Sul caso Almasri
Sig. Bosisio lei non può citarmi e poi impedirmi di risponderle. Lei " giustamente" parla di "Fratellanza-equità-giustizia sociale-giustizia economica ed altre ovvietà che a tutti piacerebbero, ma lei perennemente si scontra con la cruda realtà. Non passa giorno che non si venga a sapere di figuri che spacciandosi per carabinieri telefonano a persone anziane chiedendo loro soldi per togliere dai guai figli ed impossessarsi dei loro sudati risparmi. Loschi figuri che inventandosi di essere tecnici dell'acquedotto convincono anziani a mettere tutto l'oro in un sacchetto perchè durante le loro operazioni di "potabilizzazione" si potrebbero rovinare e poi se ne impossessano. Devo continuare ? Utopisticamente lei dice le cose più giuste e belle ma insensate se rapportate alla vita REALE. Se poi vogliamo estendere il discorso fuori dall'Italia e ritornare sulla querelle relativa alla liberazione del generale Almasri lei si renderà conto che ogni Nazione cerca di fare le scarpe all'altra per un proprio interesse economico/politico/sociale. Alle autorità di Berlino - prosegue Il Corriere - la Corte penale aveva infatti inviato una sorta di segnalazione senza indicazioni di intervento, che è poi diventata un obbligo di arresto la notte tra 18 e 19 gennaio, quando Almasri era da poche ore in Italia e un funzionario tedesco aveva informato di questo spostamento la stessa Corte. Almasri si muove con tre accompagnatori, che vengono fermati assieme a lui per un controllo dalla polizia tedesca lungo il viaggio. Si è detto che Almasri sia stato lasciato andare perché, come è vero, la richiesta di arresto della Cpi, risalente al 2 ottobre, non era stata ancora esaminata e su di lui, dunque, non c'erano pendenze. Ma la stessa Cpi aveva già inserito il 10 luglio il nome del generale nei canali ufficiali della cooperazione tra Stati membri con una "nota blu" diretta alla sola Germania. Come vede anche in campo internazionale esiste il " tornaconto personale" e della fratellanza fra le persone/popoli nessuna traccia ma solo ed unicamente " mors tua vita mea". Per concludere voglio chiosare una nota pubblicità che recitava " Non sogni ma solide realtà".
Emilio