Merate: aumenta tutto, ora anche la ‘gabella’ sul morto

Le sorprese – ma mai una gioia – sono nascoste nelle 29 pagine della delibera di Giunta Municipale nr. 162 del 18 novembre scorso, sfuggita in modo imperdonabile. Il titolo è generico e non invoglia a studiare il lunghissimo testo: Determinazione delle tariffe per l’esercizio finanziario 2025 inerente l’accesso alle prestazioni e ai servizi comunali e l’utilizzo temporaneo di strutture, spazi e sale comunali.
Routine, si può pensare.
Invece no. Lo stratega finanziario di cultura bocconiana si sta rivelando cun tosatore d’eccezione che non risparmia nulla: dopo aver aumentato Imu e oneri di urbanizzazione ora cala la mannaia su utilizzo di sale pubbliche, accesso all’asilo e, scopriamo ora, pure sui defunti.
A pagine 13 del corposo atto si trovano le sorprese riferite al trapasso. La prima è l’introduzione di un diritto di segreteria per “l’istruttoria amministrativa” di 50 euro. Una gabella: qualsiasi cosa necessiti al parente del defunto, prima versi l’obolo.
A seguire gli incrementi di tutte le tariffe cimiteriali:
- Concessioni + 3.2%
- Servizi + 3.2%
- Votive + 3.2%
- Penali + 3.2%
Inumazione, esumazioni e tumulazioni sono aumentate da inizio anno mediamente del 30%. Per i non residenti la maggiorazione per tutti i tipi di sepoltura è del 50%.
Per aiutare il lettore senza stancarlo, pubblichiamo le tabelle da pagina 13 a pagina 19 (CLICCA QUI)
Prospettive Per Merate 
ENNESIMO BALZELLO INTRODOTTO AI DANNI DEI CITTADINI !
A partire dal 2025 l'amministrazione comunale ha introdotto un nuovo- l'ennesimo- balzello ai danni dei cittadini.
Da quest'anno infatti costerà di più non solo vivere ma anche morire a Merate!
Residenti e non infatti, senza distinzioni, dovranno pagare al Comune € 50 per ogni decesso avvenuto a Merate a titolo di rimborso spese per "gestione pratica". (delibera g.c. 162 del 18/11/24)
Un costo in più, mai esistito sino ad ora, che si decide di caricare sulle famiglie anche nei momenti più tristi.
Una Giunta che si caratterizza ancora una volta per poche idee, zero concretezza e tante tasse
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