Parco: i sindaci e il documento degli ambientalisti

Ho letto l'intervista del neo Presidente del Parco del Curone, prima di esprimere un giudizio aspetto di vedere i fatti concreti.
Intanto però sarei curioso di sapere come voteranno i sindaci che lo hanno sostenuto quando verrà discusso il documento presentato dalle associazioni ambientaliste.
Sarebbe interessante capire come potrebbero sostenerlo quei sindaci e la provincia che hanno detto che occorreva allargare le maglie, e ridurre le tutele, e che non volevano un "gendarme dell'ambiente".
Se lo votassero dimostrerebbero che dietro le parole non c'era una reale necessità di modificare l'impostazione ma solo la volontà di mettere il cappello politico sul Parco del Curone.
Se non lo votassero sarebbe la dimostrazione che i timori di uno snaturamento erano assolutamente fondati e che la loro intenzione è di dare priorità agli interessi economici rispetto alla tutela dell'ambiente, confermando le preoccupazioni delle migliaia di firmatari dell'appello di alcuni mesi fa.
Per quanto riguarda i sindaci che si sono astenuti sulla nomina del presidente non c'è molto da aspettarsi, potevano avere un ruolo determinante ma si sono limitati a restare nel limbo, d'altra parte come diceva Don Abbondio «Il coraggio se uno non ce l'ha mica se lo può dare».
Andrea
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