Milano.
L’ambulatorio allestito presso la Clinica Diagnostica è dotato di un riunito di ultima generazione composto da una poltrona ergonomica reclinabile, un sistema di aspirazione o di lavaggio per la pulizia auricolare, strumentazione che risulta più delicata per il paziente mantenendo una temperatura costante di 37°C, e di un fibrolaringoscopio flessibile collegato ad un monitor.
La visita prevede quindi l’ispezione dell'orofaringe, la parte anteriore delle fosse nasali, il quadro auricolare tramite l'otoscopia e l'eventuale presenza di masse latero-cervicali attraverso la palpazione.
Ulteriore accertamento effettuabile è attualmente l’esame audiometrico tonale per studiare un deficit uditivo dalla semplice presbiacusia (invecchiamento uditivo) sino ad alterazioni patologiche (ad esempio l’otosclerosi).
La Clinica, infine, consente di eseguire la fibrolaringoscopia con strumenti moderni e nuove apparecchiature. L’esame grazie alla telecamera e al suo collegamento con uno schermo ad alta definizione consente di visualizzare ad ingrandimento il distretto nasale e faringo-laringeo per valutare eventuali neoformazioni, lesioni o alterazioni delle fosse nasali piuttosto che a livello dell’oro- ipofaringe, laringe e delle corde vocali.
Clinica Diagnostica Dott. Lorenzo Trezza
Via Volta 31A/35A, Carnate (MB)
Phone +39 039.672488
E-mail: info@clinicadiagnostica.it
www.clinicadiagnostica.it/
L’attività prevede una prima valutazione diagnostica a cui segue un percorso di presa in carico del paziente e in caso di necessità l’esecuzione di esami di secondo livello per approfondire in maniera mirata e puntuale la situazione con strumentazione di nuova generazione e con maggiore confort per il paziente.
La dottoressa Giulia Dané
Abbiamo chiesto alla dottoressa Dané di inquadrare la figura dell'otorino, il suo approccio con il paziente e i servizi che vengono offerti dalla Clinica relativamente alla presa in carico del paziente.
Dottoressa Dané chi è l'otorinolaringoiatra e di cosa si occupa?
L'otorinolaringoiatra è il medico specialista che individua e cura le patologie del distretto testa-collo e quindi della regione rino-sinusale, orofaringea, ipofaringea, laringea, latero-cervicali del collo e dell'orecchio.
Lo specialista si occupa sia dell’età pediatrica sia dell’età adulta con un approccio clinico o, se necessario, chirurgico, dallo spettro delle patologie flogistiche a quello tumorale.
Grande importanza ricopre la multidisciplinarietà in campo medico: non si lavora più soli ma in équipe e il consulto e la collaborazione tra colleghi è all'ordine del giorno oltre che indispensabile
Quale è il percorso che il paziente compie per arrivare all'otorino?
La persona può essere indirizzata dal medico di base o da specialisti per patologie di confine o condivise, per esempio pediatra, neurochirurgo, oculista ma anche altri. La multidisciplinarietà in campo medico ricopre ormai un ruolo fondamentale: non si lavora più soli ma in équipe e il consulto e la collaborazione tra colleghi è all'ordine del giorno oltre che indispensabile
Spesso, inoltre, il paziente decide in autonomia di consultare un otorino poiché è molto più orientato a rivolgersi allo specialista di riferimento per avere una valutazione obiettiva del suo quadro clinico e delle ragioni dei disturbi che manifesta.
Quali sono i campanelli d'allarme che indicano la necessità di una visita?
Per la parte rino-sinusale bisogna prestare attenzione all'ostruzione delle vie respiratorie, alle cefalee frequenti e ai fenomeni di epistassi (perdita di sangue dal naso), in particolare se monolaterali.
Nel caso di disturbi del distretto faringo-laringeo può esserci faringodinia (più comunemente mal di gola), odinofagia (dolore nella deglutizione), disfagia (difficoltà a deglutire), disfonia (abbassamento della voce), dispnea (difficoltà respiratoria).
Calo dell'udito, ipoacusia mono o bilaterale, comparsa di acufeni (fischi e ronzii), otalgia, otorrea (secrezioni dall’orecchio) sono tutti segnali di problemi che il paziente ricoduce esclusivamente all’orecchio, ma che potrebbero sottendere ad altre patologie
Infine a preoccupare, e quindi a indurre al consulto specialistico, c'è la comparsa di tumefazioni latero-cervicali che possono essere sintomo di adenopatie o problemi connessi con il cattivo funzionamento della ghiandole salivari o della tiroide.
Alla Clinica Diagnostica ci sono numerosi specialisti con i quali attivare un percorso di diagnosi e cura per il paziente. Come funziona e quali sono gli ambiti relativi all'otorino?
L’attività dell’otorinolaringoiatra prevede sempre più una componente mutidisciplinare e di collaborazione con altri specialisti non solo per valutare i sintomi ma anche per lavorare sui campanelli di allarme o su patologie di confine. Per fare alcuni esempi ci possono essere percorsi con l'oculista per problemi alle vie lacrimali, con l'allergologo per riniti allergiche, con lo pneumologo per l'asma, con endocrinologo per le patologie della tiroide ma anche con dermatologi, gastroenterologi, immunologi, pediatri così come il neurochirurgo. Si può quindi capire l’ampio spettro delle patologie trattate che si deve avvalere anche dell’importante supporto diagnostico radiologico di qualità. Si tratta, quindi, di una collaborazione che riguarda il campo clinico e si estende anche a quello chirurgico.
Il dottor Pietro Indelicato
Quali sono gli esami che si eseguono alla Clinica e quali gli strumenti a disposizione?
Alla Clinica svolgiamo un’attività esclusivamente diagnostica, con eventuale appoggio chirurgico o di secondo livello all’Ospedale San Raffaele di Milano.
L’ambulatorio allestito presso la Clinica Diagnostica è dotato di un riunito di ultima generazione composto da una poltrona ergonomica reclinabile, un sistema di aspirazione o di lavaggio per la pulizia auricolare, strumentazione che risulta più delicata per il paziente mantenendo una temperatura costante di 37°C, e di un fibrolaringoscopio flessibile collegato ad un monitor.
La visita prevede quindi l’ispezione dell'orofaringe, la parte anteriore delle fosse nasali, il quadro auricolare tramite l'otoscopia e l'eventuale presenza di masse latero-cervicali attraverso la palpazione.
Ulteriore accertamento effettuabile è attualmente l’esame audiometrico tonale per studiare un deficit uditivo dalla semplice presbiacusia (invecchiamento uditivo) sino ad alterazioni patologiche (ad esempio l’otosclerosi).
La Clinica, infine, consente di eseguire la fibrolaringoscopia con strumenti moderni e nuove apparecchiature. L’esame grazie alla telecamera e al suo collegamento con uno schermo ad alta definizione consente di visualizzare ad ingrandimento il distretto nasale e faringo-laringeo per valutare eventuali neoformazioni, lesioni o alterazioni delle fosse nasali piuttosto che a livello dell’oro- ipofaringe, laringe e delle corde vocali.
Clinica Diagnostica Dott. Lorenzo Trezza
Via Volta 31A/35A, Carnate (MB)
Phone +39 039.672488
E-mail: info@clinicadiagnostica.it
www.clinicadiagnostica.it/
