Lomagna: lettera aperta sul traffico automobilistico
Abbiamo ricevuto come gruppo Consiliare di minoranza "Uniti per Lomagna" una lettera da alcuni cittadini riguardo alla situazione del traffico a Lomagna, che ci sentiamo di condividere per rilanciare un dibattito che oggi torna di grande attualità vista l'imminente approvazione di PGT e PUT.
Sono ormai passati più di 6 mesi dall'insediamento della nuova giunta comunale. Nel pieno rispetto dell'esito democratico delle recenti elezioni e tanti cittadini si chiedono come fare per affrontare lo spinoso tema della viabilità e del traffico in discussione da ormai molti anni con una domanda chiara in testa: Un piccolo paese di 5 mila abitanti come Lomagna può sopportare un traffico giornaliero come quello attuale? Considerando che due anni fa' la nostra amministrazione ha incaricato tecnici specializzati per studiare delle soluzioni viabilistiche adeguate al nostro contesto pagato svariate migliaia di euro (ovviamente con i soldi dei contribuenti) e nessuna delle 6 proposte presentate è stata presa in considerazione, tutte avevano delle controindicazioni, ma è normale che se sposti il traffico da una via automaticamente ne penalizzi altre. Ma questa è la dimostrazione che il traffico locale è diventato un problema che va assolutamente affrontato con scelte coraggiose. Anche nelle giornate di sabato e domenica, quando le ditte sono chiuse sembra di vivere in una tangenziale con gravi conseguenze anche per quanto riguarda l'inquinamento. Alcune scelte sbagliate effettuate dalle varie amministrazioni che si sono succedute sul tema della viabilità, ovviamente in buona fede, ma soprattutto il mancato rispetto delle regole vigenti sono, secondo noi, la causa di un traffico di attraversamento del paese particolarmente pesante e soprattutto de-regolamentato. Nell'interesse di tutti i cittadini che regolarmente contribuiscono a sostenere le casse del comune attraverso le imposte comunali e indipendentemente da come votano, è importante che aree come le ZTL istituite nel centro storico vengano rispettate rigidamente da chi vi transita, purtroppo però in alcuni casi queste vengono sistematicamente ignorate. Molti abitanti dei paesi limitrofi si trovano ad attraversare il nostro per comodità e questo nessuno lo può impedire, ma è necessario farlo rispettando le regole che sono state decise dall'autorità competente. Questo anche per rispetto dei residenti, che le stesse regole le hanno sempre rispettate e continuano a farlo. I rimedi ci sono: utilizzo giornaliero dei vigili, anche una semplice ora su otto lavorative, in strada per dimostrare la presenza e per fare capire che le regole vanno rispettate. Altra soluzione l'uso della tecnologia, siamo entrati nel periodo dell'intelligenza artificiale, possibile che in un paese come Lomagna non esiste uno strumento elettronico in grado di controllare le irregolarità giornaliere del traffico locale? Più di mille infrazioni per la ZTL, altrettante per il limite 30 costantemente ignorate, sono numeri enormi che i residenti del centro storico da troppo tempo sono costretti a sopportare. Nei paesi confinanti si fa largo utilizzo di strumenti tecnologici in grado di rilevare e disincentivare le infrazioni e i risultati si vedono. Se servono le multe ben vengano, il comune di Brivio 6 anni fa', ha risolto i problemi locali con ben 780 verbali in 6 mesi, un impegno decisamente fattibile per qualsiasi vigile. Hanno incassato circa 40 mila euro, nella maniera più giusta, democratica, sacrosanta possibile facendo rispettare le regole e utilizzando il ricavato in lavori di manutenzione di cui tutti i Comuni della Brianza necessitano. Siamo convinti che serva un intervento radicale nella gestione di tutto il traffico e la viabilità e questo non può prescindere dal funzionamento degli strumenti di controllo.
Un gruppo di Cittadini di Lomagna
Sono ormai passati più di 6 mesi dall'insediamento della nuova giunta comunale. Nel pieno rispetto dell'esito democratico delle recenti elezioni e tanti cittadini si chiedono come fare per affrontare lo spinoso tema della viabilità e del traffico in discussione da ormai molti anni con una domanda chiara in testa: Un piccolo paese di 5 mila abitanti come Lomagna può sopportare un traffico giornaliero come quello attuale? Considerando che due anni fa' la nostra amministrazione ha incaricato tecnici specializzati per studiare delle soluzioni viabilistiche adeguate al nostro contesto pagato svariate migliaia di euro (ovviamente con i soldi dei contribuenti) e nessuna delle 6 proposte presentate è stata presa in considerazione, tutte avevano delle controindicazioni, ma è normale che se sposti il traffico da una via automaticamente ne penalizzi altre. Ma questa è la dimostrazione che il traffico locale è diventato un problema che va assolutamente affrontato con scelte coraggiose. Anche nelle giornate di sabato e domenica, quando le ditte sono chiuse sembra di vivere in una tangenziale con gravi conseguenze anche per quanto riguarda l'inquinamento. Alcune scelte sbagliate effettuate dalle varie amministrazioni che si sono succedute sul tema della viabilità, ovviamente in buona fede, ma soprattutto il mancato rispetto delle regole vigenti sono, secondo noi, la causa di un traffico di attraversamento del paese particolarmente pesante e soprattutto de-regolamentato. Nell'interesse di tutti i cittadini che regolarmente contribuiscono a sostenere le casse del comune attraverso le imposte comunali e indipendentemente da come votano, è importante che aree come le ZTL istituite nel centro storico vengano rispettate rigidamente da chi vi transita, purtroppo però in alcuni casi queste vengono sistematicamente ignorate. Molti abitanti dei paesi limitrofi si trovano ad attraversare il nostro per comodità e questo nessuno lo può impedire, ma è necessario farlo rispettando le regole che sono state decise dall'autorità competente. Questo anche per rispetto dei residenti, che le stesse regole le hanno sempre rispettate e continuano a farlo. I rimedi ci sono: utilizzo giornaliero dei vigili, anche una semplice ora su otto lavorative, in strada per dimostrare la presenza e per fare capire che le regole vanno rispettate. Altra soluzione l'uso della tecnologia, siamo entrati nel periodo dell'intelligenza artificiale, possibile che in un paese come Lomagna non esiste uno strumento elettronico in grado di controllare le irregolarità giornaliere del traffico locale? Più di mille infrazioni per la ZTL, altrettante per il limite 30 costantemente ignorate, sono numeri enormi che i residenti del centro storico da troppo tempo sono costretti a sopportare. Nei paesi confinanti si fa largo utilizzo di strumenti tecnologici in grado di rilevare e disincentivare le infrazioni e i risultati si vedono. Se servono le multe ben vengano, il comune di Brivio 6 anni fa', ha risolto i problemi locali con ben 780 verbali in 6 mesi, un impegno decisamente fattibile per qualsiasi vigile. Hanno incassato circa 40 mila euro, nella maniera più giusta, democratica, sacrosanta possibile facendo rispettare le regole e utilizzando il ricavato in lavori di manutenzione di cui tutti i Comuni della Brianza necessitano. Siamo convinti che serva un intervento radicale nella gestione di tutto il traffico e la viabilità e questo non può prescindere dal funzionamento degli strumenti di controllo.
Un gruppo di Cittadini di Lomagna