Sul conflitto La Valletta-Santa Maria
Buongiorno,
penso che qui siamo di fronte non più all' atavico campanilismo Rovagnate -santa Maria hoé. Ma ad un vero decadimento delle relazioni e della politica.... è sia colui che ruba sia colui che tiene il sacco, recita un vecchio proverbio. A me pare che entrambi i sindaci abbiano responsabilità nell'aumento della violenza verbale, becera tra l'altro, di pancia oserei dire.. È così che nascono le guerre, ricordiamocelo. Per ricostruire una convivialità sociale e politica dei due comuni occorre che i due contendenti vogliano ricucire,che qualcuno faccia un passo indietro sulla volontà di rivalsa. I due sindaci dovrebbero riconoscere che gli striscioni sono solo la conseguenza di una guerra andata in onda via social e giornale, da loro iniziata. Il bene dei cittadini richiede di anteporre al bene personale qualsiasi rivalsa. Io auspico che a fronte di questi eventi i due sindaci o almeno uno metta la faccia di fronte ai suoi elettori per chiedere scusa e smorzare questa guerra. Una domanda come è possibile che esista una comunità pastorale che racchiude sia La Valletta sia Santa Maria ma non una comunità politica che se non riesce a stare insieme si separi, come suggeriva Maria Luisa Crippa in modo civile. Ciò che sta accadendo tra la valletta e santa Maria sarà forse nel piccolo circuito brianzolo lo specchio della brutta politica a livello nazionale? Spero per il bene delle future generazioni di quel territorio che possano avere esempi di livello diversi, P.s. esistono i mediatori dei conflitti.questa potrebbe essere una buona pratica.
penso che qui siamo di fronte non più all' atavico campanilismo Rovagnate -santa Maria hoé. Ma ad un vero decadimento delle relazioni e della politica.... è sia colui che ruba sia colui che tiene il sacco, recita un vecchio proverbio. A me pare che entrambi i sindaci abbiano responsabilità nell'aumento della violenza verbale, becera tra l'altro, di pancia oserei dire.. È così che nascono le guerre, ricordiamocelo. Per ricostruire una convivialità sociale e politica dei due comuni occorre che i due contendenti vogliano ricucire,che qualcuno faccia un passo indietro sulla volontà di rivalsa. I due sindaci dovrebbero riconoscere che gli striscioni sono solo la conseguenza di una guerra andata in onda via social e giornale, da loro iniziata. Il bene dei cittadini richiede di anteporre al bene personale qualsiasi rivalsa. Io auspico che a fronte di questi eventi i due sindaci o almeno uno metta la faccia di fronte ai suoi elettori per chiedere scusa e smorzare questa guerra. Una domanda come è possibile che esista una comunità pastorale che racchiude sia La Valletta sia Santa Maria ma non una comunità politica che se non riesce a stare insieme si separi, come suggeriva Maria Luisa Crippa in modo civile. Ciò che sta accadendo tra la valletta e santa Maria sarà forse nel piccolo circuito brianzolo lo specchio della brutta politica a livello nazionale? Spero per il bene delle future generazioni di quel territorio che possano avere esempi di livello diversi, P.s. esistono i mediatori dei conflitti.questa potrebbe essere una buona pratica.
Silvia