Fragomeli (PD): la sicurezza secondo La Russa e FdI
“Per Fratelli d’Italia, la principale forza politica di questo Paese, il problema vero da affrontare in Lombardia è la polizia annonaria. Si riempie la bocca della parola sicurezza, ma quando si tratta di intervenire veramente su personale, risorse, usi e strumenti riferiti alla Polizia locale, si limita agli aspetti amministrativi. In pratica, alle multe. E se per caso chiediamo che si affronti tutto il tema nel suo complesso, le nostre proposte, sia in bilancio, sia riferite, come stamattina, a una mozione, vengono bocciate. Ne prendiamo atto, ma poi non vogliamo sentire l’assessore alla Sicurezza La Russa che ci taccia di essere contro le forze dell’ordine, quando, tra l’altro, lui è il primo che, dal suo insediamento, non ha mai convocato il Tavolo di consultazione per la promozione del coordinamento tra servizi di polizia locale, composto dai sindaci delle città capoluogo e dai sei sindaci nominati dal Cal, il Consiglio autonomie locali”, è il commento finale di Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, che stamani, in Aula, è intervenuto e ha motivato il voto di astensione a una mozione di Fdi che chiedeva corsi di formazione per agenti della Polizia locale.
“Siamo rimasti colpiti dai limiti della mozione che, pur richiamando la legge regionale 6 del 2015 sulla disciplina dei servizi di polizia locale e la promozione di politiche integrate di sicurezza urbana, ha lasciato completamente fuori questa parte, così come la collaborazione tra pubblico e privato e molto altro. Persino sul piano della formazione si sono limitati a parlare di polizia amministrativa, senza preoccuparsi di questioni come l’innovazione tecnologica, il cybercrime, l’efficacia della strumentazione. Insomma, la montagna che partorisce il topolino”, aggiunge il dem.
“Avevamo presentato un’integrazione che aggiungesse qualche compito in più, senza nemmeno chiedere risorse, come facciamo di solito in tempo di bilancio. Ma ora come allora ci è stato bocciato tutto. A questo punto non ci rimane che far presente che è l’ora suonata di pensare a riorganizzare a 360 gradi la polizia locale e Regione ha un ruolo importante, perché deve fare da regia in questo processo”, spiega Fragomeli.
“D’ora in poi, però, non accettiamo più accuse di essere contro le forze dell’ordine da quello stesso assessore che, nel momento in cui possiamo davvero prendere degli impegni veri su questo fronte, accetta una mozione insulsa, insignificante, che pensa ai verbali, ai mercati ambulanti. E non ci vengano più a dire che non presentiamo proposte sulla sicurezza perché questa è l’ennesima, e ogni volta vengono respinte”, conclude il consigliere Pd.
“Siamo rimasti colpiti dai limiti della mozione che, pur richiamando la legge regionale 6 del 2015 sulla disciplina dei servizi di polizia locale e la promozione di politiche integrate di sicurezza urbana, ha lasciato completamente fuori questa parte, così come la collaborazione tra pubblico e privato e molto altro. Persino sul piano della formazione si sono limitati a parlare di polizia amministrativa, senza preoccuparsi di questioni come l’innovazione tecnologica, il cybercrime, l’efficacia della strumentazione. Insomma, la montagna che partorisce il topolino”, aggiunge il dem.
“Avevamo presentato un’integrazione che aggiungesse qualche compito in più, senza nemmeno chiedere risorse, come facciamo di solito in tempo di bilancio. Ma ora come allora ci è stato bocciato tutto. A questo punto non ci rimane che far presente che è l’ora suonata di pensare a riorganizzare a 360 gradi la polizia locale e Regione ha un ruolo importante, perché deve fare da regia in questo processo”, spiega Fragomeli.
“D’ora in poi, però, non accettiamo più accuse di essere contro le forze dell’ordine da quello stesso assessore che, nel momento in cui possiamo davvero prendere degli impegni veri su questo fronte, accetta una mozione insulsa, insignificante, che pensa ai verbali, ai mercati ambulanti. E non ci vengano più a dire che non presentiamo proposte sulla sicurezza perché questa è l’ennesima, e ogni volta vengono respinte”, conclude il consigliere Pd.