Gdf Monza e Brianza: oltre 30 kg di hashish sequestrati

Prosegue l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza che, nel quadro del costante controllo economico del territorio, hanno ulteriormente intensificato il presidio a contrasto dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti. L’azione di servizio è stata sviluppata dai Finanzieri del Gruppo di Monza che, con l’ausilio di pattuglie del servizio di pubblica utilità “117”, hanno individuato diversi soggetti stabilmente coinvolti nell’attività di spaccio nel capoluogo brianzolo. In particolare, le Fiamme Gialle, all’esito di attività non palese di osservazione e pedinamento, hanno intercettato l’incontro di tre soggetti a bordo di due autovetture e monitorato così un repentino scambio di un involucro in plastica di notevoli dimensioni: immediatamente è scattata l’ispezione dei veicoli, a bordo dei quali sono stati rinvenuti 10 chilogrammi di hashish artatamente occultati in confezionamenti riproducenti gli incarti dei noti dolciumi “Snickers” e “Lindt”, oltreché 25.500 euro in contanti. I militari hanno altresì individuato – all’esito di prolungata attività info-investigativa – un box auto in città all’interno del quale sono stati rinvenuti – analogamente occultati – ulteriori 20 kg di hashish. I Finanzieri monzesi hanno quindi sottoposto a sequestro l’ingente quantitativo di hashish che, laddove fosse giunto sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare oltre 300.000 euro, nonché tratto in stato di arresto in flagranza i tre individui per traffico di sostanza stupefacente, i quali, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la locale casa circondariale. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle rientra nell’ormai ampio e consolidato piano di contrasto dei traffici illeciti, ad ulteriore testimonianza del costante presidio assicurato dal Corpo per la lotta al traffico e alla diffusione di sostanze stupefacenti, in difesa degli effetti nocivi per la salute dei cittadini, soprattutto in età adolescenziale. Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
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