Malanni di stagione: ecco i rimedi dei contadini

Influenza e malanni di stagione: anche nelle province di Como e Lecco, in molti si trovano a dover fare i conti con un appuntamento pressoché fisso dell’inverno, acutizzato anche dalle basse temperature di queste settimane. Tra i rimedi, ci sono quelli naturali che possono essere un ottimo coadiuvante per difendersi a tavola con la giusta alimentazione e un buon consumo di vitamina C contenuta in frutta e verdura reperibile nei mercati contadini del territorio lariano.

È noto infatti – spiega Coldiretti interprovinciale – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una valida alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale. E allora – continua Coldiretti Como Lecco – anziché abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato.

Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi, bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.

In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo può aiutare – precisa la Coldiretti – a tornare presto in forma.

Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.

Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.
Ufficio stampa Coldiretti Como Lecco
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