Olgiate: lo "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini" vince il concorso di idee per riqualificare la piazza della stazione
È lo "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini" il vincitore del Concorso di Idee per la riqualificazione della piazza della stazione ferroviaria di Olgiate Molgora e delle vie limitrofe che è stato indetto dal Comune a dicembre del 2023. La graduatoria finale è stata resa nota quest’oggi, mercoledì 29 gennaio, e in testa con 85 punti risulta lo studio con sede proprio a Olgiate a cui andrà un premio di 3.000 euro. Il progetto, frutto della collaborazione tra gli architetti Gabriele Panzeri, Elena Cavedini, Francesco Pavan e Luca Panzeri con l’agrotecnico Roberto Cigliano e l’architetto Roberta Di Palma (che si sono occupati del verde), e il tecnico restauratore Alessandra Barbero e la dottoressa Lidia Viganò (che si sono occupati del restauro della Fontana), ha concorso insieme ad altri nove. Due di questi sono stati poi scartati in corso di valutazione per irregolarità e contrasto con le prescrizioni del disciplinare. Gli altri sette, realizzati da professionisti provenienti da Milano, Roma, Manfredonia e persino dalla Germania, invece, non hanno convinto la commissione giudicatrice formata dagli ingegneri Gianluigi Meroni e Pietro Canali e dagli architetti Dario Ronchi e Marco Cappucci, quanto il progetto dello studio “Panzeri - Cevedini”. La commissione, è bene ricordarlo, ha valutato dei progetti “anonimi”. I giudici non hanno avuto idea di chi fossero gli autori finché non è stata definita la graduatoria.
Redarre il progetto ha richiesto al gruppo di lavoro circa tre mesi. “C’è stata una parte di analisi, abbiamo condotto delle indagini sul traffico perché ci siamo accorti che era un luogo particolarmente problematico dal punto di vista della viabilità. Abbiamo fatto una serie di valutazioni e il progetto pur non modificando la viabilità, introduce una piccola modifica rispetto al parcheggio immediatamente adiacente”. Molto tempo è stato impiegato anche per la realizzazione dei render grafici che meglio danno l’idea del possibile intervento. “Ci piaceva l’idea che anche la qualità grafica di quanto stavamo progettando fosse un valore aggiunto rispetto, non solo alla commissione, ma anche a chi vedrà la proposta che abbiamo fatto”.
Non è un segreto il fatto che l’amministrazione abbia intenzione, un giorno, di riqualificare la piazza della stazione. Il concorso è stato anche un modo per raccogliere delle idee che un domani potranno fare da punto di partenza per una vera e propria progettazione dell’opera. Se così fosse, lo "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini" sarebbe lieto che il proprio progetto venisse realizzato. “Ce lo auguriamo, tralasciando il punto di vista economico, anche se pensiamo di essere riusciti a stare in un budget che ci sembrava ragionevole, riteniamo sia auspicabile la realizzazione del progetto. Non perché l’abbiamo fatto noi, ma perché veramente cambierebbe l’aspetto della piazza. Sarebbe un plus rispetto a un luogo che al momento non ha nessuna connotazione sociale. Sarebbe la restituzione di un luogo pubblico alla cittadinanza”.
Il progetto non riguarda solo la piazza, ma anche – come poi era richiesto dal concorso – alcune aree circostanti. “Abbiamo optato per una computazione per stralci. C’è una prima parte che a parer nostro è fondamentale, ovvero quella della piazza, e poi alcuni lavori accessori che completano il progetto e si possono realizzare in un secondo momento”.
Soddisfatta dell’andamento del concorso Ilaria Bonfanti, assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Olgiate, che personalmente aveva promosso l’iniziativa. “Sono davvero molto contenta. Primo perché la partecipazione è stata importante e non ce lo aspettavamo. Vuol dire che il tema è stato sentito. In merito al progetto vincitore, devo dire che mi è piaciuto molto e quindi sarà ancora una maggior soddisfazione se verrà realizzato”. Al momento l’amministrazione non ha ancora confermato quando avverrà la premiazione del vincitore e la prestazione del progetto alla cittadinanza. L’idea però sarebbe quella di rendere visibili tutti i progetti che sono stati candidati. Quanto alla premiazione dello "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini", è probabile che avvenga ad aprile in occasione della Festa del Santo Patrono.
