Cernusco: inaugurato il CPIA ''De Andrè'' in piazza Vittoria
È stato inaugurato nella mattina di sabato 1° marzo il nuovo CPIA ''Fabrizio De André'', la scuola per gli adulti di Cernusco nell'ex municipio in piazza Vittoria.
Ad accogliere la numerosa folla riunitasi per la manifestazione, un'esecuzione dell'inno d'Italia da parte del Corpo Musicale Alessandro Pirovano.
“La scuola è un elemento di crescita e positività importante per il territorio, un'Amministrazione che investe nell'educazione pensa in termini positivi al futuro” ha esordito il dirigente Renato Cazzaniga, spiegando come il CPIA sia attivo in tutta la provincia con 27 sedi che accolgono più di 2.400 iscritti.
A Cernusco la scuola ha preso il nome di ''De André'' perchè il cantautore nei suoi brani ha sempre valorizzato le persone più fragili.
Il mondo degli adulti troverà l'istituto aperto dalle 8.30 alle 22, pronto ad accogliere persone di tutte le età e provenienza. Da madri che vogliono imparare l'italiano per sostenere i figli, giovani adulti che non hanno fatto percorsi di studio lineari o che non hanno ancora un'occupazione, ma che hanno voglia di recuperare e dare contributo positivo alla società, a pensionati che hanno tempo da dedicare a se stessi per imparare una lingua straniera o a lavoratori che ne hanno bisogno nella loro attività.
L'offerta formativa sarà ampia, con corsi di facilitazione digitale e di lingua italiana e straniera, con metodi innovativi e coinvolgenti, per andare incontro alle nuove esigenze educative della società, che non si limitano più solamente ai più giovani.
“La scuola per adulti vuole essere una risorsa non solo per il paese, bensì per il territorio, i comuni limitrofi e tutti coloro che arrivano da fuori. La scuola è l'anima all'interno di una comunità che deve essere centro di cultura e incontro” ha commentato il provveditore di studi Adamo Castelnuovo, sottolineando come spesso l'istruzione permanente sia considerata come “l'ultima Cenerentola” e come invece Cernusco gli abbia dato valore.
A riassumere la genesi del progetto è stato il sindaco Gennaro Toto, che nel 2022 ha trovato in Cazzaniga un alleato per realizzare il suo sogno educativo di portare la scuola come priorità della comunità. Così è cominciato il percorso per fare riacquistare dignità ad un edificio semi abbandonato, un primo passo per rendere il centro del paese inclusivo e sempre più vitale.
É stato un incrocio tra scuola, enti e associazioni, che ha permesso di dare corpo ad una realtà che punterà sempre a migliorarsi per essere modello e archetipo per altre strutture. A chiudere gli interventi è stato un ringraziamento a don Stefano Rocca, assente all'evento per indisposizione, al preside dell'istituto comprensivo Bonfanti Valagussa Calogero Fucà, alla vicepreside del CPIA Simona Corbetta, ai docenti e al personale ATA che saranno impegnati ogni giorno nella formazione.
Un ringraziamento inoltre, è stato rivolto all'associazione Sportiva Casatese e al Corpo Musicale Alessandro Pirovano che, comprendendo il valore del progetto, hanno accolto subito la delocalizzazione in altra sede.
Dopo il taglio del nastro, tutti i presenti hanno sfilato tra le quattro moderne e spaziose aule, dotate di banchi, Lim, lavagne e decorate da cartelloni e disegni, prima di concludere i festeggiamenti con un ricco aperitivo offerto dal gruppo Alpini del paese.
Da sinistra il dirigente Calogero Fucà, l'assessore all'istruzione di Lomagna Alessandra Gulino, il sindaco Gennaro Toto, il vicesindaco di Cernusco Renata Valagussa, Renato Cazzaniga, il sindaco di Montevecchia Ivan Pendeggia e Adamo Castelnuovo
Ad accogliere la numerosa folla riunitasi per la manifestazione, un'esecuzione dell'inno d'Italia da parte del Corpo Musicale Alessandro Pirovano.
“La scuola è un elemento di crescita e positività importante per il territorio, un'Amministrazione che investe nell'educazione pensa in termini positivi al futuro” ha esordito il dirigente Renato Cazzaniga, spiegando come il CPIA sia attivo in tutta la provincia con 27 sedi che accolgono più di 2.400 iscritti.
A Cernusco la scuola ha preso il nome di ''De André'' perchè il cantautore nei suoi brani ha sempre valorizzato le persone più fragili.
Il mondo degli adulti troverà l'istituto aperto dalle 8.30 alle 22, pronto ad accogliere persone di tutte le età e provenienza. Da madri che vogliono imparare l'italiano per sostenere i figli, giovani adulti che non hanno fatto percorsi di studio lineari o che non hanno ancora un'occupazione, ma che hanno voglia di recuperare e dare contributo positivo alla società, a pensionati che hanno tempo da dedicare a se stessi per imparare una lingua straniera o a lavoratori che ne hanno bisogno nella loro attività.
L'offerta formativa sarà ampia, con corsi di facilitazione digitale e di lingua italiana e straniera, con metodi innovativi e coinvolgenti, per andare incontro alle nuove esigenze educative della società, che non si limitano più solamente ai più giovani.
“La scuola per adulti vuole essere una risorsa non solo per il paese, bensì per il territorio, i comuni limitrofi e tutti coloro che arrivano da fuori. La scuola è l'anima all'interno di una comunità che deve essere centro di cultura e incontro” ha commentato il provveditore di studi Adamo Castelnuovo, sottolineando come spesso l'istruzione permanente sia considerata come “l'ultima Cenerentola” e come invece Cernusco gli abbia dato valore.
A riassumere la genesi del progetto è stato il sindaco Gennaro Toto, che nel 2022 ha trovato in Cazzaniga un alleato per realizzare il suo sogno educativo di portare la scuola come priorità della comunità. Così è cominciato il percorso per fare riacquistare dignità ad un edificio semi abbandonato, un primo passo per rendere il centro del paese inclusivo e sempre più vitale.
É stato un incrocio tra scuola, enti e associazioni, che ha permesso di dare corpo ad una realtà che punterà sempre a migliorarsi per essere modello e archetipo per altre strutture. A chiudere gli interventi è stato un ringraziamento a don Stefano Rocca, assente all'evento per indisposizione, al preside dell'istituto comprensivo Bonfanti Valagussa Calogero Fucà, alla vicepreside del CPIA Simona Corbetta, ai docenti e al personale ATA che saranno impegnati ogni giorno nella formazione.
Un ringraziamento inoltre, è stato rivolto all'associazione Sportiva Casatese e al Corpo Musicale Alessandro Pirovano che, comprendendo il valore del progetto, hanno accolto subito la delocalizzazione in altra sede.
Dopo il taglio del nastro, tutti i presenti hanno sfilato tra le quattro moderne e spaziose aule, dotate di banchi, Lim, lavagne e decorate da cartelloni e disegni, prima di concludere i festeggiamenti con un ricco aperitivo offerto dal gruppo Alpini del paese.
I.Bi.