Paderno: il CAI di Burago in visita alla Addolorata nel 15°
Come ogni anno, una delegazione della sezione di Burago Molgora del Club Alpino Italiano è venuta alla Chiesetta di Santa Maria Addolorata di Paderno d’Adda per festeggiare l’amico custode Fiorenzo Mandelli, e ringraziarlo per il suo prezioso servizio alla Comunità degli estimatori del bello nella natura e nell’arte.

È stato salutato con queste parole: “Nell’alzaia del Naviglio, al confine tra Paderno e Cornate d’Adda, la Chiesetta di Santa Maria Addolorata è uno spazio educativo dove la scienza si fa pratica e ogni angolo è un’opportunità di approfondimento e scoperta. Grazie al Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Fiorenzo Mandelli, che lo ha voluto e ancora oggi lo anima con un’accoglienza quasi giornaliera che è un insieme di osservazioni, mini-conferenze e un archivio storico che custodisce saperi antichi, mappe e riproduzioni leonardesche.
Per promuovere la conoscenza si impegna con entusiasmo a portare la passione per la bellezza dei luoghi anche oltre i confini degli iniziati, ricevendo la visita di scolaresche e cittadini. Inclusione e accessibilità sono valori centrali: collaborando con varie realtà, lavora per rendere la conoscenza alla portata di tutti. Un contributo concreto alla crescita culturale e sociale del territorio.

Davanti alle sue spiegazioni non si può rimanere indifferenti. Leonardo ha da sempre affascinato l’uomo, aiutandolo ad orientarsi anche tra le profonde emozioni della vita. E quando l’osservazione diventa scientifica, le emozioni continuano, perché “l’uomo si innalza per mezzo di essa, come al di sopra di sé stesso”. Fiorenzo Mandelli ha ringraziato e ha poi consegnato al gruppo un attestato di merito a testimonianza dell’impegno solidale e dell’amicizia conviviale: una “Laurea” in pergamena Honoris causa.

È stato salutato con queste parole: “Nell’alzaia del Naviglio, al confine tra Paderno e Cornate d’Adda, la Chiesetta di Santa Maria Addolorata è uno spazio educativo dove la scienza si fa pratica e ogni angolo è un’opportunità di approfondimento e scoperta. Grazie al Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Fiorenzo Mandelli, che lo ha voluto e ancora oggi lo anima con un’accoglienza quasi giornaliera che è un insieme di osservazioni, mini-conferenze e un archivio storico che custodisce saperi antichi, mappe e riproduzioni leonardesche.



