Mandic: il nuovo sistema per le prenotazioni...non funziona Ma nessuno se ne occupa

Mi piacerebbe sapere come funziona questo nuovo servizio per la prenotazione di esami attraverso lo start booking. È tutto il pomeriggio che ci provo, quando arrivo alla conferma dell'appuntamento ( parliamo di un prelievo del sangue), mi chiede le credenziali e la password. Password che non mi ha mai fatto inserire al momento della registrazione Le credenziali possono essere tramite, codice fiscale, indirizzo mail o numero di telefono. Ma provate i voi, perche quando inserisco l'indirizzo email dice che non va bene, lo stesso vale per il codice fiscale o per il n. Di telefono. Rimane difatti, una vergogna di come ci state complicando la vita, anche per fare un semplice esame del sangue. V E R G O G N A T E V I.

Rita B.

Il sistema anche questa mattina non funziona e all'utente che deve effettuare una prenotazione presso il presidio ospedaliero san Leopoldo Mandic di Merate non viene indicato alcun errore o una strada alternativa. Semplicemente si impianta.
Il sistema acquisisce i dati della persona (nome, cognome, mail, numero di telefono) avvisa dell'invio di un codice per proseguire (utilizzando dunque la formula del SMS telefonico) ma poi si impianta e da lì non è più possibile andare avanti e meno ancora ricevere risposte su come comportarsi o dove indirizzarsi.
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Non c'è dunque l'attivazione di un profilo con password per accedervi, si resta con la schermata in attesa del codice e nulla più. Anche il tentativo “ricevi un nuovo sms” va a vuoto.
Insomma se il “Tu passi” aveva faticato ad essere digerito dall'utenza, qui siamo ancora nella fase precedente al gradimento. 
Ora è evidente che accanto ai problemi strettamente sanitari il presidio soffre della mancanza di un dirigente. Il Dg Marco Trivelli aveva assicurato già nel maggio scorso di aver avviato la procedura per la nomina di un direttore medico di presidio dato che la figura più indicata, il direttore amministrativo è stata soppressa. Qualcuno che si occupi dell'azienda di largo Mandic. Ma così non è e i disagi continuano. Non si sente, del resto, levarsi la voce di un solo sindaco, neppure il giovane di Merate che ha incentrato la sua campagna elettorale proprio sul tavolo della sanità. Ma, come noto, passate le elezioni anche il tavolo della sanità è stato riposto in soffitta.
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