Sanità: Lombardia crolla al al 6° posto. L’ira di Fontana
Le cronache raccontano di un Attilio Fontana furioso al punto da definire “puttanate” le classifiche emesse dal Ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci. E il nervosismo del presidente leghista di Regione Lombardia è motivato: la classifica 2023 appena sfornata pone la nostra Regione al sesto posto, dal quinto del 2022 nella speciale graduatoria dei Livelli Essenziali di Assistenza la quale, a sua volta è composta da tre specifiche categoria: ospedaliera, prevenzione e distrettuale, cioè medicina territoriale. Ed è proprio su questo terzo punto che la Lombardia cade, avendo puntato sempre sull’ospedale come centralità di cura della salute. Del resto le cosiddette Case di Comunità che avrebbero dovuto rappresentare il classico ponte territorio-ospedale si sono rivelate un mezzo fallimento: 49 delle 125 Case di Comunità attive offrono servizio per meno di 12 ore al giorno e meno di 6 giorni a settimana; 15 strutture sono state accreditate come “Spoke” (funzionanti per 12h invece di 24h, 6 giorni su 7 invece di 7 giorni su 7) non rispettando l'accordo col Ministero della Salute; 85 risultano sprovviste di medici di medicina generale e in 112 mancano i pediatri di libera scelta".
Ma vediamo la graduatoria finale:
Veneto 288 punti – Toscana 286 – Emilia Romagna 278 – Provincia autonoma di Trento 278 – Piemonte 270 – Lombardia 257 – Marche 248.
A questa graduatoria si è giunti attraverso le tre componenti di cui si diceva.
LEA erogazioni ospedaliere: Provincia Autonoma di Trento punti 97 – Toscana 96 – Veneto 94 – Emilia Romagna 92 – Marche 91 – Piemonte 87 – Lombardia 86.
PREVENZIONE: Provincia autonoma di Trento 98 punti – Veneto 98 – Emilia Romagna 97 – Toscana 95 – Lombardia 95 – Piemonte 93 – Umbria 93 – Marche 74.
MEDICINA DISTRETTUALE: Veneto 96 punti – Toscana 95 – Piemonte 90 – Emilia Romagna 89 - Provincia autonoma di Trento 83 – Marche 83 – Friuli Venezia Giulia 81 – Umbria 80 - Lombardia 76.
Ma vediamo la graduatoria finale:
Veneto 288 punti – Toscana 286 – Emilia Romagna 278 – Provincia autonoma di Trento 278 – Piemonte 270 – Lombardia 257 – Marche 248.
A questa graduatoria si è giunti attraverso le tre componenti di cui si diceva.
LEA erogazioni ospedaliere: Provincia Autonoma di Trento punti 97 – Toscana 96 – Veneto 94 – Emilia Romagna 92 – Marche 91 – Piemonte 87 – Lombardia 86.
PREVENZIONE: Provincia autonoma di Trento 98 punti – Veneto 98 – Emilia Romagna 97 – Toscana 95 – Lombardia 95 – Piemonte 93 – Umbria 93 – Marche 74.
MEDICINA DISTRETTUALE: Veneto 96 punti – Toscana 95 – Piemonte 90 – Emilia Romagna 89 - Provincia autonoma di Trento 83 – Marche 83 – Friuli Venezia Giulia 81 – Umbria 80 - Lombardia 76.
