Addio al Maestro Edoardo Bellotti
Maestro Edoardo Bellotti
La bellezza sublime ed infinita,
oggi Lo accoglie tra i Beati al servizio delle atmosfere celesti e il Padre lo accompagna al banchetto a braccia aperte in Comunione con i Grandi Artisti di tutti i tempi.
Maestro meraviglioso che ha seminato la gioia dell’essere un Artista al servizio della Bellezza della Musica.
Maestro sensibile e sempre disponibile a incontrare le esigenze dell’allievo. In primo piano: l’importanza di uno studio attento ai particolari indicati dall’Autore nella partitura. Ma, soprattutto, due sono le parole chiavi che mi sono rimaste impresse e che conservo nel cuore: Umiltà e Pazienza.
Il Vero Artista è colui che sa riconoscere il dono che ha ricevuto e con Umiltà lo mette al servizio del prossimo. Umiltà nei rapporti, nel parlare e soprattutto nell’ascoltare. Ci ha trasmesso la Pazienza come elemento per far emergere la gioia di una esecuzione autentica. Abbiamo bisogno di ritrovare interpreti se sappiano parlare al cuore delle persone. Ecco la vera Vocazione e Missione del musicista.
Maestro, il granello che hai seminato sta germogliando. Chi l’ha incontrato, ascoltato gli è grato di avergli trasmesso lacrime autentiche di gioia. Maestro, Ti chiedo nel grande Silenzio di Dio di pregare perché la Musica ritrovi la sua dimensione vera.
Personalmente Ti abbraccio per avermi guidato nella Tesi al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica sacra di Milano (Carattere distintivo della Musica liturgica, 2000). “Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace”.
L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen”.
oggi Lo accoglie tra i Beati al servizio delle atmosfere celesti e il Padre lo accompagna al banchetto a braccia aperte in Comunione con i Grandi Artisti di tutti i tempi.
Maestro meraviglioso che ha seminato la gioia dell’essere un Artista al servizio della Bellezza della Musica.
Maestro sensibile e sempre disponibile a incontrare le esigenze dell’allievo. In primo piano: l’importanza di uno studio attento ai particolari indicati dall’Autore nella partitura. Ma, soprattutto, due sono le parole chiavi che mi sono rimaste impresse e che conservo nel cuore: Umiltà e Pazienza.
Il Vero Artista è colui che sa riconoscere il dono che ha ricevuto e con Umiltà lo mette al servizio del prossimo. Umiltà nei rapporti, nel parlare e soprattutto nell’ascoltare. Ci ha trasmesso la Pazienza come elemento per far emergere la gioia di una esecuzione autentica. Abbiamo bisogno di ritrovare interpreti se sappiano parlare al cuore delle persone. Ecco la vera Vocazione e Missione del musicista.
Maestro, il granello che hai seminato sta germogliando. Chi l’ha incontrato, ascoltato gli è grato di avergli trasmesso lacrime autentiche di gioia. Maestro, Ti chiedo nel grande Silenzio di Dio di pregare perché la Musica ritrovi la sua dimensione vera.
Personalmente Ti abbraccio per avermi guidato nella Tesi al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica sacra di Milano (Carattere distintivo della Musica liturgica, 2000). “Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace”.
L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen”.
“Organista e clavicembalista di fama internazionale, Edoardo Bellotti è stato invitato a suonare nei più importanti festival in Europa, USA, Canada, Corea e Giappone, ed ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e discografiche, recensite con ottimi giudizi dalla critica.
All’ attività concertistica unisce la ricerca musicologica, pubblicando articoli, saggi ed edizioni critiche di musica organistica e partecipando con contributi personali a conferenze e simposi internazionali. Ha recentemente curato la prima edizione critica di due importanti fonti seicentesche per la musica organistica: L’Organo Suonarino , Venezia 1605, di Adriano Banchieri e la Nova Instructio pro pulsandis Organis, Spinettis et Manuchordis , Bamberga 1670, di Spiridione a Monte Carmelo. Ha insegnato Organo e Armonia presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, Organo, Improvvisazione e Musica Sacra presso l’Università di Trossingen, Germania, Organo, Clavicembalo e Improvvisazione presso la Eastman School of Music, Università di Rochester, USA. Dall’ottobre 2018 è Professore di Organo, Tastiere Storiche ed Improvvisazione presso l’Universita’ delle Arti di Brema, Germania”.
Prof. Antonello Brivio