L’idea premiata vede la piazza ripensata con del pavé a terra, delle aiuole e degli alberi davanti alla stazione e diverse panchine. Al centro un cerchio bianco che ben identifica il concetto di “piazza” e il verde nelle aiuole già esistenti completamente rivisto. “Siamo molto contenti – racconta l’architetto Elena Cavedini a nome di tutta la squadra. – Il progetto è stato redatto prestando moltissima attenzione alle necessità che il bando esprimeva e soprattutto a quelle che il luogo richiedeva. Ci siamo impegnati molto per cercare di restituire un progetto che fosse insieme ambizioso, ma anche concretamente realizzabile. Volevamo che nonostante la trasformazione il luogo rimanesse riconoscibile per gli abitanti”.
Redarre il progetto ha richiesto al gruppo di lavoro circa tre mesi. “C’è stata una parte di analisi, abbiamo condotto delle indagini sul traffico perché ci siamo accorti che era un luogo particolarmente problematico dal punto di vista della viabilità. Abbiamo fatto una serie di valutazioni e il progetto pur non modificando la viabilità, introduce una piccola modifica rispetto al parcheggio immediatamente adiacente”. Molto tempo è stato impiegato anche per la realizzazione dei render grafici che meglio danno l’idea del possibile intervento. “Ci piaceva l’idea che anche la qualità grafica di quanto stavamo progettando fosse un valore aggiunto rispetto, non solo alla commissione, ma anche a chi vedrà la proposta che abbiamo fatto”.
Non è un segreto il fatto che l’amministrazione abbia intenzione, un giorno, di riqualificare la piazza della stazione. Il concorso è stato anche un modo per raccogliere delle idee che un domani potranno fare da punto di partenza per una vera e propria progettazione dell’opera. Se così fosse, lo "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini" sarebbe lieto che il proprio progetto venisse realizzato. “Ce lo auguriamo, tralasciando il punto di vista economico, anche se pensiamo di essere riusciti a stare in un budget che ci sembrava ragionevole, riteniamo sia auspicabile la realizzazione del progetto. Non perché l’abbiamo fatto noi, ma perché veramente cambierebbe l’aspetto della piazza. Sarebbe un plus rispetto a un luogo che al momento non ha nessuna connotazione sociale. Sarebbe la restituzione di un luogo pubblico alla cittadinanza”.
Il progetto non riguarda solo la piazza, ma anche – come poi era richiesto dal concorso – alcune aree circostanti. “Abbiamo optato per una computazione per stralci. C’è una prima parte che a parer nostro è fondamentale, ovvero quella della piazza, e poi alcuni lavori accessori che completano il progetto e si possono realizzare in un secondo momento”.
Soddisfatta dell’andamento del concorso Ilaria Bonfanti, assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Olgiate, che personalmente aveva promosso l’iniziativa. “Sono davvero molto contenta. Primo perché la partecipazione è stata importante e non ce lo aspettavamo. Vuol dire che il tema è stato sentito. In merito al progetto vincitore, devo dire che mi è piaciuto molto e quindi sarà ancora una maggior soddisfazione se verrà realizzato”. Al momento l’amministrazione non ha ancora confermato quando avverrà la premiazione del vincitore e la prestazione del progetto alla cittadinanza. L’idea però sarebbe quella di rendere visibili tutti i progetti che sono stati candidati. Quanto alla premiazione dello "Studio di architettura Gabriele Panzeri e architetto Elena Cavedini", è probabile che avvenga ad aprile in occasione della Festa del Santo Patrono.
Edoardo Mazzilli