Merate: dopo Pagnano quali altri interventi viabilistici?

Messaggio promozionale
E alla fine la ZTL a Pagnano è stata istituita, per 6 mesi, mediante editto richiesto a furor di popolo degli abitanti della frazione. A nulla sono servite le osservazioni del resto della popolazione di Merate, la ZTL s’ha da fare ed è stata fatta perché promessa durante l’assemblea di frazione. L’ex sindaco Panzeri (di cui non sono certo stato un sostenitore) aveva ben chiarito che le precedenti limitazioni al traffico erano applicabile solo per i non residenti nel comune di Merate. Le limitazioni si applicavano a Via Promessi Sposi/Via San Remigio in talune fasce orarie considerate critiche mentre, per Via Cappelletta, già era in vigore il divieto di transito, in periodo e orario scolastico, giustamente per garantire la sicurezza degli scolari. Ma no, queste limitazioni ancora non erano sufficienti per assicurare le ZTL agli abitanti della frazione e infatti, puntuale come la promessa, è arrivato il blocco quasi totale (senza ovviamente nessuno studio a supporto ma per volontà popolare) del passaggio. Sono certo che dopo un così solerte intervento, il Sig. Sindaco avrà la bontà di recarsi in ogni frazione per chiedere quali e quante vie andrebbero chiuse al traffico e, adottando il medesimo criterio, ne stabilisca la chiusura in via preventiva per un periodo di prova di 6 mesi. Considerandole “pericolose” al pari di quelle di Pagnano, chiederei la chiusura ai non residenti della frazione, nei giorni feriali, di Via Montegrappa e di tutto il centro storico di Sartirana. Molte auto transitano dalle suddette vie per “tagliare” verso Calco e/o Imbersago e, considerando il passaggio del piedibus, è meglio non prendere rischi. Prima ancora però è necessaria la chiusura, sabato/domenica e festivi, di Via Consonni e Via Giovanni Paolo I ai non residenti nella frazione. Visto l’importante afflusso di auto sulle strade strette dalla frazione credo sia necessario intervenire per motivi di sicurezza. Sono certo che molte altre richieste arriveranno al Sig.Sindaco, il quale non potrà certo sottrarsi al dibattito pubblico e, alla fine, acconsentire alle richieste della popolazione come già stabilito in precedenza.
Alberto Colombo
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.